Piccola annotazione prima dela lettura: questa fiction mi è venuta così, non so perché ma da un po’ sto rimuginando sulla coppia Fred/Hermione (anche se non so se esiste la possibilità che qualcun altro ci pensi) comunque spero che vi piaccia. Non siatte troppo duri, per favore! Buona lettura.



Erano passati tanti anni…ma lei si ricordava tutto come se fosse appena accaduto.
Era particolarmente triste quel giorno, anche se non sapeva perché. Come al solito era in biblioteca, e leggeva.
China su di un libro di Antiche Rune…ad un tratto sentì dei passi, ma non alzò lo sguardo
– Hermione sempre in biblioteca? –
Quella voce la conosceva: alzò lo sguardo.
Un ragazzo di diciassette anni, alto e con i capelli rossi stava davanti a lei.
Ma che era venuto a fare?
Che cosa doveva dirgli?
– Ciao…come mai mi hai cercato? –
Il ragazzo rise
– Io in realtà non ti stavo cercando –
Disse guardandola negli occhi.
Lei arrossì e non disse nulla. Abbassò di nuovo lo sguardo e ricominciò a leggere.
Lui continuava a fissarla…le dava fastidio, ma non lo dava a vedere.
Perché era lì?
Cosa voleva? Perché non se ne andava, ma rimaneva lì a guardarla?
– Hermione –
Per la seconda volta la ragazza alzò lo sguardo
– Cosa c’è? –
– Dovresti smettere di studiare, adesso –
“Perché?” stava per chidergli
Poi si rese conto che non era la cosa giusta.
In fondo per una volta poteva essere carina.
L’hanno dopo lui non ci sarebbe stato…e non mancava molto. Ripose il libro e guardò il ragazzo negli occhi.
Lui si avvicinò e le prese le mani tra le sue.
Hermione si alzò in piedi…non sapeva cosa fare.
Era divisa fra l’imbarazzo e la contentezza per quello che stava accadendo. O sperava che accadesse.
Prese un po’ di coraggio e passò la sua mano fra quei capelli rossi. Lui non si mosse, chiuse gli occhi e rimase lì a godersi le carezze della quindicenne.
– Domani…domani vogliamo scatenare il finimondo, Hermione –
Disse guardando fuori dalla finestra con sguardo triste
– Noi dobbiamo…contro la Umbridge –
Hermione scosse la testa. Non voleva, non poteva permetterlo
– Ma se vi prendono sarete sospesi! –
– Non ci importa, probabilmente noi…–
La ragazza lo abbracciò
– Ve ne andrete, vero? Abbandonerete la scuola e tu mi lascerai qui sola! –
Il ragazzo la guardò sorpreso
– Non ti lascerò mai sola, Hermione –
La ragazza annuì. Poi, inaspettato, un bacio. Un dolce, dolcissimo bacio. Il suo primo bacio! Aveva tanto sognato quel momento, da un paio di anni ormai avrebbe tanto voluto poter accarezzarlo come stava facendo ora, e baciarlo come in quel momento.
E ora era accaduto: l’aveva accarezzato e si stavano baciando.
Fu il momento più bello della sua vita…
Per i due anni seguenti fu triste: le era sempre piaciuto andare a scuola, ma ora che lui era lontanto, non avrebbe più potuto vederlo tutti i giorni.
Ma tenne duro, scacciò i brutti pensieri e non cadde nella trappola del tradimento.
Così lui mantenne la promessa: non la lasciò mai sola.
Nemmeno durante la scuola, nemmeno quando lei andò a lavorare, nemmeno quando lei andò ad abitare in un paesino alla periferia di Londra.
Lui le rimase sempre accanto, era sempre lì con lei.

– Amore a cosa stai pensando? –
– Te lo ricordi quel giorno in biblioteca, Fred? –
– Secondo te potrei dimenticarlo? –
Hermione lo baciò, proprio come quella volta in biblioteca
– Fred…tu non mi hai mai lasciata sola. È per questo che ti amo lo sai? –
– Sì, lo so…altrimenti non saremmo qui, vero? –
Fuori dalla portà qualcuno bussò
– Fred, Hermione! Vi avevo proibito di vedervi! Porta male che lo sposo veda la sposa prima della cerimonia! –
– Ma, mamma! –
– Furoi da lì furbone! –
Ordinò la signora Weasley entrando e spedendo fuori il figlio
– A dopo, allora –
Disse Fred con un occhiolino
– Non vedo l’ora! –
Rispose Hermione con un sorriso….