02/09/2012
1 recensioniLa vita molte volte è ingiusta ed anche molto difficile da affrontare.. da un momento all’altro in pochi minuti potrebbe sbriciolarsi tutto, potrebbero accadere cose che forse non ti aspetti.. che potrebbero essere belle come brutte.. la vita è una scalata molto dura da superare.. bisogna armarsi di buona volontà e tanta forza..
-[Mya]
Kayleen era sul letto, ormai svenuta, con l’aiuto di mia mamma, cercammo di svegliarla.. mamma le teneva su le gambe ed io le feci aria chiamando il suo nome..
Dopo un paio di minuti, che sembravano ore, Kayleen aprì lentamente gli occhi..
Io: Hey, Kay.. come ti senti ?
Non rispose, aveva l’aria piuttosto stranita.. si alzò con il busto.. spalancò gli occhi e si precipitò velocemente in bagno, portando la mano alla bocca..
guardai mia mamma stranita, dirigendomi velocemente in bagno..
Kayleen era piegata in due verso il water, vomitando.. Mi precipitai su di lei e le raccolsi i capelli tra le mie mani.. quando ebbe finito si tirò su lentamente l’aiutai a sciacquarsi il viso.. e dopo l’accompagnai di nuovo verso il letto..
Si distese sul letto, rannicchiandosi.. aveva i brividi di freddo, era bianca come un vampiro..
Mia mamma la coprì con la coperta.. la vedevo così fragile.. e mi sentivo impotente, non avevo idea di cosa fare.. un appuntamento mi aspettava, ma con la mia migliore amica in quelle condizioni, non avrei mai potuto uscire e lasciarla lì così..
Io: Io non vado all’appuntamento.. Sta troppo male, non posso lasciarla qui in queste condizioni..
Kayleen aprì lentamente gli occhi.. mi guardò negli occhi e con fatica mi disse..
Kayleen: Mya.. Non – non provare neanche ad usarmi come capro espiatorio, non me la bevo.. Ora, muovi le chiappe e vai a quell’appuntamento..! Io.. me la caverò vedrai, probabilmente sarà solo un po’ di influenza intestinale, mi passerà.. Ora muoviti e corri da Seth, che probabilmente ti starà già aspettando da due ore vista la tua solita puntualità..
Io: No.. Kay.. io non posso lasciarti..
Mi bloccò..
Kayleen: Mya.. senza storie ! Muoviti !
Dopo un paio di minuti di silenzio..
Mamma: Ma sì, tranquilla Mya, vai.. ora avviso suo padre.. e fino a che non arriverà starò io con lei.. Va a quell’appuntamento..
Risposi svogliata..
Io: Ok.. d’accordo.. vado, ma se dovesse peggiorare o aveste bisogno di qualsiasi cosa, chiamatemi, senza esitare !
Kayleen: Ok, mammina.. tranquilla ti avviseremo se ce ne sarà bisogno..
Disse con un leggero sorriso, per poi richiudere gli occhi, cadendo subito in un sonno profondo..
Le lasciai un bacio in fronte.. presi borsa e cappotto.. e mi diressi verso la porta con mia madre.. mi voltai verso di lei..
Io: Mamma.. io non credo che sia una buona idea lasciarla qui e andarmene, lei.. sta così male.. io..
Mamma: Tesoro, tranquilla.. ci sono già io qui, se avesse bisogno di qualcosa.. e poi hai visto, ora va già meglio si è addormentata, cosa potresti fare ? Guardarla ? Su, dai, tranquilla vai al tuo appuntamento, nel caso ci fosse bisogno di te, ti chiamerò.. te lo prometto..
Io: Ok, d’accordo.. a dopo allora..
Uscì.. scesi lentamente le scale, il mio pensiero era fisso su Kayleen..
Arrivai davanti al portone di casa, afferrai la maniglia e dopo un lungo sospiro aprì la porta.. attraversai il vialetto, superai il cancelletto e lui era lì, all’interno della sua macchina.. diedi un occhiata veloce all’orologio, era tardissimo.. l’appuntamento era alle 19:30 ed erano le 20:38.. mi aveva aspettato lì sotto per un’ora.. non potevo crederci..
Mi avvicinai sempre di più.. ed il mio stomaco iniziava ad andare in subbuglio.. Seth ha gli occhi azzurri, di un azzurro come il mare ed i capelli castano scuro..
Man mano che mi avvicinai, si accorse di me e spostò lo sguardo.. gli sorrisi.. lui scese velocemente dalla macchina..
Seth: Hey, non ci speravo più.. Stavo iniziando a perdere le speranze..
Io: Già, scusami.. Ho avuto un problema improvviso..
Mi interruppe..
