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Autore: shesmarty    02/09/2012    1 recensioni
'Quella notte i corpi dei due ragazzi si fusero tra loro, creando un legame che non sarà molto faciele rompere.'
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Allison camminava velocemente per le buie strade di Londra, tornando a casa dal suo lavoro in un bar notturno.
Non era una buona idea tornare a casa da sola, di notte, ma quella sera la sua amica non era venuta a lavoro e lei era costretta a tronare a piedi.
Entrò in un vicolo, camminando velocemente, finchè non sentì un rumore.
Si girò di scatto, sperando di non trovare nessuno dietro di lei, ma non c’era nessuno.
Ricominciò a camminare, finchè non sentì nuovamente quel rumore.
Un senso d’ansia e paura iniziò a crescere in lei, e iniziò a camminare ancora più velocemente, quasi correndo.
Però continuava a sentire ancora quel rumore, come se qualcuno si muovesse velocemente.
-Chi c’è?- urlò lei ormai esasperata e impaurita.
Nessuna risposta, solo il vento gelido di Londra.
-C’è qualcuno?-urlò nuovamente.
In quel momento si sentì sbattere contro il lurido muro di quel vicolo, così velocemente che non riuscì neanche a capire cosa stesse succedendo.
Si ritrovò davanti un ragazzo, non poteva avere non più di diciotto anni.
Alto, magro, pelle candida, grandi occhi verdi e capelli riccio che gli ricadevano sul viso.
Il ragazzo più bello che avrebbe mai visto, era semplicemente perfetto.
Per pochi secondi la paura svanì, e un senso di sicurezza l’invase, ma tutto scomparì non appena sposto lo sguardo sulla sua bocca.
Due grandi canini spuntavano dalla bocca e uno sguardo assassino la guardava fissa, eppure lei non riusciva a togliere lo sguardo dai suoi occhi.
Il suo fiato gelido gli arrivava dritto in faccia, provocandole ogni volta un brivido.
La sua pelle era gelata e sembrava fatto di ceramica.
Sentiva le sue mani stringerle i polsi fino a farle male, sentiva le lacrime iniziare a scendere dai suoi occhi
-Ti prego lasciami.- sussurrò lei pregandolo.
Lui però non accennava a muoversi.
-Ti prego, non farmi del male-  sussorrò di nuovo.
Il ragazzo si staccò violentemente  scontandosi con la schiena contro la parete opposta.
Allison era immobile, schiacciata contro la parete con il respiro irregolare, tremante, ma senza mai togliere lo sguardo dal ragazza.
-Scusami. Non volevo farti del male. Perdonami.- disse ad un tratto lui  alzando lo sguardo incontrando quello della ragazza.
Lei non parlò, rimase a guardarlo.
-Cosa sei?- gli chiese ad un tratto.
Il riccio la guardò sorpreso di quella domanda, sa sapeva che prima o poi gliela avrebbe fatta.
-So che può sembrare strano ma non parliamone qui. Andiamo a casa mia?- chiese gentilmente lui.
Quell’aria d’assassino che aveva prima, era sparita di colpo, lasciando spazio a un sorriso perfetto, e a due dolci fossette.
-Perché dovrei andare a casa di uno che mi stava per uccidere?- disse Allison senza smetterlo di guardare.
Lui fece un sorriso sghembo, e , la guardò avvicinandosi a lei.
-Ottima osservazione, ma vuoi parlare si o no?- gli disse lui.
CI fu un attimo di silenzio tra i due, finchè la ragazza non parlò.
-D’accordo andiamo.- concluse lei prima di iniziare a camminare.
Per tutto il tragitto i due non dissero niente camminavano lontani l’uno dall’altro.
Allison non aveva paura, aveva un senso di protezione, sapeva che poteva fidarsi di quel riccio, ma non sapeva per quale motivo.
Arrivarono davanti una piccola villetta, una tipica casa inglese.
Entrarono e un dolce tepore li accolse.
-Comunque io sono Harry.- si presentò lui allungando la mano.
-Allison, piacere.- disse afferrando la mano del riccio.
Era gelata, proprio come prima nel veicolo.
-Vuoi qualcosa da bere? Un caffe  una cioccolata calda? Oppure qualcosa da magiare? Una pizz…- prima che che però il ragazzo finisse di parlare la more lo interruppe.                                          
-Cosa sei tu allora?- disse fredda.
Harry posò tutto quello che aveva in mano  guardando la ragazza.
-So che può sembrare strano, all’inizio penserai che sono un maniaco pazzo, ma fammi parlare. Quello che è successo nel vicolo, non ero io in quel momento.Cioè si ero io, ma non ero me stesso.
Sono un vampiro, ma non come quelli che pensi tu. Non voglio essere un mostro, infatti mi nutro di sangue di animale.—fece una piccola pausa per guardare la faccia della ragazza che però non faceva trasparire nessuna emozione.
Face un sospiro e poi riniziò a parlare.
-Ma quando ti ho sentita passare in quel vicolo, l’odore del tuo sangue mi ha travolto e non ci ho capito più niente. E’ come se ti conoscessi da una vita, come se ti stessi aspettando da sempre e tu finalmente sei arrivata.- fece qualche a passo avvicinandosi pericolosamente ad Allison.
-Come se tu fossi la mia qualità di eroina preferita e non riesco a fare a me no di te. Mi sento così protettivo verso i tuoi confronti.- disse lui a denti stretti.
La mora era rimasta tutto il tempo a guardarlo senza dire una parola.
Non sapeva se credergli si o no, ma sapeva solo che si sentivo protetta, bene insieme a lui.
In un attimo si ritrovò le labbra di Harry sulle sue.
Erano piene, carnose, e vogliose d’amore.
Sentiva le sue mani viaggiare sul tutto il suo corpo infilandosi sotto la sua maglietta,togliendogliela , lasciandola in regiseno.
Le mani di Allison si intecciò tra i ricci, per poi passare a giocare con il lembo della maglietta del ragazzo, prima di toglierla completamente .
Harry la prese in braccio, andando in camera sua, mettendola sul letto.
Gli tolse l’intimo, così come fece Allison a lui.
I loro  corpi erano l’uni attaccati all’altri,  sudati, ma pieno di passione.
Quella notte i corpi dei due ragazzi si fusero tra loro, creando un legame che non sarà molto facile rompere.





eccooooomi.
allora, io amo questa os. mi piace un sacco.
la parte del siscorso di harry richiama molto twilight, è vero.
comunque spero che vi piaccia.
E RECENSITE DAI.
@sorproudofhoran su twitter. chiedetemi tutto. non abbiate paura c:

ps. scusatemi per gli errori grammaticali. mi dispiace cc
  
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