Utopia “la
scuola di magia”
Avverto
tutti coloro che leggono questa storia che Utopia non
è una brutta copia di Hogwarts!!
Buona
lettura
cele91@katamail.com
L’ arrivo
Marina,una delle tante ragazze che aveva ricevuto la telefonata
per l’ ammissione ad Utopia “SCUOLA DI MAGIA”,era emozionatissima
e mangiucchiandosi le unghie,andando avanti e indietro e pensando alle cose
comperate-scopa,agenda elettronica magica con orario scolastico, libro degli
incantesimi,uniforme che adesso ho addosso,anfibi,bacchetta e …basta.. credo di
aver preparato tutto- disse ai propri genitori che avrebbe sentito la loro
mancanza.
Marina è
una ragazza di 15 anni circa; si sente molto emozionata perché la scuola di
magia Utopia è una scuola frequentata solo dai figli di maghi superfamosi .
Un giorno si
riceve una telefonata e i
genitori decidono se far andare i propri figli in questa scuola comunicandolo
alla persona che li ha telefonati(ciò avviene un mese prima).
Nel mondo
reale tutti sanno di questa scuola e nessuno teme i maghi (anche
se potrebbe sembrare strano).
Hanna ed Heric,i genitori di Marina, sono stati felicissimi di mandare la
propria figlia ad Utopia perché amano
molto la magia.
Marina-
mamma,papà io vado altrimenti farò tardi e perderò l’ aereo per Utopia e io non voglio
che questo accada quindi ciao. E diede ai suoi
genitori un bacio sulla guancia.
Hanna (Con le lacrime agli occhi e preoccupata come
una qualunque madre) disse rivolta verso la sua unica figlia - tesoro aspetta
non andare da sola fino all’ aeroporto, fatti
accompagnare da tuo padre… ci mancherai molto- le aggiustò la divisa e dopo che
Marina ebbe accettato la proposta la salutò con un abbraccio.
Arrivati al
luogo di partenza Marina salutò definitivamente il padre che le disse di
chiamarlo con il telefono computer della scuola, e di studiare,studiare e ancora
studiare(in poche parole per chi non lo avesse capito non doveva divertirsi).
Il viaggio in
aereo fu piacevole infatti accanto a lei c’ erano dei
ragazzi che parlavano di utopia.
Il dialogo
cominciò così:
Marina- ciao a tutti sono Marina posso unirmi
a voi?? -
Hernest- si , certo Marina io
sono Hernest e questi sono Angel,Victoria
e Sabrina. –
Sabrina –
ciao Marina come ha
detto Hernest io sono Sabrina, ho quasi 16 anni e
stavo parlando di Utopia perché ho chiesto delle informazioni ai miei genitori;
allora ti va di parlare di questo?-
Marina –
certo –
Victoria – ciao
Marina, sono molto felice di fare la tua conoscenza speriamo di avere molto in
comune … ho 14 anni e anche io ho chiesto notizie di questa scuola ai miei .
Hernest,Sabrina,Angel e
io ci conosciamo dalle scuole elementari
e ancora oggi andiamo nella stessa scuola.-
Angel – ciao Marina bel nome io sono Angel, ma
basta con le presentazioni continuiamo quel discorso.-
Marina- Io
so che ad insegnare ci sono solo due persone: una donna e un uomo.
Mi hanno detto che Utopia è bellissima che ti assegnano dei compiti
da terminare o in aula o nella stanza dell’ hotel dove puoi trascorrere il tuo
tempo quando non hai lezione.-
Sabrina
continuando – il primo giorno di lezione ti danno anche un animale differente, a seconda del nome
della stanza in cui ti trovi. –
Victoria –
le stanze possono essere di vari elementi :
ACQUA-ARIA-FUOCO -GHIACCIO.-
Hernest – e le stanze si chiamano (acqua)ACQUA MARINA-(aria)AQUILA NOTTURNA(fuoco)FUOCO DI DRAGO
-(ghiaccio)GHIACCIO POLARE.
Angel- e gli animali sono AQUILA NOTTURNA (AQUILA)
ACQUA MARINA (STELLA MARINA) FUOCO DI DRAGO (DRAGO) - GHIACCIO POLARE (UN
PINGUINO TENUTO IN LUOGHI MOLTO FREDDI)-
Marina –alla
fine dell’ anno si svolgono degli esami come nelle
scuole del mondo reale e se vieni bocciato devi ripetere l’ anno e…
Prima che
finisse di parlare si sentì una voce che diceva dall’interfono – i passeggeri sono pregati di prepararsi stiamo per atterrare. Per
informazioni potete chiedere a Katia del centro
informazioni.
I ragazzi
si prepararono e appena scesi videro che proprio di fronte all’
aeroporto c’ era Utopia.
Entrati
nella scuola conobbero subito la loro insegnante ADA WHITNEY che disse loro
tutte le cose che già i 5 amici si erano detti; in seguito chiese ai ragazzi di
disporsi in fila indiana per essere accompagnati nelle proprie stanze.
Colui che li avrebbe portati nelle proprie stanze era Anti un’ animaletto piccolo assomigliante ad un topo.
Anti – ue’ picciri venite appresse a me –
dette queste parole accompagnò i ragazzi nelle stanze
che più si addicevano ai loro caratteri.
I 5 amici
andarono nella stanza AQUILA NOTTURNA insieme ad un
altro ragazzo di nome Mirko.
La loro
stanza era enorme aveva 3 piani e più di 5 stanze.
I ragazzi
avevano la stanza al 2 piano e le ragazze al 3; a piano terra c’ era il bagno,
la cucina,la stanza di esercitazione di magia e la
stanza per svolgere i compiti .
I giovani ragazzi strinsero subito amicizia con Mirko e andarono
nelle proprie stanze a chiacchierare fino a che si addormentarono.
@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@@ Ciao