Seth: Tranquilla.. infondo non è stato male aspettarti, anzi, ha aumentato ancora di più il mio interesse per te..
Rimasi senza parole.. sembravo una stupida.. ma lui non me lo fece notare più di tanto..
Seth: Dai, andiamo a cena..
Mi accompagnò alla portiera della macchina, da vero gentiluomo me la aprì e poi me la chiuse.. tornò al suo posto, mise in monto dirigendosi al ristorante..
Durante tutta la serata, continuavo ad avere una pessima sensazione ed il mio pensiero era fisso sul viso bianco e sofferente di Kayleen.. lei è troppo importante per me.. se stava male lei, mi sentivo anch’io allo stesso modo..
Ma nonostante questo pensiero fisso, l’appuntamento filò liscio.. andò tutto bene, presi subito confidenza con Seth, riuscì subito a mettermi a mio agio, era molto simpatico e carino..
Dopo la cena, andammo a fare una passeggiata e poi mi riaccompagnò a casa..
Arrivammo sotto casa..
Seth: Ti accompagno al portone..
Io: Tranquillo Seth, non c’è ne bisogno..
Seth: Hey.. ci ho messo del mio meglio per essere un perfetto gentiluomo durante tutta la serata, fammi finire il lavoro..
Sorrisi..
Io: Sei stato davvero un ottimo gentiluomo..
Arrivammo sotto il portone.. quell’alchimia che c’era stata per tutta la serata, improvvisamente scompari trasformandosi in imbarazzo..
Seth: Beh.. è.. è stata una serata bellissima..
Io: Già.. meravigliosa.. grazie di tutto..
Seth: I – io spero che ci rivedremo presto..
Io: Lo spero anch’io..
Lentamente iniziavo a vedere Seth avvicinarsi, sapevo quali erano le sue intenzioni, e non sapevo cosa fare, non sapevo se fosse giusto o sbagliato baciarsi al primo appuntamento.. non sapevo come funzionavano le cose nel mondo dell’amore.. mi piaceva molto Seth e avevo voglia di baciarlo.. così lo lasciai fare..
Si avvicinò sempre di più, man mano sentivo il calore del suo corpo, invadere il mio.. le nostre labbra erano sempre più vicine.. 15 cm.. 10 cm.. 7 cm.. 5 cm.. 3 cm.. 2 cm.. 1.. le sue labbra erano poggiate sulle mie, inizialmente non le mossi più di tanto.. ma dopo presi il ritmo insieme a lui.. ed iniziai a muovere le mie labbra in sintonia con le sue.. Sentì al mio interno strane emozioni mai provate prima..
Quando Seth si staccò dalle mie labbra, riaprì gli occhi, sorrisi.. al mio interno era appena esplosa una bomba di felicità..
Seth: Buona notte, Mya..
Disse sorridendo..
Io: Buona notte
Risposi.. si diresse verso la sua auto.. sorridendomi un ultima volta prima di mettere in moto e ripartire..
La stessa sera chiamai Kayleen.. si sentiva leggermente meglio.. le raccontai tutto.. e lei fu molto entusiasta esattamente come me.. ma continuavo comunque ad avere quell’orrenda sensazione che qualcosa non andava..
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Il giorno dopo chiamai Kayleen, dicendole che sarei andata a trovarla, ma lei mi disse che non si sentiva bene e che all’influenza intestinale si era aggiunto un brutto raffreddore e non voleva attaccarmelo, mi lasciò dicendomi che ci saremo viste lunedì mattina sotto casa..
La giornata di domenica la passai con Seth, più passavamo del tempo insieme e più mi affezionavo a lui..
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Arrivò lunedì mattina.. come al solito, mi svegliai, mi preparai e scesi giù per raggiungere Kayleen e per rivederla finalmente, ci vedevamo tutti i giorni e non vederla anche solo per due giorni, mi scombussolava..
Non appena oltrepassai il vialetto di casa, non vidi Kayleen ad aspettarmi come tutte le mattine..
Sentì improvvisamente una strana sensazione di vuoto allo stomaco.. iniziai a guardarmi intorno e guardare verso casa sua, in attesa di vederla spuntare, con il suo solito sorriso e le sue solite prese in giro.. visto il fatto che l’ultima immagine che avevo di lei, era quella bianca, spenta e sofferente di venerdì sera..
Passarono dieci minuti circa, ma di Kayleen neanche l’ombra, non c’era traccia di chiamata o messaggio sul cellulare, di solito quando una delle due stava male o per qualche motivo non sarebbe andata a scuola quel giorno ci avvisavamo.. ma quella mattina il nulla più assoluto..
Il tempo passava, iniziavo a gelarmi a stare lì ferma.. così composi il suo numero e la chiamai..