Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: HelloGuys    03/09/2012    0 recensioni
Non voglio anticipare nulla. Leggete ;) e RECENSITE PLEASE
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Un rumore proveniente dal piano di sotto mi ha fatto sobbalzare dal letto, sposto lo sguardo nella culla di mia figlia ma non c'è. Scendo velocemente le scale e mi reco nell'ufficio e trovo la piccola Isabel sommersa dai libri. 
"Isabel" urlo prendendo in braccio la piccola di soli 3 anni.
"Mamma scusa ma sono caduti da soli i libri" ribbatte' lei con gli occhi lucidi
"cosa stavi cercando?" chiedo mentre metto la piccola a terra per raccoglire i libri caduti
"il libro delle favole" risponde sorridendomi
"Piccola non ti ricordi? Lo abbiamo lasciato sul divano ieri sera prima di andare a nanna" rispondo prendendola in braccio 
"Ah! Mamma oggi devi andare a lavoro?"
"Si piccola e tu hai ancora la febbre quindi rimani a casa con la baby sitter"
Lei annuisce sorridente e mentre le preparo la colazione si siede sullo sgabello e inizia a sfogliare il libro delle favole che le regalai per il suo compleanno.
"Mamma guarda questa foto. Questa sei tu e lui e il mio papa'" dice mostrandomi la foto di biancaneve e il suo principe. Peccato che non ero io e che il mio principe non esiste.
"Piccola lei è biancaneve e lui e il suo principe azzurro un giorno anche tu ne troverai uno"
"Mamma ma dov'è il mio papa'?" risponde chiudendo il libro e posando lo sguardo sulle crepes appena preparate. 
Ho sempre evitato di parlare di questo argomento con lei essendo ancora piccola e non potendo capire. Non volevo che soffrisse, non volevo nemmeno vederla crescere senza un padre ma lui ci ha abbandonate e anche se son passati poco piu' di 3 anni sto ancora male..
"Isabel forza dobbiamo prepararci tra poco arriva Stacy la baby sitter e io devo andare a lavoro."
Finita la colazione andiamo in camera a prepararci. Le misuro la febbre e per fortuna e gia' scesa solo 37. 8:15 puntuale come sempre Stacy, una ragazza di 19 anni, molto solare e un'ottima amica. 
"Buongiorno Ally" dice con un sorriso a 32 denti 
"Giorno a te Stacy vieni entra la piccola è sul divano, ha gia' fatto la colazione la febbre per fortuna è scesa." rispondo prendendo la borsa e le chiavi dell'auto.
"Mamma te ne vai?" dice la piccola Isa
"Si devo andare a lavoro ti prometto che torno presto oggi" rispondo dandole un dolce bacio sulla guancia destra.
"Ciao Stacy a piu' tardi" rispondo uscendo di casa.
Lavoro in una casa famiglia nella periferia di Londra, Bristol. Ho pero i miei genitori da qualche anni, mio padre è morto a causa di una malattia quando avevo 16 anni. Mia madre invece è morta in un incidente stradale quando avevo 19 anni. Sono figlia unica, madre di una bambina che sta crescendo senza un padre. Prima ero una ballerina ma ho lasciato quando ho saputo di essere incinta e ora lavoro in questa casa famiglia con una mia cara amica e sua sorella. Ogni giorno sento storie di bambini che mi fanno piangere, bambini orfani o abbandonati dai genitori. E so come si ci sente, è una sensazione orribile e non lo auguro a nessuno. 
"Buongiorno Serene." rispondo entrando e salutando la mia amica.
"Giorno Ally. Allora oggi sei abbastanza impegnata hai alcuni incontri. Ah e un' altra cosa ho letto su un giornale che sono tornati dagli Stati Uniti." mi dice con tono un po' triste.
"Quando sono tornati?"
"Ieri sera è uscito sul giornale di stamattina"..."Ti lascio al tuo lavoro vado dai bambini" dice uscendo dal mio ufficio e chiudendo la porta alle spalle.
