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Autore: David99    02/09/2012    1 recensioni
Questa fiction, intitolata "L'Ascesa del Re", si svolge un anno prima del Birth by Sleep e ha come protagonisti Topolino, Paperino e Pippo: all’inizio i nostri 3 eroi andranno a fare un escursione sulla cima di un vulcano, ma purtroppo avranno un terribile incidente che li catapulterà in un luogo che mai si sarebbero aspettati di vedere. Ad aumentare il pericolo ci sarà anche una terribile organizzazione capitanata da un misterioso leader chiamato Boss. I suoi sicari sono molti, ma un’altra organizzazione tenterà di impedire che i loro progetti vadano a buon fine.
Al contrario delle altre fiction, in questa i protagonisti saranno molti personaggi Disney (anche mai apparsi nel contesto Kingdom Hearts), ma non mancheranno i personaggi che ci sono in Kingdom Hearts Birth by Sleep e i 3 protagonisti principali, compresi due personaggi che credo nessuno di voi si aspetterebbe di vedere eheheheh.
Spero che la storia sia di vostro gradimento.
Genere: Avventura, Azione, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Paperino, Pippo, Re Topolino, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Altro contesto, KH Birth by Sleep
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Eccomi qui come promesso con il nuovo chap di “L’Ascesa del Re!”!
In questo Capitolo ce ne andremo un secondo dal Castello Disney per poter vedere cosa sta accadendo nel resto dei mondi dato che le Mani Ruba-Cuori stanno attaccando tutti gli abitanti dell’Universo per prendere i loro cuori, per cui preparatevi a rivedere tantissime vecchie conoscenze di Kingdom Hearts …
Questa volta, dato che non c’è stato nessun commento, passo direttamente al chap, spero che sia di vostro gradimento :).


Capitolo 56: Le mani attaccano! La situazione universale!!



Purtroppo Macchia Nera era riuscito nel suo intento e, accesa la Macchina Ruba-Cuori che si trovava sotto i resti del Castello Disney, ha sguinzagliato le Mani Ruba-Cuori in tutti i mondi per rubare i cuori a tutti coloro che non sono Custodi del Keyblade senza eccezioni …
Come se la staranno cavando gli abitanti degli altri mondi davanti al pericolo di vedere il proprio cuore rubato? Andiamo a vedere le singole terre per capirlo …

Alla Terra di Partenza, il mondo dove abitavano Terra ed Aqua, le creature avevano già raggiunto l’edificio che si trovava al centro di esso … e lì vi era un uomo dai lunghi capelli neri, dalla barba dello stesso colore e un vestito bianco che stava brandendo il suo Keyblade.
“Dannazione, da dove saltano fuori queste mani?” era Eraqus, il vecchio amico di Yen Sid pronto ad intercettare le mani e distruggerle …
Tuttavia esse non potevano rubare i cuori a coloro che possedevano una delle armi leggendario e di conseguenza girarono i tacchi e fecero per andarsene verso altri mondi.
“Dobbiamo fermarle!” esclamò un giovane ragazzo dai capelli bruni e gli occhi azzurri brandendo il suo Keyblade e scagliandosi contro i mostri riuscendo a tagliarne una … peccato solamente che essa si ricreò quasi subito e tentò di attaccarlo.
“Sembrano indistruttibili!” Eraqus fece per intervenire e salvare il suo allievo … ma all’ultimo la mano si fermò in quanto, possedendo una delle spade leggendario, non poteva rubargli il cuore. “Si è … fermata?!” l’uomo non capì perché non aveva terminato l’attacco.
Invece Ventus, approfittando del momento, gli sparò contro un Firaga spazzandolo via “Non sono facili da distruggere!” infatti la mano era ancora integra … e per questo al ragazzo venne un terribile dubbio che sperava non fosse vero “E se … Terra e Aqua fossero stati catturati da queste … cose?” naturalmente in cuor suo sperava che non fosse vero, ma la paura c’era comunque.
Ciò che però preoccupò Eraqus fu il fatto che il giovane sembrava non credere a ciò che gli aveva detto visto che il maestro stava coprendo i due allievi per impedire che Ventus li raggiungesse *Dannazione, nemmeno inventandomi una scusa riesco a convincerlo ...*
Nello stesso momento, sulla collina da cui si poteva vedere il Castello, un uomo incappucciato stava osservando tutto quando una mano tentò di attaccarlo … per lui non fu un problema contrastarlo visto che evocò due specie di spade laser su entrambe le mani tenute al contrario per tagliuzzarle a dovere ... il dubbio fu che, dopo averlo fatto, sparì nel nulla, come se fosse diventato invisibile …

