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Autore: Girl_on_fire    01/09/2012    1 recensioni
"Decisi di tenere per me i miei pensieri,e di non dire a Edward che io in verità ci avevo pensato eccome. Decisi di congedarlo con un bacio. Decisi di dirgli che andava tutto bene.
Mentii."
Solo il prologo è narrato dal punto di vista di Bella, il resto verrà descritto da Renesmee, ormai cresciuta e alle prese con non pochi problemi.
Non vi anticipo niente, non sarebbe giusto.
Leggete e vedrete.
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Renesmee Cullen | Coppie: Jacob/Renesmee
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Successivo alla saga
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PROLOGO (Diviso in quattro piccoli capitoli)

-Bella-

1
 
Un lieve soffio di vento mi portò al naso un odore familiare.
Aggrottai la vista,serrai la mascella. Mi preparai all’attacco.
In una frazione di secondo al posto di quel puma,la mia preda,c’era solo una carcassa priva di vita.
Le occhiaie che mi scavavano gli occhi da ormai troppo tempo erano scomparse.
Quelle due pietre color dell’oro erano finalmente libere da quei pesi opprimenti.
Quanto tempo era passato dall’ultima volta? Due mesi? Tre?
Il mio autocontrollo stava per cedere,prima o poi avrei dovuto lasciare Renesmee per qualche ora.
Il suo profumo mi bruciava in gola,stava diventando troppo pericoloso starle vicina.
Avevo sete.
Sentii qualcosa muoversi dietro di me.
Edward mi fece l’occhiolino,come se mi avesse letto nel pensiero;cosa che succedeva solo quando volevo io dato che riuscivo ad oscurare la mia mente,di coprirla con un pesante velo che nessuno poteva penetrare.
Questo mio potere era servito molto l’ultima volta. Rabbrividii. Era da molto che non ci pensavo.
La nostra ultima battaglia con i Volturi,in cui avevo rischiato di perdere le mie due uniche ragioni di vita:mia figlia e mio marito.
Scossi la testa cercando di scacciare il pensiero:ormai era tutto finito.
Ed era ora di tornare da Nessie che sicuramente ci stava aspettando con il “suo” Jacob.
Quanto era cresciuta!
Ora assomigliava ad una bambina di cinque anni più o meno.
I folti boccoli ambrati ormai le arrivavano alla schiena e gli occhi dolci color nocciola sembravano sciogliersi ogni volta che sorrideva,vale a dire quasi sempre.
-Ok amore,per oggi credo che basti- Mi disse Edward sfoderando quel suo sorrisetto a cui non sapevo assolutamente resistere.
E aveva ragione,la caccia di oggi era stata piuttosto abbondante:due puma e parecchi cervi.
-Dovremmo lasciarne qualcuno anche per gli altri- continuò.
-Va bene,mi tratterrò- dissi,baciandolo, e ci incamminammo verso casa.
Un minuto e ventidue secondi dopo eravamo sulla soglia.
Prima ancora di suonare ci venne incontro Alice,che aveva visto il nostro ritorno.
-Ci avete messo un secolo! Ma dico,è rimasto qualche animale o avete fatto piazza pulita?!-
 Io ed Edward ci scambiammo una veloce occhiata,eravamo pronti a spiegare quel ritardo (beh,non avevamo solo cacciato…),stavamo per iniziare a parlare quando…Mamma,Papà!
Nessie ci corse fra le braccia,seguita a ruota da Jake,con in mano i vestiti delle bambole.
-Hey,Ness,ti siamo mancati?-
-Non tanto quanto a me- mi rispose Jacob,stremato.
Probabilmente aveva passato tutto il pomeriggio a vestire e a pettinare barbie insieme a Renesmee.
Poverino,lo compativo. Ma si vedeva che amava stare con Nessie,fonte del suo imprinting; ed ogni volta che gliela affidavamo ci mandava occhiate di gratitudine.
Il resto era tranquillo,come al solito.
Emmet e Rosalie guardavano un film,Esme ricamava un cuscino seduta nella poltrona vicino al caminetto,Carlisle probabilmente era su a leggere un libro,e il grande tappeto di fronte al divano era stracolmo di barbie e giocattoli vari.
Casa dolce casa!
Con Renesmee in braccio mi sedetti nel grande tappeto a gambe incrociate,facendo segno a Jake di sedersi di fronte a noi.
Il resto della serata passò tranquillamente,una delle solite,nella nostra famiglia così stravagante.
 