Inizio a sfogliare l'agenda per controllare gli orari e gli incontri di oggi quando apro il cassetto della scrivania color ciliegio per prendere una penna e sul fondo c'è una foto che ritrae me e lui, il padre di mia figlia. Chi è lui? Beh il cantante componente dei One Direction Harry Styles. Fino a qualche anno fa quando io ero ancora una ballerina e fui ingaggiata per lavorare in un loro video e proprio sul set l'ho conosciuto. Siamo usciti insieme per un po' poi è scoccata la scintilla. Io avevo solo 20 anni e lui 21 avevamo un buon rapporto, io lo amavo con tutta me stessa e ammetto che lo amo ancora.. Dopo poco piu' di un anno che stavamo insieme io rimasi incinta. Quando glielo dissi pensavo che l'avrebbe presa male invece tutt'altro diceva di essere pronto ad assumersi un ruolo così importante e impegnativo e io che come una stupida di credevo. Una settimana dopo mentre andavo al supermercato il mio sguardo cade su una rivista che ritraeva lui e una donna mentre si baciavano non so dove fosse ne chi fosse lei, so solo che iniziai a piangere comprai la rivista e tornai a casa.  Appena aprì la porta gli tirai uno schiaffo e gli lanciai la rivista mi aveva tradita davanti a tutti davanti alle telecamere dopo che sapeva che ero incinta. Non gli lasciai il tempo di spiegare che corsi nella mia auto e andai a casa della mia amica. Da allora non ho voluto piu' vederlo. Dopo qualche mese mi trasferii qui a Bristol, cambiai il mio numero di cellulare così nessuno poteva rintracciarmi, disattivai l'account di twitter e facebook. Nessuno piu' sa di me. Ogni volta che la guarda o le accarezzo il viso mi sembra di vedere lui occhi color smeraldo e capelli lunghi e ricci color castano scuro come i miei. Come ha potuto abbandonarci forse è sata anche colpa mia perche' da allora non ho provato nemmeno a chiarire con lui o a sapere la verita' ero solo accecata dal dolore. 
La giornata trascorse come sempre, le solite cose soliti colloqui e così passo' un altro mese. 
Oggi è 18 agosto e piove di nuovo. Devo recarmi a Londra per un colloqui con una famiglia mentre la mia bambina rimarra' con Stacy.  
Il colloquio va a gonfie vele. e' gia' ora di pranzo e ho una fame tremenda così vado a prendermi uno strarbucks prima di ritornare a casa.  
"Hei sta attendo la prossima volta guarda dove cammini" rispondo abbastanza acida al tizio che mi è venuto addosso 
" scusa non volevo" risponde lui. Ed ecco quegli occhi smeraldo erano 3 anni che non li vedevo eppure mi facevano lo stesso effetto.
"Ally, oddio Ally da quanto tempo. Che fine avevi fatti ti ho cercata per mesi mi avevavo detto che eri andata in italia ioo..." non gli lascio il tempo di finire la frase che mi avvio alla mia auto metto in modo e vado via.  Sono una stupida lo so ma non ho il coraggio di parlargli dopo quello che ha fatto mi sta ancora male. 
E' passata una settimana, e come tutti i giorni sono appena tornata da lavoro a casa da mia figlia e da Stacy. Velocemente afferro le chiavi di casa e giro la maniglia..
"Sono tornata" urlo entrando e posando la giacca e la borsa sul divano. 
"Mamma oggi siamo andate al parco io e Stacy posso andarci anche domani? Ti prego" domanda allegramente.
"Certo che puoi andarci. Stacy vuoi fermarti da noi per cena?" chiedo sorridendole
"Scusami Ally ma mi aspettano i miei a casa è tornata mia sorella dalla Spagna" risponde prendendo la borsa
"Oh allora me la saluti. Ci vediamo domani mattina allora" rispondo dandole un bacio sulla guancia
"Certo a domani, Notte piccola".
 
"Maamma stanno bussando" dice la piccola mentre scendevo le scale
 
"Eccomi eccomi arrivo" apro la porta e un viso angelico mi sorride.