Intanto, nello Spazio Assoluto, le mani avevano attaccato una nave spaziale enorme al cui interno c’era un enorme alieno con in mano una pistola gialla che stava cercando di minacciare le creature.
“Fermi o vi disintegro!” fece infatti il Capitano Gantu.
Naturalmente la minaccia non servì a molto e una delle mani si avventò su di lui … l’alieno cercò di sparare per colpirlo, ma l’arto evitò il colpo facilmente e gli rubò il cuore penetrandogli nel petto ed estraendo una luce dorata.
“Gantu!!” gridò la Presidentessa del Consiglio che si trovava dietro di lui e che era un aliena dalla carnagione azzurra.
Non ci volle molto prima che anche a lui venisse rubato il cuore … ma non solo a lei, sull’astronave non rimase nessun superstite … tranquilli non erano morti, semplicemente il loro corpo era vuoto a causa del furto di ciò che li manteneva in vita.

Adesso andiamo a vedere un mondo che in un modo o nell’altro si sarebbe rivelato importantissimo per gli eventi del futuro … ossia le Isole del Destino!!
Anche qui le mani avevano attaccato e due bambini di nostra conoscenza si trovavano sull’isolotto circondati da quelle creature assetate di cuori.
“Da dove sono saltate fuori queste mani?” fece il piccolo dai capelli argentati meglio conosciuto come Riku.
“Non lo so … ma fanno tanta paura!” ammise il bruno chiamato Sora mentre stava tremando dalla fifa.
Per fortuna l’amico, vedendo il rifugio segreto dell’isola, propose di andare a nascondersi lì “Presto, rifugiamoci là!” e in un attimo i due piccoli entrarono nella grotta …
Soltanto che così non fecero altro che facilitare le cose alle mani, visto che riuscirono ad intrappolarli all’interno ed una di esse, entrata dentro, si avventò subito sul piccolo dai capelli argentati, che soltanto allora aveva capito l’enorme errore che aveva commesso.
“RIKU!!!” vedendo l’amico in difficoltà, Sora si mise in mezzo con uno scatto di enorme coraggio per difenderlo e farsi colpire al suo posto … tuttavia la mano, percependo che egli era nientemeno che il Prescelto dal Keyblade, non poté rubargli il cuore, e per questo, girò i tacchi e se ne andò dall’isola insieme alle altre.
“Mamma, me la sono vista brutta, grazie Sora!” lo ringraziò subito Riku.
Lui, sorridendo, rispose “Figurati, non devi nemmeno dirlo!”
Tuttavia il bimbo dai capelli argentati, che era molto sveglio, capì che c’era qualcosa non andava … perché quella creatura non aveva attaccato l’amico? Cosa aveva visto in lui? La cosa era alquanto strana …

Nello stesso momento anche la Città di Halloween era stata attaccata dalle mani e Jack Skeletron stava scappando inseguito dalle mostruose creature.
“Cavolo, certo che sono proprio spaventose … se non fossero così aggressive, sarebbero perfette per il prossimo Halloween!” a quanto pare anche in una situazione del genere lo scheletro pensava solamente al lavoro …
Beh questa volta avrebbe dovuto aspettare, dato che i mostri l’avevano intrappolato in un vicolo cieco “Oh no sono in trappola …” ormai all’angolo, non gli restò che una cosa da fare … “Beh, a quanto pare … dovrò affrontare il mio destino …”
Ormai aveva accettato il suo fato e, arreso, si fermò pronto ad aspettare che le mani si scaraventassero su di lui … solamente che, poco prima di farlo, le mani si accorsero di una cosa … essendo uno scheletro vivente, non aveva un cuore!!
Proprio per questo le creature lo lasciarono perdere e se ne andarono alla ricerca di altri esseri viventi “Cos’ho che non va?” chiese ingenuamente Jack non avendo capito qual’era il problema.

