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Autore: jjk    01/09/2012    3 recensioni
un nuovo caso per l squadra che si trova davanti a un si particolarmente crudele che sembra avercela a morte con i gemelli.....
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Spencer Reid, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- Questa storia fa parte della serie 'La A e la Z'
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Quando tornarono alla centrale non c’erano solo i genitori di Michael e Jane,i quali piansero di gioia nel poter riabbracciare i loro figli,ma anche quelli di tutti gli latri bambini che erano stati avvertiti della cattura di John Carter e a cui era stato detto di venire a riprendree3 alcuni effetti personali dei figli.
Hotch indicò al piccolo Michael la madre  di William e lui si recò subito da lei-signora,io sono Michael,volevo ridarle questo libro di persona,mi ha salvato la vita. non avrei saputo cosa fare se questo libro non mi avesse consentito di isolarmi da quella realtà facendomi sopportare un po’ di più tutto quanto. mi dispiace per suo figlio-la donna sorrise-tienilo pure,William avrebbe voluto così,ne sono certa.e ora torna dai tuoi genitori. di certo ti vorranno con loro in questo momento- -grazie signora. grazie mille-.
Arrivò anche la volante con a bordo John Carter,diretto alle carceri e mentre ce lo trasportavano l’uomo guardò Morgan,il quale lo stava scortando in prigione-io preò non ho ucciso mia sorella,questo piacere ce l’ha avuto suo marito.-
 
Morgan si fece accompagnare da Reid per arrestare il  signor Roggers-Andrew e Zack avranno bisogno di sostegno,soprattutto Andrew  e lui si fida solo di te gli aveva detto e lui era contento di poter incontrare di nuovo quel ragazzo così simile a lui.
Bussarono alla porta-signor Roggers apra FBI-l’uomo aprì la porta-pensavo aveste chiuso il caso,avete arrestato John giusto?- -si signore,ma John ci ha detto che sua sorella non l’ha uccisa lui,ma questo già lo sa giusto?signor Roggers lei è in arresto per l’omicidio di Tina Carter-.
-papà che succede?-Zack e Andrew avevano raggiunto il padre sulla porta di casa-vostro padre è accusato dell’omicidio di vostra madre-Zack non sembrava poi così sorpreso,mentre il dolore sul viso di Andrew era evidente:quella notizia lo aveva sconvolto.mentre Morgan faceva entrare l’uomo in macchina Reid si avvicinò al ragazzo-mi dispiace Andrew- -papà sapevo che eri capace di fare cose terribili prova ne era la violenza che sfogavi su di me,ma non fino a questo punto- -lei se lo meritava,mi tradiva così io e tuo zio ci siamo vendicati insieme per ciò che ci ha fatto,ma la coltellata fatale è stata la mia-lo sguardo diabolico apparso sul volto del padre spaventò i ragazzo che si rivolse al fratello-Zack tu lo sapevi?- -mi dispiace Andrew,avevo promesso a papà e a zio di non dire nulla,sai di cosa sono capaci,avrei voluto dirtelo.io non ho mai voluto ferirti,ma lui mi costringeva.perdonami-. i due fratelli si abbracciarono-Andrew io devo andare,ma per qualsiasi cosa chiamami-disse Reid porgendogli un biglietto da visita-grazie Spencer.grazie di tutto…ti posso chiamare anche solo per parlarti?- -ogni volta che vorrai-.il ragazzo sorprese Spencer e lo abbracciò,poi quest’ultimo entrò in macchina lasciando i due fratelli soli sulla porta di casa.
Durante il tragitto verso le carceri ne Morgan ne Reid parlarono,ma forse inconsapevole della confessione che gli stava fornendo malgrado gli avessero elencato i suoi diritti,il signor Roggers raccontò di tute le torture che avevano inflitto a Tina-l’abbiamo rinchiusa nel fienile legata,incatenata e tutte le torture che ci sono venute in mente le abbiamo provate su di lei. poi John le ha affinate sulle bambine. che illuso,ogni volta sperava che quei bambini lo ringraziassero per le torture che infliggeva alle sorelle,come lui ringraziava Josh,il ragazzo più grande che maltrattava e stuprava sua sorella. è stato Josh a insegnare ogni singola cos a John,dato che lui veniva perennemente ignorato da tutti.l’attenzione di tutti era concentrata su Tina e nessuno si curava di John,un bambino emotivamente molto fragile che ha preso  come suo mentore la prima persona disposta a dargli un po’ d’attenzione:Josh.quello era un teppista ,ma,malgrado inizialmente lo utilizzasse solo per i suoi scopi,alla fine ci si era affezionato. gli aveva pure regalato un libromi pare,glie lo diede poco prima di andare via e di abbandonarlo nuovamente a se stesso.
John si è sempre aspettato che i bambini avessero la stessa reazione che aveva lui,ma io sapevo che non sarebbe mai stato così. e ogni volta che quelli si rifiutavano di picchiare a morte le sorelle lui li pugnalava al cuore “devono avere il cuore spezzato come o hanno spezzato a me”diceva sempre.
I due agenti lo guardarono stupiti-quindi tu sapevi dei bambini?perché non hai detto nulla?- -se John fosse stato arrestato avrebbe detto tutto alla polizia,quindi era importante che nessuno lo trovasse,che non fosse accusato altrimenti avrebbe detto che io ho torturato Tina insieme a lui e che sono stato io a dare la coltellata fatale ,anche se quando  John ha dato fuoco alla casa lei non era ancora morta. abbiamo guardato l’incendio dalla macchina e riuscivamo a sentire le sue urla. John si divertì molto ad ascoltarla gridare-.
Messo in prigione anche il signor Roggers la squadra si preparò a ripartire-grazie mille. non avremmo mai risolto il caso senza di voi-disse il capitano Hoite mentre gli agenti dell’’FBI uscivano dal dipartimento-dovere. lavoriamo per lo stesso scopo-rispose Hotch-buon viaggio -grazie-.
 
