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Autore: mikilily    01/09/2012    7 recensioni
Una piccola storia senza pretese, parla degli uomini che hanno cambiato la vita ad Hermione Granger. Leggete e fatemi sapere.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Scorpius Malfoy | Coppie: Draco/Hermione
Note: OOC | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Da Epilogo alternativo
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L’autunno era alle porte, le foglie ormai ingiallite si staccavano dai grandi alberi secolari. La piscina ne era coperta quasi interamente, gli elfi domestici cercavano di pulirla, ma le foglie dispettose cadevano non appena i piccoli esseri avevano riposto gli attrezzi.
Così dovevano ricominciare tutto dal principio e il tempo inesorabile passava.
Hermione li guardava dalla grande finestra che aveva aperto per fare entrare la leggera brezza, questa faceva muovere la tenda color crema e i suoi vaporosi capelli. Si erano ammorbiditi con il tempo ma risultavano sempre un groviglio di ricci, soprattutto dopo aver partorito.
Sorrise e respirò l’aria pulita beandosi di quella pace: tra poco la sua casa sarebbe stata invasa da un esercito di bambini e adulti felici di conoscere il nuovo arrivato.
 Accarezzò il suo piccolino dormire beato tra le sue braccia e decise così di accomodarsi sulla sedia a dondolo poco distante dalla finestra.
Accarezzò il viso paffuto di Scorpius osservando i suoi lineamenti: era bellissimo e dolcissimo il suo piccolo ometto.
Aveva i capelli biondi come il suo papà ma ondulati come i suoi. Gli occhi erano azzurri come quelli della nonna paterna, mentre il naso era piccolo e all’insù come quello di sua madre Jean. Sarebbe stata felice del suo nipotino.
Una lacrima scivolò lungo le gote, bagnandole al solo ricordo dei suoi genitori lontani e privi di ricordi. Scosse il capo riprendendo a osservare suo figlio.
La bocca piccola e perennemente imbronciata era un misto tra la sua e quella di Draco, suo marito.
Il carattere, beh quello era un mix tra quello suo e di suo marito. Un mix esplosivo, così aveva detto Harry Potter, il padrino di suo figlio.
Il capello parlante avrebbe avuto dei seri problemi per smistarlo in una delle quattro case.
Draco era convinto che non ci sarebbe stato alcun problema, Scorpius era un Malfoy e tutti i Malfoy venivano smistati a Serpeverde. Lei, invece, sperava fosse un Corvonero, perché un Malfoy a Grifondoro non ce lo vedeva nonostante fosse stata una rappresentante della casa di Godric Grifondoro.
Sospirò, mentre una mantella in lana veniva appoggiata delicatamente sulle sue spalle. Non ebbe bisogno di girarsi, sentì l’odore di menta penetrarle le narici. Il cuore iniziò a batterle forte, stare accanto a Draco le faceva sempre quell’effetto. Nonostante fossero sposati da anni e fosse la madre di suo figlio.
Lo amava come il primo giorno, a volte le sembrava un bellissimo sogno. Ripensare agli anni passati, anni in cui si erano odiati e detestati la faceva sorridere. Quanto tempo sprecato, quante lacrime, quanta sofferenza.
Ora erano una coppia affiatata e invidiata dall’intero mondo magico. Certo c’erano stati momenti difficili, in tanti avevano parlato.
Tante, troppe, perfino alcuni amici. Ron era uno di questi, tra loro ormai non c’erano più rapporti, il suo fidanzamento con Draco non gli era andato giù.
Hermione ne soffrì, cercò di chiarire ma lui non volle sentire ragioni, si sentì tradito nonostante tra loro non ci fosse mai stato nulla che una fraterna amicizia. Con il tempo avrebbe capito, così le aveva detto la signora Molly, la sua seconda mamma.
Socchiuse gli occhi beandosi del calore delle braccia del suo uomo.
- Non dovresti prendere freddo - le sussurrò a voce bassa e roca.
- Ti prenderai un malanno - finì, facendole scendere un brivido lungo la schiena.
Espirò piano mentre riapriva gli occhi osservando ancora una volta le foglie degli alberi svolazzare libere.
- Hai paura che ti contagi? - rispose sollevando lo sguardo e incrociando i suoi splendidi occhi grigi.
- Già, non posso baciarti se hai il raffreddore. Chissà che diranno del ministro della magia influenzato a causa della pazzia di sua moglie.
Aprire le finestre con l’inverno alle porte - disse divertito.
- Draco -.
- Dimmi amore - rispose mentre un ghigno gli si dipingeva sul viso.
- Non ho il raffreddore- replicò la donna.
- Non ancora, ma lo avrai presto se il tuo perfetto marito non ti richiama all’ordine -.
Hermione mosse il capo alzandosi dalla sedia.
- Presuntuoso- disse la donna.
- No è che sono perfetto-replicò, la donna accennò un sorriso.
- Dovresti prepararti a breve arriveranno gli ospiti- disse Draco prendendole Scorpius dalle braccia e donando al suo erede un dolce bacio sulla fronte. Hermione li osservò: erano belli i suoi uomini e li amava tantissimo.
   
 
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