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Autore: AmazingFreedom    03/09/2012    2 recensioni
Subdola, traditrice, falsa!
Ecco come si sentiva Hermione Granger non appena si era smaterializzata da Grimmauld Place numero 12 .
Questa storia partecipa al contest- raccontami del tuo peggior difetto.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Harry/Hermione, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Falsità

 
lala

Un bacio sulle labbra, sulla guancia, sulla barba appena accennata. Una carezza che parte dalla clavicola fino a al bordo dei pantaloni.
“Fermati! È tutto sbagliato! Stiamo facendo del male a troppe persone! Noi…”
Gli occhi verdi dell’uomo si posarono su di un paio marroni che lo scrutavano con ansia e senso di colpa.
“Hai ragione. Non… non possiamo andare avanti così. Noi li stiamo tradendo! Che schifo!” mormorò lei, riprendendo un po’ di quella razionalità per cui era tanto famosa. “Noi… O mio Dio! I bambini! Cosa diranno se… se…” e la strega si lasciò andare in un pianto disperato.
Il mago seduto accanto a lei sul letto l’avvolse in un abbraccio e le depositò piccoli baci sui capelli. “Stiamo facendo del male alle persone che più amiamo al mondo! Però… ogni volta che ti vedo non posso fare a meno di…” La trascinò con sé sul materasso e con foga, le tolse la maglietta.
“Non possiamo! Dobbiamo smetterla…” mugolò la donna, accarezzandogli la schiena.
“Non lasciarmi da solo in questo mondo di falsità, cattiveria e passione che abbiamo creato insieme!” le sussurrò lui all’orecchio, prima di sbottonarsi e pantaloni.

Subdola, traditrice, falsa!
Ecco come si sentiva Hermione Granger non appena si era smaterializzata da Grimmauld Place numero 12 per giungere nel parco babbano vicino alla casa in cui abitava con i suoi genitori quando era bambina. Ogni volta, prima di tornare dai suoi figli, da Ron, si sedeva su una di quelle panchine verniciate di verde e si prendeva la testa tra le mani. Rimaneva in quella posizione per mezz’ora, chiedendosi come si era potuti arrivare a quel punto, quando tutto aveva iniziato a cambiare e per quanto tempo ancora sarebbe stata in grado di reggere quello che stava succedendo ormai da sei mesi.
Come era potuto capitare? Come aveva potuto fare questo ai suoi figli? Ai suoi nipoti? A Ginny? A Ron? Insomma era Harry. Harry! Il suo migliore amico, il fratello che non aveva mai avuto e ora… Ora cos’erano? Amanti?
Una piccola risata isterica le uscì dalle labbra mentre con il pollice si asciugò le lacrime che avevano iniziato a rigarle il viso. Prese un respiro profondo e poi si alzò in piedi. Chiuse gli occhi e quando li riaprì, era nel salotto della Tana.
La stanza era avvolta nel buio totale della notte, così impugnò la bacchetta dalla cui punta scaturì una debole luce bianca. Appoggiò borsa e giacca sul divano e stava per togliersi le scarpe quando un rumore proveniente dalla cucina la fece immobilizzare e trattenere il respiro. In pochi secondi rimase scalza e, con passo felpato, si avvicinò alla cucina dove il rumore si era fatto più forte.
“Hai un bacchetta puntata contro. Non muoverti!” intimidì la strega.
“Hermione?” le rispose una voce assonnata.
“Ron?! Cosa ci fai in piedi a quest’ora?”
La figura di Ron uscì dall’ombra fino a raggiungere la moglie. Le posò una mano sul collo e le baciò delicatamente le labbra. Un brivido corse lungo la schiena di lei.
“Avevo sete e sono sceso a prendere un bicchiere di succo di zucca. E tu?” L’uomo fece scorrere lo sguardo sul corpo della donna per poi concentrarsi nuovamente sul suo viso. “Sei appena tornata? Dove sei stata?”
Hermione si costrinse a deglutire ed a mantenere gli occhi in quelli del marito. “Io… Io ero al san Mungo. Sai, un caso urgente di Spruzzolosi. Una famiglia di cinque persone!”
Ron le sorrise comprensivo e le accarezzò i capelli. “Ti danno del filo da torcere al lavoro. Devi essere molto stanca. Che ne dici di andare a dormire? È davvero molto tardi.”
La strega mosse a malapena le labbra, scostò la mano del marito e la prese tra le sue. “Tu vai pure. Bevo qualcosa anche io e poi ti raggiungo.” Poi, si alzò in punta di piedi e lo baciò con passione, cercando di soffocare i sensi di colpa.
Quando si separarono, Ron la abbracciò stretta e poi la lasciò sola. Hermione si rilassò e fece dei respiri profondi: le mancava l’aria, come se la sua gola fosse chiusa. Appoggiò la bacchetta al tavolo e si aggrappò al bordo con talmente tanta forza da far sbiancare le nocche.
Come poteva fare questo a lui? Lui che l’amava con tutte le sue forze. Lui che era disposto a credere qualsiasi sua parola, a qualsiasi sua menzogna.
Chiuse gli occhi. Iniziò a piangere in silenzio, mentre una voce le sibilava nella testa, senza darle pace.
“Traditrice! Bugiarda! Falsa!”