-mi dispiace di aver lasciato solo Andrew-Reid stava parlando con JJ-sai che non potevi restare con lui- -si però,malgrado si sia riappacificato on il fratello,non riuscirà a costruire un rapporto con lui in poco tempo. non basta chiedere scusa per sistemare tutto. quindi ora sarà da solo in una casa famiglia. avrei voluto poter fare di più- -gli hai dato il tuo numero e questo per lui già è molto,fidati. ora sa di avere qualcuno su cui può contare,qualcuno con cui può parlare quando ne ha bisogno,un amico insomma- -non ho mai pensato di poter diventare amico di un adolescente,nemmeno quando ero adolescente io-sorrise e fece sorridere anche lei-ti stupirai sempre di ciò che sei in grado di fare Spence,sei un genio ma ti sottovaluti parecchio!-
L’arrivo di  Morgan interruppe la loro conversazione. non perché Morgan non dovesse sentire,ma perché  Reid era molto sensibile e spesso Morgan lo sfotteva su cose per lui molto delicate ferendolo.come quella volta dell’esame di tiro…..
Il telefono di Reid squillò. Morgan e JJ lo guardarono interrogativamente:di solito Reid riceveva chiamate solo per lavoro - è tua madre?-chiese Morgan il quale sapeva che oltre ai membri della squadra lei era un  delle poche a chiamarlo,anzi forse l’unica,loro due si sentivano molto spesso.ma dallo sguardo interrogativa di Reid capì che non era lei.rispose-pronto-la voce al telefono era molto giovane e il riconoscerla fece sorridere Reid che,dopo aver detto silenziosamente “è lui” a JJ si alzò per parlare con il ragazzo più tranquillamente,prendeva un  lunga telefonata.
JJ sorrise ma Morgan,che non capiva chiese-lui chi?- -Andrew-rispose lei e allora anche Morgan sorrise.
 
 
 
  note:scusate so che sembra scritta con i piedi,ma è la prima storia che scrivo perciò accetto ben volentieri consigli e critiche
  
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