Serie TV > Glee
Segui la storia  |       
Autore: _myhappyending    03/09/2012    5 recensioni
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Santana Lopez, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Kurt, Nick/Jeff, Santana/Sebastian
Note: Movieverse | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

II chapter

 
Non erano soliti camminare per le strade di Lima assieme, ma quel giorno parve essere la mattinata perfetta per un paio di giri nei lussuosi quartieri che frequentava Sebastian.
Non c’erano case popolari lì, solo villette con giardini, piscine e un sacco di animali e alberi.
La maggior parte delle ragazze che Santana vedeva, indossava un paio di tacchi altissimi, delle gonne strette e delle camice stiratissime. Dovevano essere quasi tutte donne in carriera, di classe. Sperava che stando con Sebastian non si sarebbe trasformata in una di loro, odiava quel genere di persone.
Non si davano mai la mano, camminavano fianco al fianco, e ogni tanto a Sebastian piaceva sfiorarle la mano con le nocche della sua. “Sai cosa penso?” domandò Santana, fermandosi di colpo. Non diede tempo a Sebastian di ribattere, e continuò. “Dovrei parlare tuo padre”
In quel preciso momento, il viso di Sebastian assunse tante sfumature diverse d’espressione. Cominciò da una scioccata, a sorpresa per poi concludere con una terrorizzata e coprirla con una scocciata. “Perché?”
“E’ da un anno che stiamo insieme e continui a dire a tuo padre che convivi con una ricca ragazza per bene”
“Solo perché ti scambierebbe per la domestica” Santana sgranò gli occhi, indignata. Come aveva potuto dire una cosa del genere? Il fatto che fosse di Lima Heights non la rendeva inferiore a lui o al padre, ed era sempre quello l’ideale su cui si era basata la loro storia. “S-scusa. Non era quello che volevo dire..”
“Stammi lontano”. Bisbigliò, girando i tacchi per tornare a casa.
“Aspetta, aspetta!” urlò il francese, correndole dietro. Quando la raggiunse, la afferrò dai fianchi e l’abbracciò da dietro. “Lo sai che non era quello che volevo dire. Da quando mio padre ti ha visto in televisione ha pensato fossi una modella, e nonostante sia un tipo pacato e calmo, non so che reazione potrebbe avere scoprendo che sei di Lima Heights, anche se a me non importa” prese fiato e le lasciò un bacio sulla guancia e un altro sui capelli. “Va bene. Te li farò conoscere, promesso”.
Santana sorrise soddisfatta e, ancora stretta tra le sue braccia, si voltò e gli stampò un bacio. “E possiamo camminare mano nella mano?”
“E’ la prima volta che lo faccio ma.. okay”. Rispose Sebastian, e lasciò scivolare la sua mano lungo il braccio dell’ispanica per intrecciare le loro dita. “E comunque, non ho bisogno di nascondermi, sono abbastanza ricco e figo per entrambi”
“IO TI UCCIDO!” Urlò Santana, e Sebastian cominciò a correre per sfuggirle.
 
Jeff aprì la porta della sua stanza, lasciando che Santana entrasse. Da quando era sposato con Nick non c’era giorno in cui non sorridesse, o in cui non parlasse come se fosse l’uomo più felice del mondo, e Santana era contenta che le cose andassero bene tra di loro. All’inizio, Nick aveva deciso di lasciare l’Università, ma poi Jeff aveva deciso che fosse stato meglio trasferirsi con lui e lasciare che completasse gli studi.
Durante quel periodo, Jeff si trovava a Lima per il matrimonio del cugino, ma Nick non aveva potuto raggiungerlo. Quella mattina Jeff si era offerto volontario di accompagnare Santana a fare shopping in prossimità dell’incontro a casa Smythe. “Dici che andrà bene? Voglio dire, tu conosci i suoi genitori. Non sarà troppo appariscente…?” domandò, tirando fuori il vestitino che aveva comprato. Era rosso, corto fino a metà coscia, senza spalline che però erano sostituite da un pizzo delicato. Aveva deciso di indossare la piccola spilletta “DS”, Dalton-Sebastian, che ogni Usignolo in genere aveva, e che il francese aveva deciso di regalare a Santana. Per l’ispanica era stato un passo molto importante, Sebastian si sarebbe tagliato una gamba piuttosto che non andare più alla Dalton.
“Secondo me è perfetto. In casa di Sebastian non si cena se non si è vestiti per bene, figurati per una cena importante!”. Rispose Jeff, convinto. “Quindi, per ora, rifletti solo su ciò che risponderai quando ti faranno delle domande, okay?” Santana annuì convinta. “Vediamo. Fa’ finta che io sia il signor Smythe. Cosa vuoi fare da grande?”
Santana si sistemò dritta con la schiena, e con un’espressione fiera sul viso rispose. “Mi piacerebbe fare la cantante, o la modella. A dire il vero, c’ero quasi vicina prima che suo figlio mi intrappolasse in questa cittadina per sempre”
Jeff alzò un sopracciglio, stringendo le labbra. “Okay.. diciamo che così non va. Non accusare mai Sebastian di qualcosa di fronte a loro, ti sbatterebbero in prigione, sono molto attaccati a lui. E poi, seriamente pensi che Seb ti abbia intrappolato qui?”
Santana sospirò e fece di no col capo. “Sebastian è l’unico motivo per cui non sono partita, ma è stata una mia scelta. Voglio conoscere i suoi genitori perché per me è importante che mi accettino per come sono. Ho cercato di crearmi una maschera al liceo, non ne creerò una nuova. Non stavolta, non con lui.”
   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Glee / Vai alla pagina dell'autore: _myhappyending