“Non ti amo più.” Le disse guardandola.
 
Il sole splendeva come ogni giorno nel cielo e gli uccellini cantavano, come per trasmetterle voglia di vivere e di svegliarsi da quel brutto incubo che da un mese ormai la tormentava. Aveva versato soltanto lacrime. E poi aveva pensato di andarsene definitivamente.. Che senso aveva vivere senza l’amore della propria vita? Sospirò per i pensieri dedicati ad un amore finito, che doveva dimenticare. Nessuno però le dava il calore che le trasmetteva.. No basta pensare a lui, si disse. “Lui non mi ama più..”, borbottò. Aprì gli occhi e guardò fuori dalla finestra. Non vedeva altro che una bella giornata, un sole splendente e sentiva le risa dei bambini che facevano da “ciliegina sulla torta”a quella giornata. Peccato che lei, di voglia di vivere, non ne avesse più da tempo.
 
“Cosa..” Lo guardò piangendo e strinse la sua maglia tra le mani per soffocare il dolore di quelle parole. Quando cercò i suoi occhi capì che quella era la verità: i suoi occhi erano tristi, vuoti e senza sentimento. Lei non capì più nulla, non riusciva a pensare ad una vita senza di lui.. “Ti ho tradita”, le disse. Il suo cuore  prese a battere forte: il tradimento. Le bugie.. “Più di una volta.”, continuò, guardandola con gli occhi cupi e senza anima.
 
Scosse la testa cercando di dimenticare quelle parole. Doveva rialzarsi e far vedere alle persone che se si fosse ripresa il suo sorriso sarebbe stato il più bello di tutti, doveva far capire agli altri che non si sarebbe mai abbattuta davanti ad un tradimento. Doveva farlo, non per gli altri, ma per se stessa. Lei..sapeva che Harry ormai la tradiva da tempo. Ma era troppo innamorata di lui per rendersene conto.. O per affermare qual’era la triste verità. Come avrebbe fatto a passare le giornate senza di lui? Si sentiva vuota, ormai..
Si alzò dal letto toccandosi le punte dei capelli e pensando che quella giornata ormai era iniziata male. Si era ripromessa di non pensarlo e di non dedicargli un solo pensiero.. Ma ormai era tutto difficile. Si avvicinò all’armadio e vide che il cellulare squillava continuamente. Era Niall, il suo migliore amico. Dopo la serata prima..
“Basta pensieri Lavinia”, si disse. Guardò il cellulare e vide tutti i messaggi da Niall che cercava di consolarla ormai consapevole di quale fosse la verità e di quanto fosse difficile per lei accettarla. Niall era fatto così, cercava sempre di consolarla anche quando cercava di nasconderle la verità per non farla stare male. E lei non poteva prendersela con lui, insomma, Niall era sempre il migliore amico di Harry.. Ma aveva deciso, “Meglio limitare le uscite con tutti, e far capire che io ero soltanto un’amica qualunque. Meglio non rovinare la carriera a nessuno di loro.”, pensò.
Era stato abbastanza difficile per lei ammettere di essere stata l’oggetto dei desideri di Harry e questo le bastava.. Spense il cellulare e decise di uscire. Si avvicinò all’armadio e prese i primi vestiti che le capitarono tra le mani. Aprì la porta ignorando la propria famiglia e uscì il più presto possibile per non sentirsi il terzo grado da suo padre. Uscì dal viale e prese una sigaretta, e camminando la accese.
Questo si che eliminava i miei pensieri, pensò. “Una sigaretta al giorno”, pensò, “toglie il medico di torno.”

Camminò per una mezz’ora senza meta e decise di andare al supermercato per riempirsi di schifezze.. Chi non lo faceva? Una bella stecca di cioccolata super calorica era ciò che le serviva per continuare la giornata. Guardò fuori dal supermercato intenta ad accertarsi che non ci fosse nessuno, ed entrò. Si diresse con lo sguardo basso e con gli occhi gonfi per le lacrime alla corsia della cioccolata. Doveva riempirsi di schifezze, mettere su dei chili e pensare a fare la dieta. Almeno avrebbe pensato a qualcos’altro, almeno questo le avrebbe occupato la mente. Si avvicinò alla corsia e sentì delle risa, quelle risa. E subito pensò, “Non può essere, non posso farmi vedere in questo stato..” E guardò verso la sua sinistra. Tadan. C’erano tutti. Niall era intento a raggiungere la sua corsia per prendere le sue barrette di cioccolato preferite che lei gli prendeva sempre. Ma notò soltanto una cosa.. Harry era felice e rideva. Le si strinse lo stomaco davanti a quella scena. Louis e Zayn stavano chiacchierando normalmente come tutti i giorni e Liam inseguiva Niall da bravo papà cercando di stargli dietro. “Allora tutti sanno qual è la verità”, penso.. “Tutti mi hanno presa in giro facendomi credere che Harry stesse insieme a me perché mi amava..”.

Cercò di soffocare le lacrime mordendosi il labbro e provò a non guardare Harry che aveva lo sguardo felice mentre guardava i suoi amici giocare. E comunque lei, non aveva via d’uscita. O passava di fianco a loro oppure rimaneva lì come una stupida a guardare le barrette di cioccolato. Si girò appena in tempo per coprirsi il capo con il cappuccio e prese la prima barretta che le capitò tra le mani e andò avanti, stomaco in subbuglio per Harry che era felice senza di lei. Sentì le loro risa sempre più vicine e le lacrime incominciarono a scenderle dagli occhi. “Maledizione”, pensò, “Non devo essere così debole, non posso”. Si morse forte il labbro e cercò di aumentare la velocità del passo.
E in quel minuto non seppe più nulla.

