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Autore: carrots are orange    03/09/2012    0 recensioni
Vanessa, 17 anni, occhi color ghiaccio, dopo una festa, incomincia a capire che un ragazzo gli interessa, e a quanto pare lui ricambia, o perlomeno lei così ha capito da quello che gli dicono ogni volta.
Ma non tutto sarà facile da capire, e agire ancora di più.
Vanessa si metterà mai con questo ragazzo? O lascerà stare e starà con un'altro?
Scopri come andrà a finire c:
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Inverno, pieno inverno.
La neve si era depositata da tutte le parti, non lasciava nessuna parte senza, si era impadronita di qualsiasi cosa, specialmente le strade. Ero nel mio letto assieme ad una tazza di cioccolata calda affiancata da un libro, che avevo già letto cinque volte. Amavo quel piccolo pezzo di carta, mi dava sempre consigli. Più lo leggevo e più trovavo cose che mi aiutavano a superare i problemi. Erano le vacanze di Natale, avevo due settimane libere, e le iniziavo così, leggendo appassionatamente. La vigilia di Natale l’avrei passata con i miei e il giorno vero e proprio di Natale, con i miei amici a casa di Ally, la mia migliore amica.
Quel giorno ci sarebbe stata molta gente, i genitori di Ally sono già partiti per lavoro.
Ally è una tipa molto aperta e attiva, già mi preoccupo per quello che potrebbe creare.
Sua madre si è affidata a me, pur sapendo che si, sono una ragazza attiva, ma che si contiene in tutto e per tutto.  Il 25 Dicembre, ci sarà anche suo fratello Niall con tutti i suoi amici più grandi di un anno.
Quello è la cosa che mi fa più paura, Niall e la sua banda.
Non voglio proprio pensare che potranno fare, soprattutto uno che potrà fare Zayn.
Zayn lo conosco anche io molto bene, è mio cugino.
E’ uno di quei ragazzi che dopo due bicchieri, e dico due , impazzisce, non capisce più nulla.
L’ultima volta sono stata costretta ad andare via da una festa dopo mezz’ora, perché era sdraiato per terra su un tappeto ad ululare, immaginatevelo.
La cosa che mi ha dato fastidio, non è il fatto che ho sono dovuta andar via prima, ma aver fatto la mamma.
Lui vive da solo, e non inviata mai, e dico mai , i miei zii a casa sua, sapendo che potrebbero trovare qualche reggiseno di qualsiasi ragazza da qualsiasi parte.
Ma io dico no, perché proprio a me, che ho fatto di male non so, sono stata sempre brava a scuola, perché a me!
A riportarmi alla realtà fu mio fratello Nicolas che entrò bruscamente in camera mia per prendere una sua felpa, presa da me in prestito , senza che lui lo sapesse.. e per poi riandarsene in camera sua.
Nicolas : 20 anni, studente di criminologia , ubbriacone, occhi blu , capelli castani, tenero quando vuole, stronzo.
Mi alzai per arrivare alla porta del bagno e per potermi fare una bella doccia rilassante con la musica ad alto volume.
Neanche passati 15 minuti, la porta del bagno si aprì con forza.
<< Vanessa! È un quarto d’ora che ti sto chiamando! La colazione è pronta, sbrigati! >> Madison, mia madre.
Madison : madre lavoratrice, pazza, si esaspera per tutto, se non gli rispondi entro due minuti, diventa come una sirena dell’ambulanza, ripetitiva.
Mi alzo lentamente dalla vasca quando dalla finestra vedo degli occhi fissarmi.
Cercai di focalizzare meglio l’immagine.
Obbiettivo : uomo. Anche se non sono sicura, potrebbe essere anche un cane, no ok impossibile.
Sesso : maschio. Un cane, si Vanessa, va tutto bene.
O merda, che cazzo ci fa uno che mi fissa mentre sono nuda? Ammazzo mia madre, giuro che lo faccio! Tengo sempre chiusa quella maledetta tenda, e lei che fa? La apre. Ma prima di agire pensa a quello che fa? Che ha apposto di un cervello una banana marcia?!
Quell’uomo incominciò a fissarmi e fischiare finché non chiusi quella tenda, che da oggi in poi odierò.
Che cazzo te fischi? Deficiente!
Queste parole, molto cortesi, che mi ritraggono di primo mattino, furono le ultime prima che raggiunsi la cucina.

<< Buongiorno dolcezza >> era mio padre, Lucas.
Lucas : l’uomo più tranquillo che io conosca, bellissimo, occhi verde acqua con capelli neri. L’uomo della mia vita, ancora non so come abbia fatto a sposare mia madre, lo avranno costretto.
Mi sedetti nella mia solita sedia e incominciai a prendere un fetta biscottata con sopra la marmellata di pesche.
Dopo poco arrivò anche Nicolas, ancora in pigiama con una faccia da appena svegliato.
<< Mamma oggi vado da Ally >>
<< Va bene >>

L’unica cosa che mi piace davvero di mia madre è che raramente mi dice di no, ma solo che questo mi piace di lei.
Mi alzai presi la mia borsa con un ombrello e mi diressi verso la porta.
 Pioveva, come ogni giorno, e come ogni volta i mezzi tardavano a causa della pioggia e questa volta anche per la neve.
Così decisi di aspettare l’autobus , leggendo il mio libro. Dopo una decina di minuti alzai la testa per vedere se l’autobus arrivasse, ma nulla, non c’era niente in arrivo, tranne Niall.
<< Vanessa! >>
<< Niall >>
dissi abbozzando un sorriso.
<< Dove vai oggi? >>
<< A casa tua >>
risposi ridendo, insieme a me Niall.
<< Giusto, Ally me lo aveva accennato >>
<< Tu dove vai di bello? >>
<< Da Liam >>
<< A ok.. >>

Liam era il mio ex, ci eravamo lasciati a causa mia, mi aveva trovato baciare un altro in discoteca, così decise di mollarmi, ma da allora siamo buoni amici, Vanessa? Buoni amici? Ma che ti inventi, a malapena vi salutate! Ok, ok non buoni amici, diciamo conoscenti.
E’ un ragazzo fantastico, e io sono stata una stupida, chiunque altra sarà la sua ragazza sarò felice per entrambi, lui si merita il meglio.
Finalmente arrivo l’autobus, salutai Niall e salii.

<< Eccoti! Cell’hai fatta è! >>
<< Scusa, colpa dell’autobus in ritardo >>
<< Si si proprio l’autobus, chi hai incontrato e ti sei messa a baciare? >>
Ally è una di quelle ragazze matte che pensa sempre ad una fine sbagliata.
<< Uh, troppa gente guarda! Solo tuo fratello e ci ho parlato per 3 minuti >>
<< Ah, mi dispiace, brutta vista >>
Era fatta così, anche se lei e Niall erano praticamente due gocce d’acqua, lei continuava a ripetere che lui era brutto, oh povera ragazza, Niall non è mica così brutto!
<< Comunque, che film ci vediamo? >>
<< Comico! >>
<< Mm.. no direi che uno horror vada bene! >>
<< Ma dai Ally! >>
<< Che c’è? Qui bisogna conquistare! >>
<< E chi vorresti ‘conquistare’, il cuscino del divano? >>
risposi ridendo alla mia stessa battuta.
<< Ah ah spiritosa.. No! Ho invitato solo due amici.. >>
<< E perché? >>
risposi sbarrando gli occhi.
<< Perché devono lavare casa! Dai perché! Eh, ti devo insegnare tutto! >> neanche finì di parlare che il campanello suonò e la porta si aprì.
Davanti a noi c’erano Zayn e Harry.
  
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