<< Ehi ragazza cos’hai da urlare tanto eh ?>> no non ci credo di nuovo quella voce non voglio girarmi ma devo così mi costringo a farlo << Eheheh è successo un casino e sono senza chiavi non posso entrare in casa quindi mi tocca aspettare qua fuori finchè non mi spediscono le chiavi dall’Italia>> la voce mi si stava rompendo in gola sento le lacrime bagnarmi gli occhi è il panico mi sta divorando vedo il ragazzo scomparire dentro casa , ok se ne andato mi ha mollata da sola anche lui , ma tanto a lui cosa gliene deve importare io non sono nessuno sono solo una poveraccia che gli ha sbattuto contro e adesso e sotto la pioggia senza chiavi di casa << Ehi ma cosa ? >> sento una coperta calda stringermi le spalle mi stanno sollevando , aspetta lui mi sta sollevando so solo che fa troppo freddo a Londra a Gennaio e io sono troppo bagnata e… credo di essere svenuta perché quando mi sveglio sono asciutta vestiti puliti e letto caldo e morbido dove so… oh merda il ragazzo le chiavi la casa la pioggia il freddo la coperta lui che mi tira su e io che mi addormento li , tra le sue braccia ok scendiamo di sotto spiegherò tutto e mi farò dare una mano per trovare un hotel che costi poco , davvero poco, va bene scendiamo . << Ehi buongiorno ragazza ti sei svegliata finalmente>> mi disse sorridente aveva un sorriso che illuminava il mondo << Ah…. ehm … sisi grazie mille ancora per ieri sera … mi stavo chiedendo solo dove fosse la mia valigia >> sono una demente potevo dire qualcosa di più carino… e solo che lui mi sembra così perfetto così diverso da me così lontano dal tipo di ragazzo che potrei sperare di avere quindi e meglio che non ci pensi Sara vai avanti e pensa a Fede alla sua famiglia e quello che devi fare per non deluderli << Ah si la tua valigia è di sopra però se vuoi la tua valigia devi dirmi il tuo nome >> disse piazzandosi davanti a me con le mani sui fianchi e un finta espressione seria che mi fece scoppiare a ridere << AHAHAHAHAHAH se ti dicessi che mi chiamo Ermeneglida ti basterebbe ?>> << Ehm no >> <