Fino a quell’istante, in un altro mondo meglio conosciuto come Cimitero del Keyblade, nessuna mano aveva osato tentare di attaccare coloro che abitavano lì … in quanto erano due Custodi del Keyblade, e di conseguenza erano intoccabili.
Uno era un anziano vestito di bianco e nero, pelato e con un pizzetto grigio, mentre l’altro possedeva un armatura con tanto di casco nera e rossa … erano i due tizi che l’A.P.M. aveva dovuto affrontare tempo fa, ossia Maestro Xehanort e Vanitas!!
“A quanto pare il mio “compagno di allenamento” sta per vincere …” il vecchio sembrava essersi accorto di cosa stava succedendo nei mondi, e per questo aveva riso malignamente, in fondo aveva capito cosa intendeva fare Macchia Nera … e una sua vittoria avrebbe giovato anche a lui!

Anche a Crepuscopoli le cose non stavano andando bene, difatti la città era stata assediata dalle mani, i quali stavano facendo razzia di cuori rubandoli ai poveri abitanti che non sapevano dove rifugiarsi.
Qui un bambino piccolissimo stava correndo con le lacrime agli occhi “Mamma!” le creature avevano da poco rubato il cuore al suo genitore e ora stava cercando di scappare per sfuggire allo stesso destino della madre … ma fu tutto inutile e le mani presero anche il suo ...
“Via, scappiamo!” i pochi sopravvissuti erano stati scoperti nei tunnel della città e per questo tentarono la fuga, tuttavia non potevano sfuggire al loro destino e ci volle poco tempo affinché Crepuscopoli intera rimase totalmente deserta …

Pure l’Isola che non C’è non era messa tanto bene, visto che lì un ragazzo vestito di verde e con un pugnale stava cercando di contrastare le mani mentre i Bambini Sperduti si nascondevano dentro un albero.
“Che diavoleria sono?” si chiese il giovane chiamato Peter Pan mentre cercava di combattere per difendere i suoi amici.
*Attento Peter!* pensò Svicolo, uno dei bimbi, mentre gli altri tremavano di paura per terrore che li scoprissero …
Ciò non avvenne mai, ma comunque le creature riuscirono a prelevare il cuore al povero ragazzo per poi allontanarsi ignari che c’erano altre persone nascoste lì vicino.
Appena esse se ne furono andate, i Bambini Sperduti andarono verso il corpo di Pan, urlando “PETER!!!” e scoppiando in lacrime per la sorte del loro Leader …

Al Monte Olimpo le cose stavano andando malissimo, le mani aveva rubato i cuori a tutti gli abitanti di Tebe ed avevano raggiunto lo stadio, dove un ragazzo dai capelli arancioni e vestito di bianco stava cercando di tenerle a bada con la sua forza.
“Sono tantissime!” fu quello che disse il giovane Ercole mentre dava uno dei suoi pugni ad uno dei mostri sbattendolo via.
Ma non ebbe nemmeno il tempo di festeggiare che una mano, presolo alle spalle, riuscì a prendergli il cuore senza farsi troppi problemi davanti ad un Fil che era rimasto nascosto tutto il tempo e che aveva le lacrime agli occhi.
Lui alla fine si salvò perché Ercole li aveva distratti il tempo necessario per farlo nascondere ed impedire che lo localizzassero, e per questo appena se ne furono andati il satiro volle raggiungere quello che era il suo corpo e dire con le lacrime agli occhi “Grazie, Erc … non lo dimenticherò mai!”

Un mondo a noi molto conosciuto, il Dominio Incantato, era già messo male in quanto nel regno nessuno era sopravvissuto e le mani avevano fatto incetta di cuori, nella foresta invece c’erano le 3 fate che stavano cercando di proteggere Aurora con la magia.
“Non le farete del male, luridi … cosi!” esclamò Fauna lanciando una magia insieme alle altre due mentre Aurora, allora chiamata Rosaspina dalle tre fatine, tentava la fuga da quelle orrende creature.
Tuttavia il combattimento non durò molto, perché i mostri percepirono che tra di loro c’era qualcuno che possedeva un cuore puro e privo dell’oscurità, per questo se ne andarono, in quanto non potevano colpire chi non possedeva un lato oscuro.
“Ma … cos’è successo?” si chiese Serena confusa.
“Finalmente l’incubo è finito!” ad Aurora però non importava cosa era successo, erano salve e questo era l’importante.
Anche se Flora, preoccupata per gli altri del regno, abbassò la testa e disse “Speriamo non abbiano fatto del male ad altri …”
Nello stesso momento, alla Montagna Proibita, anche il Castello di Malefica era sotto assedio ed essa stava combattendo contro le mani e stava perdendo a causa del loro potere di guarigione.
“Dannazione, finché possono rigenerarsi quanto vogliono non posso sconfiggerli! Non pensavo di dover subito ricorrere alla mia trasformazione … ma non ho scelta!” ci volle poco tempo prima la strega usasse la magia nera per diventare un enorme drago che, con una semplice fiammata, riuscì ad intrappolare le creature in una prigione infuocata.
*In questa forma è stato uno scherzo batterli!* pensò subito dopo Malefica con un sorriso diabolico.