"Harry cosa vuoi?" rispondo acida
"Voglio parlarti fammi entrare" risponde
"Vattene io non voglio vederti sto lavorando" gli dico cercando di spingerlo fuori la porta
"No io devo chiarire sono 3 anni che non ci vediamo, Ally quel giorno le cose sono state confuse non mi hai lasciato nemmeno il tempo di spiegare che sei scappata da me Ally so di aver sbagliato ma io non ho baciato quella donna era ubriaca e l'ho riaccompagnata a casa come potevo tradirti sapendo che presto sarei diventato padre.Ally io.." dice con le lacrime agli occhi
"Harry vattene tu eri così anche prima che conoscessi me, mia figlia tua figlia sta crescendo senza una figura paterna al suo fianco e questo perche' ? Perche' suo padre ogni sera si porta a letto una diversa. I giornali esistono e io grazie a Dio so leggere Harry le cose le vengo a sapere so quello che hai fatto in America quello che hai fatto il questi 3 anni. " rispondo urlando
"Ho sbagliato lo so ma voglio rimediare. Voglio vedere mia figlia anzi nostra figlia crescere e è vero ho fatto tantissimi errori... io " poi noto che lo sguardo non è piu' puntato su di me da dietro di me mi giro e c'è mia figlia 
"Mamma perche' urlate?" dice la piccola correndo tra le mie braccia
"Non è niente.su" rispondo accarezzandole la guancia
"Tu come ti chiami?" risponde Isabel spostando lo sguardo su di lui
"Io sono Harry e tu come ti chiami invece?" domanda lui sorridendole
"Isabel" risponde la piccola
"Isabel vai da a giocare forza" dico mettendole a terra. Ubbidisce e corre al piano di sopra nella sua stanza
"Lei è.."
"Si Harry è tua figlia si chiama Isabel" dico mentre una lacrima riga il mio volto. 
"Cosa posso fare per poter tornare da voi?" dice avvicinandosi a me
"Vattene Harry, ti prego" dico piagendo e spingendolo fuori, chiudo la porta alle mie spalle e inizio a piangere.
6 Ottobre 
sono passati quasi due mesi e Harry continua a presentarsi a casa mia, ha avuto il mio indirizzio da Josh che è il cugino di Serene e Julia. Rimane sotto casa per ore intere aspettando nella sua auto ma non ce la faccio ad andare da lui. 
Ora è sera e Harry è da una settimana che non si fa piu' vedere. Naturale da lui.
Sto aspettando Serene che deve portarmi alcune carte da compilare quando bussano alla porta e corro ad aprire.
"Serene ma che..Harry?" domando perplessa
"Ciao Ally posso entrare?" mi chiede
"Ehm si vieni" 
"Questi sono per Te" risponde porgendomi un mazzo di rose bianche
"Grazie, ehm vieni andiamo in cucina"
"Come sta Isabel?" risponde sedendosi di fronte a me
"Bene ora è uscita con Stacy stara' per tornare".."Senti Harry io non..."
"No ascoltami so di aver svagliato ma sai che sono pentito. In america ho conosciuto molte ragazze ma nessuna è venuta a letto con me. Sai che i media estrapolano dal contesto qualsiasi cosa, quel bacio di quella sera con quella donna ti ho gia' spiegato come è successo. Sono qui per riaverti con me, per tornare insieme e per stare con la mia famiglia e con le persone che amo. Ally Dowson io ti amo e ti ho sempre amata sono stati i 2 anni piu' brutti della mia vita non sapevo dove fossi , Serene mi disse che stavi per partire per l'Italia poi lei si è trasferita qui a Bristol e io non ne sapevo niente. Josh non ha mai voluto raccontarmi quello che sapeva poi di torno dall'america 3 mesi fa e dopo il tuo incontro gli ho chiesto di darmi delle risposte e mi ha detto che vivevi qui. Ti prego fammi rimediare, torniamo insieme." dice iniziando a piangere e contagiando anche me.
"Harry io non lo so. Da quando ci siamo allontanati non sono stata con nessuno e tu ora rientri così nella mia vita. Ti amo e ti ho sempre amato ma le cose sono difficili. "
"se devo aspettare aspettero' promesso" risponde dandomi un bacio sulla guancia.
Rimaniamo in silenzio per qualche minuti è una situazione imbarazzante per me. Quando bussano alla porta.
"Oh deve essere Stacy." dico per alzarmi e andare ad aprire con Harry che mi segue
"Ciao piccola. Stacy vuoi rimanere a cena da noi" Chiedo prendendo in braccio la piccola e scompigliandole i capelli ricci che ricadono sulle sue spalle.
"No scusami mi aspetta mio fratello a casa. Ci vediamo domani al solito orario." Dice dando un bacio a me e Isabel per poi entrare in auto e mettere in modo.
"Piccola ti ricordi di Harry?" chiedo mentre la piccola guarda sorridente Harry e mette la testa all'incavo del mio collo
"Ciao Isabel" dice Harry con un sorriso a 32 denti
"Ciao, mamma posso andare a giocare di sopra?" 
