Oscar

“Cosa ci fai qui Paciok? Stai aspettando qualcuno per il bacio di mezzanotte? Oh, povero me.. chi mai vorrebbe baciarti?”

Neville s’irrigidì sentendo quelle parole compiaciute dietro di sé. Guardandosi alle spalle, vide Malfoy sostare all’ingresso, la bacchetta accesa che gettava ombre sul suo pallido viso appuntito. “Hermione mi ha dato il permesso di stare fuori dopo il coprifuoco, Malfoy, non puoi togliermi alcun punto.”

“Vedo che come sempre ti nascondi dietro le sottane della Caposcuola,” sbuffò Draco entrando nella stanza. Con un’espressione di sdegno sul volto, chiese: “Credevo di averti fatto una domanda, Paciok. Cosa ci fai sulla torre di Astronomia la sera di Capodanno, per giunta quando manca poco alla mezzanotte? Abbiamo già stabilito che le probabilità che tu incontri una strega sono le stesse che ha Weasley di avere un paio di zellini in tasca, dunque cosa ci fai qua?”

“Sto cercando Oscar ” sospirò Neville, incapace di negare quanto Malfoy avesse ragione. Non che gli interessasse specificare che per il bacio di mezzanotte avrebbe preferito incontrare un mago piuttosto che una strega, poiché era una questione privata e solo quelli che lo conoscevano bene ne erano a conoscenza. Se Malfoy fosse mai venuto a sapere della sua preferenza verso i ragazzi, sarebbe stato continuamente tormentato dal malizioso e meschino Serpeverde.

“Ti incontri con un mago?” chiese Draco curioso, sollevando un sopracciglio chiaro e puntando la bacchetta in direzione di Neville, per illuminalo meglio.

“No,” rispose rapidamente. “Oscar è il mio rospo.”

“Oh, che cosa encomiabile, Paciock!” Draco scoppiò a ridere. “Non riesci ad attirare le attenzioni di una strega o un mago e così a Capodanno sei costretto a baciare la tua rana. Che dolce. Devi assolutamente invitarmi al matrimonio. Devo divertirmi un po’, a volte la vita prende una piega così noiosa…”

“Sì, beh.. però mi sembra che neanche tu incontrerai qualcuno stasera per un bel bacio celebrativo, “ mormorò Neville mentre si sporgeva dietro un gabinetto per cercare un qualche segno di Oscar.

“Troviamo questa dannata rana,” ringhiò Draco, allontanandosi rapidamente; le parole di Neville erano andate molto vicine alla verità. Era stato lui a richiedere espressamente di poter pattugliare la torre di Astronomia per poter sorprendere le eventuali coppiette che avessero cercato di usare una di quelle stanze per sbaciucchiarsi. Provava un enorme piacere nel sottrarre punti a qualcuno, ma c'era una gioia particolare nello scovare le coppie dopo il coprifuoco. Un commento piccante e la detrazione di punti sembravano ogni volta rovinare tutto il romanticismo.

Rimasero zitti mentre cercavano dentro ogni cabina il rospo perduto. Draco era nell'ultima della fila quando notò un'ombra muoversi al limitare del suo campo visivo. Con un sorriso trionfante imprigionò l’animaletto nella luce della sua bacchetta, prima di dichiarare compiaciuto “Ho trovato la tua rana, Paciock.”

“Davvero?” Neville si affrettò, inciampando in una pietra un poco sporgente, ma riprendendosi in tempo prima di cadere. Quando vide Oscar sorrise. Prese su il suo rospo e se lo infilò in tasca. “Non puoi continuare a scappare, Oscar. Mi sono preoccupato!”

“Ora che hai ritrovato il tuo fidanzato, Paciock, non hai più scuse per essere fuori dopo il coprifuoco. Sono 10 punti in meno per Grifondoro.” Esclamò allegro Malfoy.

“Grazie per aver trovato Oscar, Malfoy,” sorrise Neville, incurante dei punti persi. Senza pensarci, si protese verso il biondino scoccandogli un bacio. Fu sorpreso quando la mano di Malfoy si spostò dietro la sua nuca per avvicinare il viso e il bacio impulsivo da casto si fece più profondo. Quando terminò, Neville era senza parole, non riusciva neanche a pensare cosa avrebbe potuto dire, non del tutto certo di non essersi solo immaginato di aver condiviso il miglior bacio proprio con Malfoy, fra tutti.

“10 punti a Grifondoro per un bacio dannatamente bello.” Mormorò Draco passandosi le dita fra i capelli. Cos’era appena successo? Aveva baciato Paciock. A dire il vero, era stato Paciock a baciarlo, ma lui di certo non l’aveva fermato né aveva protestato.

“Meglio che io vada, prima che Hermione mi venga a cercare,” disse Neville piano, la sua mente ancora concentrata sul bacio. Quando raggiunse la porta, guardando indietro, vide che Draco non si era mosso. Perlomeno, non era l’unico confuso da ciò che era appena successo. Quando uscì, sussurrò "Felice anno nuovo, Mal - Draco."

Nota della traduttrice: a me è sembrata una storiella molto dolce, per questo ho deciso di tradurla.. mi dispiace solo di non aver trovato molti sinonimi del termine "bacio" per cui sono stata costretta alle ripetizioni...spero vada bene lo stesso! ^_^ Ladym