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Autore: x_MaryLou    03/09/2012    0 recensioni
Non si erano accorti che li stavo spiando, origliare non era molto educato. Eppure c'era qualcosa che mi spingeva a farlo, un non so cosa che rendeva Louis affascinante.
''Vieni via con me'' le disse. No, nessuno me l'avrebbe portata via, non avrei mai accettato di perderla.
''I-Io devo andare al college! L'ho promesso a Josie'' rispose Arabella.
''Penseremo a tutto, tranquilla. Non voglio lasciarti di nuovo...'' Subito capii che quello sarebbe stato l'inizio della fine.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dedicato a quelle ragazze che mi hanno insegnato cosa significhi sognare.

''15 Luglio, Manchester, England.
Ecco la storia strana di una ragazza strana e della sua migliore amica. Lo avevamo scritto nei bagno della scuola una volta: Josie e Arabella PER SEMPRE; ricordi? Per sempre un cazzo Arabella. Quel per sempre fu cancellato un paio di giorni dopo quando la preside ci venne a chiamare con un secchio e una spugnetta in mano, dovevamo capirlo, nessuno ha un nome come il nostro. Dovevamo capirlo amica mia, il per sempre è solo una frase scritta. Io e te siamo diverse, troppo diverse: eppure gli opposti si attraggono.
Io non voglio essere Josie, significa ''figlia del sole'' è un nome francese. A me non piace il giorno, preferisco la notte, preferisco poter ballare e divertirmi. Io e te siamo diverse Ary, troppo diverse. Io sono mora, tu sei bionda, io ho i capelli mossi, tu liscissimi, io non sto mai ferma, tu invece sei calmissima. Vorrei avere la tua famiglia amore mio, e un po' credo di esserci entrata. A casa mia si urla sempre, mia sorella è in continua lite con i miei, pretende di avere tutto non facendo niente, e non è giusto si sa. Da te invece c'è sempre una strana pace,sarà perchè ci siete solo Tu, e i tuoi genitori. Ma da me non funziona così. Arabell... credimi io ti invidio tanto.''
''Che stai scrivendo?'' chiese a un certo punto Alice, con aria furtiva.
''Niente'' mi affrettai a rispondere chiudendo in fretta il diario. Se solo avesse saputo cosa c'era scritto lì dentro, se solo avesse scoperto i miei pensieri, le mie emozioni, le mie innumerevoli osservazioni sul suo modo di comportarsi. No, sorellona, queste pagine non le leggerai nè ora nè mai.
''Arabella e sua madre sono in cucina a preparare la cena per la festa. perchè non vai ad aiutarle? Non è carino starsene in disparte quando sei ospite'' disse tirandomi per un braccio.  Alice credeva di essere una perfetta dama, una gran signora,credeva di potermelo insegnare ma mamma diceva sempre che tutti i suoi sforzi non sarebbero serviti a placare ''un animo ribelle come il mio''
'' Che senso ha questa festa?'' chiesi prima di andare nell'altra stanza, cogliendola di sorpresa visto che si era già accocolata sulla poltrona.
''Josie cara, è la festa di fine anno scolastico quando tutti i parenti ritornano a casa, è un po' come la festa del ringraziamento. Capisci?'' rispose tornando al suo riposarsi. Io però non avevo capito.
''E perchè noi festeggiamo con Arabella e la sua famiglia e non con i nostri parenti lontani?'' chiesi dubbiosa. Alice sbuffò, non le piacevano le domande a cui non sapeva rispondere.
''Funziona così Josie un anno con gli amici e uno con i parenti. L'anno prossimo Ary e la sua famiglia verranno da noi. Chiaro?'' odiavo il tono con cui mi rispondeva, credeva che io fossi un'idiota e che non capissi nulla. Alzai gli occhi al cielo e corsi ad aiutare la mia migliore amica. 
Il pomeriggio passò tranquillo, era la sera che mi eccitava un po'. Avevo una certa ansia, paura che Louis non si ricordasse di me . Era un ragazzo che viveva nel centro di Londra insieme a quattro suoi amici.Da quanto mi aveva raccontato Ara, il fratello   e i ''suoi ragazzi'' avevano vinto x factor a dicembre di qualche  di anni fa. Da allora non si era fatto più vedere ed io, anche se piena di curiosità, non avevo mai osato chiedere qualcosa ad Arabelle, anche perchè le poche volte che ci avevo provato, lei aveva sìbito cercato di cambiare discorso. 
Mi ricordo Louis vagamente, mangiava carote seduto sulle scalette di casa Tomlinson mentre io e sua sorella giocavamo a ''campana'' nel prato. Certe volte ci fissava, per ore ma non mi aveva mai dato una gran confidenza, preferiva Alice che aveva la sua età piuttosto che delle moccioselle come noi. Poi cominciò a vivere in un altra casa con i suoi amici e da allora non lo vidi più. Me lo immagino più bello di prima, è sempre stato carino. 
'' E' arrivato il giramondo! E' qui, è qui!'' urlò la Signora Tomlinson saltellando felice per la casa e correndo verso di noi.'' Arabelle vai a prendere i piatti in cucina, è tutto sul tavolo! E tu, Josie vai ad aprire''. Io? AHAHAHAHAH. LA battuta più bella del mondo. Guardai Ary e i nostri occhi si incrociarono subito '' Ti prego fallo per me!'' sussurrò. Sospirai. Come dire di no a tanta bellezza? Mi aggiustai i capelli e il vestito nello specchio davanti alla porta, sfoggiai uno dei miei sorrisi migliori einfine aprii.
''Josie, sei tu? Ma... come sei cresciuta!'' esclamò subito Louis. 
''Tu, invece non sei cambiato per niente'' risposi sorridendo. E poi fui stretta da un abbraccio morbido e caldo che odorava di lavanda. 
''Looooooooooouisssssssss!'' urlò Arabelle correndogli in braccio, era un scena davvero suggestiva, l'avrei intitolata :''Come emozionarsi davanti a tanta bellezza''. Dietro di Lou infatti c'erano quei cinque ragazzi di cui avevo sentito vagamente parlare. Era uno più bello dell'altro.  Andammo in salone dove c'erano tutti e tra tanti abbracci il più commuovente fu quello 
tra il ragazzo e Alice. 
''Loro sono Liam, Zayn, Niall e Harry. Ragazzi lei è Arabelle, mia sorella, mia madre, mio padre e Josie e Alice con i loro genitori, tutti gli altri sono amici e parenti vari'' concluse Louis.
''Beh, direi che ora che è arrivato l'ospite d'onore si può anche iniziare la festa'' disse sorridendo il signor Tomlinson. Io e Arabelle ci conoscevamo troppo bene, avemmo la stessa idea solo guardandoci. Afferrò per un braccio Louis e lo portò in camera seguito dai suoi fedeli compagni. 


Spazio all'autrice.
Beh, salve! Questo è solo l'inizio, vorrei precisare che le età le ho cambiate rispetto a quelle reali.
Louis infatti, coetaneo di Alice ha 22 anni mentre Josie e Arabelle 18. 
eee..nothing ditemi se vale la pena di continuare:)))

  
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