Questa storia ha partecipato al contest- Raccontami… del tuo peggior difetto.



Falsità di FelicisNimbus/AmazingFreedom
Grammatica 20/20.
Stile 10/10.
Originalità 4,5/5.
Caratterizzazione personaggi 15/15.
Giudizio personale 10/10
Totale 59,5/60


Grammatica 20/20.
Sulla grammatica, niente da dire. Non ho riscontrato nessun errore, è semplicemente perfetta.

Stile 10/10.
Il tuo stile affascina e rapisce il lettore.
I sensi di colpa di Hermione sono percettibili e così veri. È come se li provassi anch’io.
Il tuo modo di descrivere le scene, con frasi eleganti e coincise, è meraviglioso: per un attimo è come se ci fossi stata anch’io, come se fossi nella Fan Fiction e nessuno mi vedesse. Un po’ come quando Harry è finito dentro il diario di Tom Riddle o ha visto i vari ricordi.
Insomma, ti meriti veramente il massimo, perché il tuo stile è perfetto.

Originalità 4,5/5.
Qua, invece, non ho potuto darti il massimo perché ormai sono molte le Fan Fiction dove Hermione tradisce Ron o con Draco o con Harry. Dunque, in questo caso la tua storia pecca leggermente. E anche i suoi sensi di colpa sono spesso protagonisti delle Fan Fiction.
Però, c’è sempre un però, il fatto che lei non scelga tra Harry o Ron, è una cosa che non ho mai letto. È normale che in un tradimento alla fine una persona debba scegliere, ma il fatto che tu non abbia parlato ciò ti fa togliere appena mezzo punto.
Bravissima.

Caratterizzazione personaggi 15/15.
Ho il puntino dell’IC, ne sono quasi fissata e qua posso dire, con grande felicità, che tutti personaggi sono caratterizzati benissimo.
Hermione è identica a quella che abbiamo imparato a conoscere leggendo i libri, così come Harry e Ron. Sono tutti così reali, sembrano usciti direttamente dai libri della Rowling.
Bravissima.

Giudizio personale 10/10.
Non vado matta per queste storie, anzi diciamo che le storie dove Hermione tradisce Ron, evito accuratamente di leggerle. Non perché pensino che facciano tutte schifo, ma perché io amo la coppia Romione/Ron e Hermione e vederli separati per un motivo o per un altro, mi spaventa. Sono Canon, insomma!
Comunque, tornando alla tua di storia, vorrei farti i complimenti: l’ho trovata veramente accattivante e sono felice di averla letta, mi ha aiutata un po’ a superare questa mia ansia quando vedo queste storie (non ha molto senso, ma sono fatta così).
Non mi resta che rinnovarti i miei complimenti. So di non aver scritto giudizi lunghissimi, ma spero di aver reso bene l’idea. 
 
  
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