 
 
2
 
Era quasi l’alba,tutto era silenzioso.
L’unico rumore che si sentiva era il lieve respiro di Renesmee,misto al regolare battito del suo cuore.
Io ed Edward stavamo in silenzio,senza neanche respirare per contemplare quella meravigliosa creatura che era nostra figlia.
Stavamo assistendo ad uno dei suoi sogni più frequenti.
Io riuscivo a vederlo perché la piccola,addormentandosi,si era dimenticata una manina fuori dalle lenzuola che io,prontamente,avevo portato al mio viso,in modo da poterle leggere la mente.
Edward la sentiva e basta,grazie al suo potere.
Nessie correva spensierata in un prato colorato,il prato della radura dove io ed Edward ci incontravamo di nascosto quando io ero in punizione.
Non so come aveva fatto ad immaginarselo,né io né Edward ne avevamo mai fatto menzione ma lei,chissà come,lo conosceva come se ci fosse cresciuta.
Ero arrivata alla conclusione che doveva aver percepito i miei pensieri quando era dentro di me,e cioè,dentro al mio scudo mentale.
Quando ero incinta perdevo i sensi continuamente e mi ricordo che anch’io pensavo molto a quel prato. Era uno dei miei luoghi preferiti e mi calmava immaginarmelo.
Ad un certo punto l’atmosfera del sogno cambiò.
Il cielo si fece scuro.
C’eravamo tutti:io,Edward,Emm,Rose,Esme,Carlisle…qualcuno mancava.
Guardai Edward. Mancavano Alice e Jasper.
Piccole figure incappucciate di nero s’inoltravano sinuose nella piccola radura che era diventata una pianura delimitata da un bosco.
Mi accorsi che stavo osservando la scena dal punto di vista di Nessie ma lei la guardava da una posizione troppo alta per una bambina.
Si voltò di scatto. Ero io a tenerla in braccio.
Ad un certo punto la gettai a terra e mi avvicinai ad una di quelle figure incappucciate.
Jane iniziò a torturarmi,come se il mio scudo fosse riuscito a proteggere solo Renesmee.
Ero piena di lividi,fu a quel punto che lo vidi.
Jacob si accasciava a terra,privo di vita,perché aveva tentato di proteggermi.
Renesmee si svegliò con un urlo,piangendo.
Pesanti lacrime le sgorgavano dagli occhi,era la prima volta che la vedevo così stravolta.
 Si guardò intorno e con un successivo urlo si strinse piangendo a me.
Edward ci abbracciò entrambe e restammo così,per chissà quanto tempo.
-Shh,va tutto bene-la rassicurai.
Mi mostrò le immagini precedenti,ancora vivide nella mia memoria.
-Lo so,lo so-
-Non preoccuparti,era solo un sogno-
Dopo quest’ultima frase di Edward Nessie le si strinse contro e si addormentò nuovamente,questa volta senza sogni.
Dopo averla adagiata nel suo lettino,Edward tornò in camera,da me.
Eravamo tutti e due sconvolti dopo l’ultimo episodio.
-Credi che lei avverta che i Volturi stiano per tornare? Che abbia una specie di potere premonitore simile a quello di Alice?-
Non rispondeva. Era assorto nei suoi pensieri.
-Edward!-
Ancora niente.
Sospirai. Dovevo aspettare.
Cinque minuti dopo l’unica risposta che ottenni fu un –Non credo- seguito dal pianto di Renesmee:si era svegliata di nuovo.
 
