Blaine si
svegliò ancora lì, accoccolato a Kurt o almeno
così credeva. Purtroppo, non fu
così, perché quando aprì gli occhi,
non trovò il corpo del biondo accanto a
lui.
Si
sollevò
sui gomiti e lasciò che la luce del sole gli penetrasse gli
occhi, che
diventavano ancora più lucenti con il sole, se possibile.
Vide Kurt
entrare nella stanza e lo salutò con uno dei suoi
meravigliosi sorrisi. Il
biondo si sdraiò sul letto, accanto a Blaine e gli diede un
bacio sulla
guancia, che fece perdere un battito al cuore del moro.
- Scusa se mi sono addormentato su di te,
ieri. – disse, improvvisamente, Kurt. Blaine gli
sorrise divertito, cosa
che fece inarcare un sopracciglio del più grande.
- Stai scherzando, vero? Io mi sono
addormentato sul tuo collo, nel cuore della notte. –
rispose, scherzoso,
Blaine. I due scoppiarono a ridere, come se fossero due amici che si
conoscevano da una vita e, teoricamente, era così, ma
praticamente no.
Blaine era
troppo immerso nei suoi pensieri, quando le risate furono fermate da
delle
labbra, sulle sue. O meglio, le labbra di Kurt sulle sue.
Sentì le farfalle
nello stomaco e il cuore sciogliersi come burro.
Rispose a
quel bacio che lo investì di emozioni. Le labbra di Kurt
sapevano di vaniglia e
zucchero filato. Sentì una strana sensazione percorrergli
tutto il corpo e Blaine
poteva affermare con certezza che fosse amore. Non era mai stato
innamorato
così tanto di un ragazzo. Certo, molto tempo prima aveva
avuto una cotta per
Wes, ma questa volta era diverso. Sentiva che c’era qualcosa
di diverso. Quello
che la gente chiamava amore vero.
Quando si
staccarono, Blaine sentì una sensazione di vuoto. Voleva
ancora quelle labbra,
le avrebbe volute per sempre. Kurt lo guardò negli occhi, un
po’ spaventato.
- Scusami. Io non dovevo, mi dispiace. Ho
perso il controllo… - Blaine sorrise a quel Kurt
spaventato e, per farlo
smettere di sproloquiare, lo baciò. Stavolta, era un bacio
più passionale. Un
bacio più intenso e caldo.
- Tu mi piaci davvero, Kurt. E non
m’importa
se sono un maledetto uccello. Voglio stare con te, voglio starti
accanto,
voglio baciarti. Voglio te. – e Blaine disse
quelle parole, pensandole
davvero. Voleva davvero baciarlo ogni singolo giorno, amarlo come
nessuno aveva
mai fatto. Voleva Kurt. Lo voleva con tutto se stesso.
- Anche tu mi piaci e ti avevo promesso che
ti avrei fatto fare tutte le esperienze che un ragazzo può
fare. Esperienza più
bella dell’amore? – chiese Kurt,
sorridendogli dolcemente. Blaine non ce la
fece e si catapultò di nuovo sulle sue labbra. Se non
avessero sentito i passi
di Burt sulle scale, avrebbero continuato così per tutto il
giorno.
****
- Non dirmi che l’ho fatto davvero, ti
prego.
– disse Kurt, ridendo. Erano per strada e,
tecnicamente, Kurt stava
parlando con un uccello. Avrebbero potuto prenderlo per pazzo, ma a
loro non
importava.
- Invece sì. Mi hai stretto ancora
più forte.
– replicò Blaine, ridendo. Aveva omesso
la storia del “ti amo”. Era ancora
troppo presto. – Io,
però, ti ho
osservato tutto il tempo. Sei bellissimo, quando dormi.
- Vorrei tanto
baciarti, in questo
momento. –
rispose Kurt,
sorridendogli dolcemente. Blaine cercò di sostituire il
bacio con una beccata
dolce sul collo, che fece ridere Kurt.
- Ora, però, come finirà? Tu
sei un uccello e
ci siamo baciati. Oddio, sono confuso. – disse
Kurt, abbassando lo sguardo.
Blaine volò dalla sua spalla e gli comparve davanti agli
occhi.
- Kurt, non m’importa se posso baciarti
solo
nella tua stanza e non possiamo farci vedere da nessuno. Per me,
l’importante è
starti accanto. – gli sussurrò Blaine,
facendolo sorridere. Il biondo lo
prese in mano e gli lasciò un bacio tra le piume.
- Sei proprio un ragazzo fantastico, Blaine.
Sono stato fortunato ad avere te.
Spazio della
scema che
scrive ste cose (sì, perché mi rifiuto di
chiamarmi autrice, dopo questa cosa)
Salve. Le
casse con i pomodori, sono sempre da quella parte --> *indica
con la manina*
Scusatemi
per questa cosa che vi ho rifilato. Mi rifiuto, persino, di chiamarlo
capitolo.
Finalmente, Kurt capisce di amare quel fluffone di Blaine. Chi non lo
amerebbe?
Allora, vi
devo dare una bella o brutta notizia, decidete voi. Questo era il
penultimo “capitolo”
di questa storia. Sì, perché
nell’ultimo capitolo capiteranno un bel po’ di
cose.
Qualche
spoilerino? Sì, per farmi perdonare di sta cosa che vi ho
scritto: Dave
procurerà molti problemi a Kurt e Blaine non può
più sopportarlo. Però, non può
aiutarlo, in quanto non può trasformarsi. Così,
andrà in un posto che tutti noi
conosciamo bene, per chiedere qualcosa di molto importante. La
otterrà? Non vi
resta che seguire il prossimo capitolo. *si sente come una conduttrice*
Allora io
volevo chiedervi due cose: non so se fare un epilogo per questa storia.
Voi lo
volete? Se sì, basta dirmelo con una recensione o
nell’account Facebook, che vi
darò tra poco. Poi, l’altra domanda. Come ho detto
nell’altra mia ff, The
Course of Destiny, la scrittura ha aumentato le dimensioni,
perché la mia vista
scompare giorno dopo giorno e il mio oculista non si muove a tornare
dalle
vacanze. Comunque, se vi dà fastidio grande così,
basta dirmelo e la cambierò.
Questo
è il
mio account Facebook, come promesso: http://www.facebook.com/francesca.volpe2.
Grazie a
tutti e alla prossima
Kekka Fox :)