Anche il Bosco dei Nani era stato attaccato dai mostri che avevano fatto piazza pulita del Castello e ora avevano intrappolato la regina cattiva chiamata Grimilde nella stanza dello Specchio Magico …
Tuttavia, prima che potessero attaccarla per rubarle il cuore, lei esclamò “Aspettate, ho un offerta per voi!” le mani, incredibilmente, rimasero ad ascoltarono, forse non erano solo istintive come si poteva pensare …
Comunque sia Grimilde vide in loro la possibilità di sbarazzarsi per sempre dell’odiata figliastra, e per questo propose loro un patto che era sicura avrebbero accettato “Se mi risparmierete la vita … io in cambio vi darò il cuore di Biancaneve!!!”
Un offerta allettante … ma sfortunatamente per lei alle creature non interessavano i cuori puri, di conseguenza respinsero immediatamente la sua offerta.
“No aspettate, ferm …” non finì nemmeno la frase che le mani rubarono anche il suo cuore.

Infine anche il Radiant Garden era messo malissimo: in quella città abitavano moltissime persone, e per questo le mani non avevano perso tempo cominciando ad attaccare anche questo mondo nella speranza di soddisfare Macchia Nera con parecchi cuori.
In una delle sue vite c’era un ragazzo strano coi capelli gialli che stava scappando da un paio delle creature che lo inseguivano senza sosta, e insieme a lui c’era un altro uomo biondo e con i baffi dello stesso colore.
“Che diamine sono quei cosi, Ludor?” chiese il giovane all’io originale di Luxord.
Lui rispose “Non lo so Myde … ma non intendo rimanere qui per scoprirlo!” tuttavia i loro sforzi furono inutili in quanto l’io originale di Demyx venne catturato da una delle due mani che gli prese il cuore.
“Mi dispiace, Ludor …” fu ciò che disse il ragazzo prima di cadere a terra privo di vita mentre l’uomo non ebbe il tempo ne di scappare ne di disperarsi che i mostri fecero la stessa cosa fatta in precedenza al giovane anche a lui.
Da un’altra parte della città, anche un ragazzo con i capelli rosa ed una ragazza bionda stavano correndo per sfuggire alle malefiche creature.
“Ilaruma, da dove sono comparse queste mani?” chiese la ragazza preoccupata per il loro destino all’io originale di Marluxia.
“Non lo so Arlenne, ma per ora dobbiamo solo scap …” non finì nemmeno la frase il giovane si ritrovò privato del proprio cuore da uno degli esseri.
“Ilaruma!”gridò l’io originale di Larxene poco prima di subire lo stesso destino dell’amico.
Anche due ragazzi dai capelli rispettivamente rossi e blu, più precisamente Lea ed Isa, stavano correndo presso i giardini reali per sfuggire alle creature “E adesso cosa facciamo?” chiese l’io originale di Saix preoccupato per la situazione.
L’io originale di Axel gli rispose dicendo “Dobbiamo andare al Castello, lì dovrebbero esserci gli altri sopravvissuti!”
Alla fine, dopo aver corso ancora per qualche minuto, i due riuscirono a raggiungere il portone che conduceva all’interno dell’edificio, e lì davanti si trovavano due guardie che stavano difendendo la residenza del re dai mostruosi intrusi.
Non appena li vide, Isa disse loro “Dilan, Aeleus, dovete farci entrare!” sapeva che quei due li odiavano, ma era anche sicuro che per questa volt avrebbero fatto un eccezione vista la situazione.
E infatti l’io originale di Xaldin disse “Muovetevi prima che vi catturino!” e, mentre l’io originale di Lexaeus, teneva impegnate le mani, l’uomo dai capelli neri aprì la porta dicendo loro “Andate in cima: là dovrebbero esserci Ansem, Even e Ienzo!”
“E voi?” chiese però Lea vedendo che loro due non sembravano intenzionati a seguirli ...
E infatti non intendevano entrare “No, noi dobbiamo impedire che entrino! Andate!” sotto insistenza di Dilan, i due obbedirono ed entrarono nell’edificio.
In un attimo i due si ritrovarono, dopo una serie di corridoi, a percorrere una alta scalinata stretta e buia “Che cunicolo oscuro!” esclamò Lea mentre attraversava le scale.
“Deve essere perché le mani hanno fatto saltare la corrente!” suppose Isa pensando che quei “cosi” potevano aver fatto una cosa del genere.
Alla fine della scala trovarono una porta e, una volta aperta, si ritrovarono un arma puntata dritta contro la faccia “Ehi, ma che cavolo …”
“Ah no, sono dei sopravvissuti non quelle schifose mani!” esclamò un anziano dai lunghi capelli gialli chiamato Even che era anche colui che stava rischiando di farli fuori.
“Meno male, qualcun altro è riuscito a salvarsi, entrate pure!” disse allora un vecchio dai capelli e dalla barba bionda conosciuto da tutti come Ansem il Saggio.
“Sono i primi ad essere arrivati, non vorrei che gli altri …” l’io originale di Vexen ebbe un bruttissimo dubbio temendo che gli altri abitanti del mondo non ce l’avessero fatta, e il tutto mentre un bambino dai capelli blu e col camice bianco chiamato Ienzo osservava i due nuovi arrivati senza fiatare.