3
 
Nessie era da Charlie e da Sue.
Ero sola in camera mia,dovevo riflettere.
Ero preoccupata per Renesmee,per Edward che dopo quell’episodio non mi aveva più parlato.
Che cosa stava succedendo?
Davvero i Volturi stavano per tornare? Cosa volevano?
Non gli era bastata un’umiliazione con i loro testimoni?
Dovevo assolutamente parlarne con Edward. Adesso.
Mi concentrai e in un batter d’occhio rimossi il mio scudo mentale per lasciarlo entrare nei miei pensieri e riflettei sulla mia domanda.
Edward arrivò subito:non rimuovevo il mio scudo spesso, e quando lo facevo era sempre per una buona ragione.
-Ti ascolto-mi disse solo e così iniziai.
Dopo avergli spiegato tutti i miei dubbi riguardo un possibile nuovo potere di Nessie finalmente,dopo due giorni,mi espose le sue teorie.
-Bella,è una bambina-
Fece una pausa.
-Credo che sia stato solo uno dei suoi brutti ricordi venuto a galla-
-Ma…-
-Rifletti,Bella-
-Era solo un normale sogno che fanno le normali bambine,nient’altro.-
-E’ solo che non riesco a capire come le sia venuto in mente proprio quel ricordo-dissi
 -Credo che sia normale,è solo il seguito di un grande spavento;poi nessuno di noi ci ha mai pensato:non potrebbe essere un suo nuovo potere-
Decisi di tenere per me i miei pensieri,e di non dire a Edward che io in verità ci avevo pensato eccome. Decisi di congedarlo con un bacio. Decisi di dirgli che andava tutto bene.
Mentii.
 
4
 
Erano passati due mesi dall’accaduto,due mesi tranquilli.
Renesmee dimostrava ormai sette anni e mezzo,quel pomeriggio era uscita insieme ad Alice a comprarsi dei vestiti nuovi(quelli di pochi giorni prima erano mooolto stretti!),Edward,Emm,Jazz e Carlisle erano a caccia,Rose ed Esme erano andate in un’agenzia immobiliare per rifare l’arredamento del salotto. Io ero sola a casa.
Non avevo sete. Strano ma non ne avevo.
Ad un certo punto suonarono alla porta e mi precipitai ad aprire. Era Jacob.
-Hey,Jake! Entra!-
-Come mai sei qui? Non sapevi che oggi Nessie e Alice erano in città a fare shopping?-
Jacob era molto serio.
-Devo parlare con te-mi disse
-Ok,sediamoci in salotto-
Appena ci fummo accomodati aspettai con calma che Jake mi spiegasse tutto. Aspettai. Aspettai.
-Ebbene? Che succede?-
-Si tratta di Sam-
Sospirai,prima o poi sarei dovuta aspettarmelo.
-Non riesce ad accettare il fatto che io passi più tempo qui che con il branco. Non riesce a mandar giù l’idea che uno di noi sia così legato ad una…una…Fredda-
-Jacob,tu finché Nessie non raggiungerà l’immortalità,sarai solo un fratello per lei-
-Non capisci Bella? E’ proprio di questo che sto dicendo!-
-In che senso?-
-Io non posso essere un fratello per lei! Non essendo legato mentalmente anche al branco-
-Ma perché?-
-Perché…-
Fece una pausa per prendere fiato
-Perché io sono un licantropo e Ness è una vampira! Capisci? Le nostre due razze si cacciano e si uccidono da sempre e Sam,in qualità di maschio alfa,non approva-
-Cioè,fammi capire- lo guardai dritto negli occhi –Quando si trattava di me Sam approvava,mentre con Renesmee no? E’ un’assurdità!-
-Sì,ma con te era diverso;tu eri umana-
-No invece,Jacob. La situazione è la stessa. Tu e Sam sapevate che prima o poi anch’io sarei diventata una Cullen in tutti i sensi-
-Ma io ti avrei frequentata solo prima,Bella!-
-Allora com’è che quando eri tutto fasciato e io sono venuta a trovarti mi avevi promesso che mi avresti amata anche dopo che il mio cuore avesse smesso di battere? Sono state le tue esatte parole,Jake.-
-Io ti amavo,Bella. Con tutto me stesso;e se non fosse stato per l’Imprinting con Renesmee mi sarei staccato definitivamente dal branco per poterti amare per sempre. Anche se non ero ricambiato.-
Prima che potessi riflettere sulle ultime parole di Jake,suonarono al campanello. Era Sam.
-Devo andare- mi disse Jacob, e mi lasciò sola.
  
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