Inciampò su un piede dei ragazzi e cadde a terra con le lacrime agli occhi. Tutti si girarono a guardarla e Niall, il ragazzo che l’aveva fatta cadere si avvicinò per vedere chi era. Sentì gli occhi di Harry fissi su di sé e il cappuccio le cadde dai capelli. Si alzò a fatica piangendo e tutti la videro. “Lavinia..” disse Niall guardandola e capendo quando stava male. Liam si stava avvicinando per consolarla, ormai sapevano tutti cosa le era successo. Lei corse via velocemente e continuando a versare lacrime per lui, per Harry. Sentì Niall correrle dietro e lei riuscì ad arrivare fino a casa sua correndo e piangendo disperatamente. Quando entrò dentro non c’era nessuno, e decise di fare le valigie, continuando a piangere. “Me ne andrò da qua”, pensò, “Lui non mi ama più”. Soffocò i singhiozzi in silenzio, e sentì qualcuno suonare al suo campanello. Si avvicinò alla porta piangendo e vide i ragazzi della band tranne Harry fermi con il fiatone per la troppa corsa. Appena lì guardò loro si accorsero di lei e le saltarono addosso abbracciandola. Lei rimase in silenzio lasciandosi soffocare in quell’abbraccio.
“Non piangere più..Non andartene..” Le disse Niall guardando appena la valigia mezza piena. Lei scoppiò a piangere non riuscendo più a trattenersi,non ce la faceva più. Niall la prese in braccio e la portò sul divano seguito dai ragazzi. Si sedettero di fronte a lei accarezzandole i capelli e Niall le porse la sua cioccolata. Lei sorrise appena guardandolo e capì che a lui quel gesto era costato caro. Niall Horan che cede il suo cibo a qualcuno? Non era mai successo prima.
Liam la guardò e le disse, “Senti.. Stasera c’è una festa.. Vieni..”

Lei lo guardò scuotendo la testa e disse: “No..” A quel commento Niall le accarezzò il viso sorridendo e le disse: “Se non vieni tu, non va nessuno.” E lei sbuffò sapendo che non aveva altra scelta. Si alzò guardando Zayn, Louis e Liam prendere la sua Play Station e incominciare a giocare e lei sorrise appena alzandosi e andando verso la sua camera. Appena entrò vide la maglia buttata sul suo divanetto in camera.. Che era stata messa lì dopo aver fatto.. Sussultò mentre era immersa nei suoi pensieri quando sentì delle braccia famigliari abbracciarla da dietro. Girò il viso di lato e vide Niall stringersi a lei per trasmetterle affetto. “Piccola…” la guardò per poi abbassare lo sguardo. “Sai.. Io non volevo che tu lo sapessi perché..sei la mia sorellina.. La mia migliore amica da sempre.. Volevo proteggerti.. Mi sento tremendamente in colpa..” e si mise le mani sul viso sospirando. Lei rimase a guardarlo: era sempre il solito. Si avvicinò a lui stringendolo forte per fargli capire senza parlare che lui era sempre lì per lei. Che lei non lo avrebbe mai abbandonato. Lui rimase fermo davanti a quella dimostrazione di affetto e quando lei si staccò lui si sedette. Lei, in silenzio, si avvicinò all’armadio e tirò fuori un vestito. Lo prese in mano e decise che quella sera lo avrebbe indossato. In silenzio andò in bagno e chiudendosi la porta alle spalle si svestì. Si tolse tutto rimanendo in biancheria e si mise il vestito. Era nero, le risaltava le forme e tutti i suoi pregi. Si guardò allo specchio e per la prima volta pensò di sentirsi bella. Si avvicinò di più e con il pettine si sistemò i capelli, per poi truccarsi di nero ma in modo molto semplice. Quando uscì Niall era intento a giocare con l’orlo della manica della felpa. Appena sentì un rumore si girò e la guardo. Non seppe esattamente quali emozioni vide nei suoi occhi. Inizialmente lui si alzò estasiato e la guardò. E quando si decise ad aprire bocca disse: “Sei..bellissima..”. Lei si avvicinò e gli baciò la guancia prendendolo per mano. Scese le scale in silenzio con lui dietro e quando scese vide i ragazzi giocare alla Play Station con Louis che faceva il bambino davanti allo schermo per distrarli. Quando si accorse di lei si bloccò e la guardo serrando gli occhi.
Lei provò inizialmente imbarazzo quando anche Zayn e Liam si girarono e rimasero senza fiato.
E lei uscì con dietro Niall, senza dire niente. Sapeva dove doveva andare, sapeva cosa il cuore le diceva di fare. Niall era ancora preso a guardarla e dovette ammetterlo: era stupenda.
Sentì una morsa allo stomaco e si rese conto di quanto fosse bella. Di quanto fosse protettivo nei suoi confronti. Di quanto lei dovesse essere sua. Lavinia sapeva che quella sera sarebbe nato qualcosa, sapeva che Niall era la persona giusta per iniziare una nuova vita.Lui la fermò e la strinse a sé così forte che la fece girare e si avvicinò a lei lasciandole un bacio a stampo. Lavinia sussultò ma si lasciò andare.
Niall la guardò e le disse: “Ho sempre avuto un debole per te.. Non volevo che nessuno mai ti toccasse.. Ti prego, lascialo perdere..” e la guardò accarezzandole il viso.
In quel momento lei alzò lo sguardo e gli sorrise appena, e Niall capì tutto.

Lei era soltanto da essere trovata.
Lei c’era sempre stata.
E loro sarebbero stati insieme per sempre.

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Spero che questa OS vi sia piaciuta. E' stata un'ispirazione e l'ho scritta in poco tempo. :)
Un grande bacione a tutte quelle che hanno letto questa storia e che l'hanno apprezzata.
Sara.  <3