“Beh, se non altro qui siamo salvi!” fece invece Lea tirando un sospiro di sollievo …
Ma l’amico Isa dovette correggerlo “Non ci sperare, dipende da come se la stanno cavando Dilan e Aeleus contro quei cosi!”
Per il momento fortunatamente i due stavano continuando a combattere riuscendo a trattenere le creature … anche se purtroppo gli invasori sembravano indistruttibili “Dannazione, non vogliono morire!” si lamentò infatti Dilan digrignando i denti dalla rabbia.
Fu questione di pochi minuti prima che le mani riuscissero a prendere anche i loro cuori e a cominciare a sbattere contro il portone del Castello nel tentativo di distruggerlo ed entrare nell’edificio … ma per il momento Ansem, Lea, Isa, Even e Ienzo erano salvi.
Kairi e sua nonna invece erano ancora in mezzo alla città e stavano scappando da alcuni dei mostri che erano proprio alle loro spalle.
“Non riusciamo ad andare più veloci di così!” purtroppo la nonna di Kairi aveva ragione visto che erano un anziana e una bambina, di conseguenza non riuscivano a correre molto rapidamente.
La piccola, preoccupata, le chiese “E allora cosa possiamo fare?” purtroppo però, appena ebbe terminato di dire questo, i mostri riuscirono a prendere il cuore alla povera vecchia il cui corpo cadde inesorabilmente a terra.
Inutile dire che la rossa rimase scioccata e, con le lacrime agli occhi, gridò “NONNAAAA!!!” in un attimo le mani cercarono di attaccare anche lei … ma appena percepito che aveva il cuore puro se ne andarono lasciandola nella disperazione mentre, inginocchiata, piangeva la sorte dell’anziana …
Nello stesso momento, in un'altra zona della città, c’era un uomo che stava cercando di finire a tempo record un astronave per poterla usare per scappare da quel luogo insieme a quattro ragazzi che erano insieme a lui.
Non gli ci volle molto e, immediatamente, l’uomo dai capelli biondi si rivolse ai ragazzi dicendo loro “Leon, Yuffie, Cloud, Aerith, state tutti bene?”
“Si, Cid!” risposero i 4 in coro mentre tenevano sotto controllo la strada visto che in quel momento erano dentro un boxe … il tutto mentre tremavano dalla paura di essere scoperti.
“Perfetto, allora andiamocene immediatamente!!” e, dopo aver fatto salito coloro che erano con lui, saltò anche lui sulla navetta e la fece partire a razzo dopo essere uscito dal boxe, diretto verso …
“Ehm, Cid, ma dove stai andando?” gli chiese un giovane Leon che non aveva capito dove l’uomo intendeva portarli.
Lui rispose subito dicendo “Siamo diretti verso il Castello, lì saremo al sicuro!”
Ci vollero solo alcuni minuti di viaggio mentre le mani li stavano inseguendo levitando e bramando i loro 5 cuori, ma alla fine riuscirono ad intravedere quella che era il portone che conduceva all’interno del Castello “Eccola là!” esclamò subito Cid sorridendo nel vedere un barlume di speranza ...
Tuttavia non potevano immaginare che essa pullulasse di mani che stavano tentando di sfondare la porta per riuscire ad entrare “Oh no, sono anche qui, cosa possiamo fare?” esclamò allora Yuffie a dir poco disperata.
“E’finita!” Aerith ormai era convinta che fossero tutti spacciati ...
Ma a Cid venne un’idea “Dobbiamo dirigerci verso la finestra, lì, spero, ci apriranno ed entreremo! Poi lasceremo cadere la navetta in modo da schiacciare le mani ed impedire che entrino!” la sua sembrava un idea molto rischiosa, ma dovevano almeno provarci …
L’uomo accostò la navetta alla finestra, e, ovviamente, essa non passò inosservato, infatti Ansem, notandolo, gli aprì immediatamente e tutti e 5 entrarono passando dalla finestra dell’astronave a quella della torre, per poi far cadere il mezzo di Cid dritto contro le mani che stavano cercando di sfondare il portone schiacciandole.
“Grazie mille!” ringraziò immediatamente il biondo tirando un sospiro di sollievo insieme ai ragazzi.
“Bene, altri sopravvissuti … e sembra che siamo anche gli unici!” fece Even notando che loro erano gli unici a parte Lea ed Isa ad essere giunti fino a lì.
“Spero che altri arriveranno presto!” esclamò allora Cid nella speranza che arrivassero … ma purtroppo nessuno venne, in quanto agli altri era già stato rubato il cuore, a parte Kairi che non aveva mai lasciato il capezzale della nonna …
Purtroppo, a parte casi eccezionali, anche negli altri mondi nessuno si salvò e il piano di Macchia Nera venne portato a termine … ma ora torniamo al Castello Disney, per vedere quella che è la resa dei conti defintiiva con l’ex Boss dell’O.D.M. che è ormai ad un passo dal raggiungere l’obiettivo di una vita …

