Un cielo rosso sangue con stelle rosa caramella.
{Il mondo non è pronto per questo.}

Afuro si strinse nella trapunta, e un pensiero irrazionale gli attraversò la mente come un lampo mentre osservava ciò che avvolgeva il suo corpo.
Temeva di perdere perfino se stesso, immerso fino alla punta del naso in quello strano cielo cremisi.
“Non mi piace.” Mormorò Atsuya, seduto su una poltrona non distante dal biondo.
“E perché no? Non è poi così brutta. E poi … scalda come ogni altra coperta.” Rispose, quasi cercando di giustificarsi.
“Sta di fatto che è brutta.” Brontolò ancora. Afuro sbuffò, seccato, stringendosi di più alla coperta. Faceva terribilmente freddo, quell’inverno.
Posò lo sguardo su ragazzo vicino a lui.
Amarlo era sbagliato. Lo sapeva, ne era perfettamente consapevole. E allora perché continuava a provare quel sentimento?
Una volta aveva pensato persino di dichiararsi. Che idea insensata.
Era ovvio che avrebbe rifiutato.
Entrambi erano ragazzi. Erano entrambi maschi. Era una cosa … innaturale.
Essere gay era anormale. Era sbagliato. Il suo amore era sbagliato.
Il mondo non era pronto per accettare quella realtà.
La terra era troppo giovane ed inesperta per comprendere la situazione. Le persone erano troppo immature per capire.
Si faceva schifo. Ogni volta che si guardava allo specchio riusciva a stento a trattenere smorfie di disgusto.
Era sbagliato, era tutto irrimediabilmente sbagliato, ma la cosa peggiore era che fosse lui il primo a non andare bene.
Era come un calcolo errato, un errore grammaticale.
Il mondo non era pronto per questo. E lui non era pronto per il mondo.
Non ne aveva il coraggio. Afuro Terumi, l’ex-capitano della mitica Zeus, aveva paura di ammettere di essere gay e di essersi innamorato niente meno che del suo migliore amico.
Di nuovo. Aveva già sopportato il dolore di un rifiuto, la perdita di qualcuno a cui teneva. Non poteva, non voleva rischiare di nuovo.
Si strinse nella coperta, e ne osservò l’acceso colore rosso. Era una tonalità strana, inusuale per una semplice coperta invernale. Ma nonostante questo, nonostante il disgusto iniziale che aveva provato nel vedere quel colore strano la prima volta, quando l‘aveva comprata spinto da chissà quale impulso, doveva ammettere che le stelle rosa caramella sparse su quel cielo rosso erano davvero belle. Poteva anche essere la trapunta più assurda ed orribile a memoria d’uomo, ma restava comunque una trapunta.
Vide il minore dei Fubuki bere un sorso di cioccolata calda, per poi parlare nuovamente.
“Magari un giorno ti accorgerai anche tu di quanto sia brutta e la butterai.”
“Smettila di dire così. A me piace. Le stelle hanno anche il tuo stesso colore di capelli. Sono rosa caramella.” E qui si lasciò scappare una risatina.
Atsuya arrossì, ma nonostante questo sorrise e rispose “Se è per questo, quello che suppongo sia il cielo è rosso sangue come i tuoi occhi.”
Aphrodi rimase un attimo in silenzio ed annuì piano. “Fubuki, non mi hai ancora detto perché mi hai chiamato. C’è un motivo, vero?” indugiò alcuni istanti contemplando la trapunta “È importante?”
“Più o meno. Diciamo che avevo bisogno di parlare con qualcuno …”
Terumi fissò l’amico –e amato- negli occhi. Quest’ultimo inspirò profondamente.
“Sono innamorato di Gouenji.”
Afuro si strinse ancora di più nella trapunta, e un pensiero irrazionale gli attraversò la mente come un lampo mentre osservava ciò che avvolgeva il suo corpo.
Temette davvero di perdere se stesso, immerso fino alla punta del naso in quello strano cielo color sangue.



 

 



/NdA/
HerAfu? Bitch, please ♥
Stay up all night, baby, all night, and remember that I love youuu ♥ ♥
Ehrrrr … no, ricominciamo.
Oggi mi sono beccata un tema con quattro tracce scrause della mia intelliggientissima prof che da tre anni confonde le mie f con delle l –non è colpa mia se è dura di comprendonio, quella donna-.
Non ha senso quello che ho scritto. Devo aver lasciato il cervello in aula, speriamo di recuperarlo domani con la prossima prova superfantasticissima –ma che oh, hai finito di inventare parole a random?-
Nelle note ho detto che potrebbe diventare una mini-long. *fiss i libri che deve ripassare*
Speriamo di no.
Però, però. (?)  La coperta strana (…) esiste davvero. E ce l’ha Rose. Lei dice che è bella. Io dico che fa schifo.
Non mi stupirei se qualcuno commentasse solo per dire “Bella la coperta che hai usato nella fic!” tanto per divertirsi e guadagnare punti nel programma recensioni. (?)
E poi, mi piace la Afuro/Depressione. Da morire. Però non avevo abbastanza ispirazione per allungare la fic. Perciò beccatevi 497/500 parole e silenzio *la gettano in un canale*
Uh, ora che mi viene in mente. Alla fine non ho ripreso le due frasi all’inizio della fic per un motivo particolare. L’ho fatto perché è il mio modo di scrivere qualsiasi cosa. Infatti la prof mi ha minacciata, quando sono arrivata in classe, che se l’avessi fatto mi avrebbe bocciata.
Ultime due cose schiaffate qui giusto perchè mi va (?): il sottitolo della fic è riferito sia alla coperta orribile (penso che il mondo non sia pronto ad affrontare un tale orrore di coperta ...) e anche all'orientamento sessuale, chiamiamolo così, di Afuro -e anche di Atsuya, come si è visto alla fine-.
Perchè noi mettiamo spesso assieme dei personaggi del medesimo sesso e non ci fermiamo troppo a pensare, perchè per noi è normale.
Le persone -in generale- ... non credo siano pronte per accettare i gay o le lesbiche, semplicemente perchè la nostra mentalità è a scompartimenti stagni (?), perciò se esci dagli schemi la cosa diventa automaticamente sbagliata e anormale. Ed è un errore, per me.
Un uomo è sempre un uomo indipendentemente da ciò che fa e sceglie di essere. Così come le trapunte (?). Basta che sia una trapunta che scalda, poi il colore e le immagini stampate su di essa non importano tanto.
Ho usato proprio il paragone più stupido che la mia mente potesse partorire, davvero.
Però ognuno può pensarla come vuole, io non sono un Dio -anche se assomiglio tanto ad Aphrodi, con i capelli così lunghi e lisci e biondi ~ *la soffocano*- perciò non giudico.
Che note lunghe. Ma non lunghe quanto la fic, quello no, è solo un’illusione otticaH (w.t.f. …?).
Vi saluto, prima di sparare altre cacchiate.
Leyla.
 

Ps: all'inizio la fic era una Tsurugi/Tenma onesided, perchè Tenma è innamorato di Aoi nei miei sogni, così Tsurugi se la fa con Midori tanto per (?) e Nikishi sconvolto torna in Sicilia da Someoka, che è un rispettato capo mafioso che sta in compagnia di donne dai facili costumi (?) perché non può avere Shirou perché lui sta con Gouenji. Lol.
*la portano in un ospedale psichiatrico*