"Si vai ma non combinare casini " rispondo mettendola a terra. 
"Ehm Harry ti va di rimanere a cena da noi?" chiedo imbarazzata non so nemmeno come ho fatto a chiederglielo chissa' cosa mi passava per la testa in quel momento.
"Si mi farebbe piacere" risponde sorridendo
Sono le 10:00 e abbiamo appena finito di guardare un film, Harry mi ha aiutato a cucinare e a a preparare la tavola. Quel ragazzo è capace di farmi provare emozioni indescrivibili anche solo con un semplice sguardo, mi mancava passare del tempo con lui, infondo io lo amo ancora e lo amero' sempre.
"Ally mi sono divertito stasera, non stavo così bene da tanto tempo" risponde mettendo un braccio intorno al mio collo. Mentre la piccola Isabel stava per cadere nel mondo dei sogni tra le mie braccia. 
"Si anche io sono stava bene" rispondo sorridendogli.
"Isa vogliamo andare a nanna, dai si è fatto tardi"
"No, voglio stare qua".." No si è fatto tardi è devi andare a dormire." rispondo alzandomi dal divano
"Mamma Harry puo' leggere la storia?" risponde guardandomi e socchiudendo i piccoli occhi color smeraldo
"Si, ehm posso?! chiede Harry allungando le braccia per poter prendere in braccio Isabel.
"Si, vieni andiamo di sopra" 
Sono passati 20 minuti Harry è accanto alla culla della piccola e ha appena finito di raccontarle la storia di Cenerentola. E' tremendamente perfetto anche quando gli brillano gli occhi e quel movimento dolce delle sue labbra mi fa rabbrividire.
"Si è addormentata. La storia di Cenerentola ha funzionato." risponde venendo al mio fianco e prendendomi la mano
"Si ogni sera prima di addormentarsi le leggo una favola, è la mia principessa" 
"la nostra principessa" risponde guardandomi vegli occhi. IL suo respiro era sempre piu' vicino al mio viso fin quand le nostre labbra combaciarono perfettamente. Inizia a slacciargli la camicia e lui mi tolse dolcemente la maglietta, iniziai ad ammirare la perfezione del suo fisico, era cambiato dall'ultima volta, piu' muscoloso e poco piu' alto. Mi baciò sul collo provocandomi dei brividi. Il contatto della pelle nuda sotto le coperte era qualcosa di perfetto.  Una notte come quella era la tipica notte dove tutto ricomincia.
 
13 settembre
Io e Harry siamo tornati insieme e siamo per sposarci. Dopo quella notte ho capito che non avrei piu' dovuto lasciarlo andare per nessuna ragione al mondo. Era la mia gioia, erano la mia gioia. Sto per entrare in chiesa accompagnata da mia figlia che ha il ruolo della damigella e Louis che ha proposto di accompagnarmi all'altare. L'unica cosa che renderebbe questo giorno ancora piu' perfetto è che ci fossero è miei genitori al mio fianco a vedermi sorridere e ad asciugarmi le lacrime nei momenti di tristezza, ad abbracciarmi e a darmi consigli quando non so cosa fare, voglio tornare a sorridere come un tempo. 
"Vuoi tu Harry Edward Styles prendere come tua legittima sposa Allyson Jean Cooper?"
"Si lo voglio" risponde stringendomi la mano
"e vuoi tu Allyson Jean Cooper prendere come tuo legittimo sposo Harry Edward Styles?!"
"Si lo voglio". rispondo allacciando le mie mani al suo collo e baciandolo.
3 anni dopo
Quelle semplici parole mi hanno cambiato la vita, mi hanno reso una persona nuova, sono davvero felice. Ho tutto cio' che potessi desiderare una casa, un marito fantastico e una figlia da far invidia alle stelle. Sono in attesa di un'altra bambina si chiamera' Janine come mia madre. 
"Ricordi il libro delle favole di Isabel?" mi domanda Harry abbracciandomi da dietro e poggiando le mani sul mio grembo.
"si  me lo ricordo"..."Voglio che la nostra favola duri PER SEMPRE" 
Una, due, tre e così via le lacrime scendono sempre piu' veloce sul mio volto, mio volto per incontrare lo sguardo del mio principe e far combaciare le nostre labbra e i nostri cuori che batteranno per sempre all'unisono. 
Recensite Please e fatemi sapere cosa ne pensate :))
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: HelloGuys