“Johnny, che ci fai qui?” “Sono venuto per vedere come stavi e beh, per salutare Jimmy” “Io sto bene, anche se non sembra” “No, Gloria, tu non stai bene. Ci abbiamo fatto tutti caso che quando entriamo in sala prove ti siedi sempre dove si sedeva lui, fai sempre quello che faceva lui. Non so perché tu lo faccia, ma ti fa solo stare male. In questi giorni non ti sono venute ancora idee per la melodia della canzone che ha scritto Andrea”
Dovete sapere che io e Jimmy facevamo  parte di una band, lui suonava il basso e io cantavo e a volte facevo la chitarra accompagnamento. Il punto è che da quando Jimmy se n’era andato le prove erano ricominciate, il batterista aveva scritto una canzone e io non ero riuscita a trovare una melodia adeguata.
“Lo so, ma sai non è facile inventarsi una melodia quando la persona che ti ispira è morta” dissi con tono funereo. Il mio manager divenne bianco come un lenzuolo a sentirmi pronunciare quella frase.
 
Il pomeriggio successivo andai alle prove e mi sedetti sulla poltrona verde dove mi sedevo di solito, non su quella di Jimmy. Johnny aveva ragione, a fare quello che faceva lui mi facevo solo del male.
Presi in mano Ramona, l’avevo chiamata così la Stratocaster. Cominciai a strimpellare delle note a caso e venne fuori la melodia più struggente che avessi mai scritto.
 
I giorni successivi riuscì anche a scrivere le, parti cantate e quello che venne fuori furono ben 12 canzoni.
Facemmo un disco e lo dedicammo a Jimmy, infondo, tutte le canzoni parlavano di lui.
Con questo disco riuscimmo a sfondare e diventammo una band molto famosa.
 
10 anni dopo
 
“Amore, dove stiamo andando?” “Tranquillo, presto vedrai”.
Arriviamo al cimitero, davanti alla tomba di Jimmy.
“Ciao Jimmy” sorrisi “questo è mio marito, Ryan. Si, mi sono sposata con lui perché ti assomiglia tantissimo caratterialmente e anche i gesti che fa mi ricordano tanto te. Mi manchi. Non posso credere che siano già passati 10 anni da quando è successo. Sai il primo album che ho scritto l’ho dedicato a te, perché, beh lo sai, infondo ti amo ancora. Avrai sempre un posto nel mio cuore, non ti dimenticherò mai. Ti amo” detto questo le lacrime si impossessano delle mie guance, Ryan mi abbraccia e ce ne andiamo.
 
 
Così finisce la storia di una ragazza che ha perso il suo più grande amore.

Probabilmente farà schifo, se è così ditelo eh...
Insomma quando lìho scritta è venuta così, se vi piace bene, sennò ci sono anche le critiche negative, non mi arrabbio, parola di lupetto (?)
Ook, sto sclerando perchè oggi è il 2 e io non sono la sotto quel fottutissimo palco.
Scusate per lo sclero assurdo e ci vediamo alla prossima ff

Vale Dirnt