Le mani non hanno risparmiato quasi nessuno e, ad eccezione dei Custodi del Keyblade, delle Principesse del Cuore e di pochissime eccezioni, hanno rubato i cuori agli abitanti dell’Universo per permettere a Macchia Nera di creare il Kingdom Hearts e assorbirne tutto l’immenso potere. Ormai è solo questione di tempo prima che il Boss riesca a vincere e a creare il suo nuovo mondo, riuscirà a portare a termine il suo piano? Oppure verrà fermato in tempo da Yen Sid e gli altri membri dell’A.P.M.? Lo scoprirete nel prossimo Capitolo.


Come avete potuto vedere, le mani hanno risparmiato solo coloro che non possiedono un cuore, coloro che non hanno oscurità e coloro che possiedono un Keyblade o sono destinati ad averlo, gli altri purtroppo non ce l’hanno fatta e il loro cuore è stato preso dalle Mani Ruba-Cuori, che grazie ad essi intendono creare il Kingdom Hearts sui cieli del Castello Disney portando a termine i piani di Macchia Nera.
Durante questo attacco, sono apparsi alcuni personaggi storici di Kingdom Hearts come Ventus, Eraqus, Maestro Xehanort, Vanitas, Ansem il Saggio, TUTTI gli io originali dei Nessuno dell’Organizzazione XIII (i veri nomi di Demyx, Luxord, Marluxia e Larxene li ho inventati o presi da Wikipedia che ha teorizzato i loro nomi in quanto per ora non si conoscono ancora), Leon, Yuffie, Aerith, Cloud, Cid, Malefica, tantissimi personaggi Disney e gli indimenticabili Sora, Riku e Kairi!!!
Spero che abbiate apprezzato la loro comparsa :) e già che ci sono ne approfitto per dirvi che tutti coloro a cui è stato rubato il cuore non sono morti, sono semplicemente caduti in coma a causa della privazione del cuore, quando esso tornerà a loro si riprenderanno tranquillamente ;).
Nella speranza che questo chap vi sia piaciuto, porgo a tutti voi un caloroso saluto e ci sentiamo domenica 9 Settembre per il nuovo Capitolo di “L’Ascesa del Re!” che darà inizio al VERO scontro finale … e che colmerà un dubbio apertosi durante il Flashback di Victor e Shinzo :).
  
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