Blaine, da quel che Kurt potette notare, fece amicizia quasi subito con la maggior parte degli studenti “fighi” del Mc Kinley – forse grazie a Quinn e Finn, suoi vicini di banco a lezione di francese, con cui iniziò a parlare già da subito – e in poco tempo, diventò semi-popolare a scuola, stringendo un rapporto anche con Puck, Sam, Mike e il resto della squadra di football, e anche se quei ragazzi andavano al Glee Club con Kurt (la cosa ritenuta meno popolare in ogni scuola di ogni stato, di ogni continente), erano rimasti popolari, semplicemente per il fatto che erano belli… e che possedevano la giacca dei Titans!

Kurt non aveva mai passato del gran tempo con loro, (a parte Finn, che era il suo fratellastro da quasi un anno ormai, ma che ormai stava sempre con Quinn, e quindi con il gruppo dei popolari) e quindi non era un granchè legato alla squadra .
Tutti i ragazzi del Glee erano uniti, e Kurt sapeva che tutti gli volevano bene, ma non si era mai sentito davvero parte di quel gruppo, forse perché era troppo diverso, e loro così simili, con le loro passioni per lo sport, la musica Rock e… le ragazze.
RAGAZZE!
Kurt passava la maggior parte del tempo con le ragazze del Glee: Rachel, Mercedes, Tina, le considerava le sue tre migliori amiche; certo, voleva molto bene anche a Santana, Quinn e Brittany, e ormai erano sempre al tavolo insieme a loro a mensa.
 
Ma Rachel, Mercedes e Tina erano le sue uniche vere amiche: lui e le prime due si conoscevano dalla prima media, erano diventati amici sin da subito, avendo molte cose in comune, come la passione per le grandi artiste come Barbra, Withney e Patty LuPone. All’inizio del secondo anno, si unì anche Tina, che era al primo, e che fu felice di trovare amici come loro.

In quell’anno successero molte cose: il Glee aveva ripreso vita, con l’aggiunta dei Titans e delle Cheerleader, ci furono così tanti triangoli e intrecci amorosi, che se avessero deciso di farci una Soap opera, probabilmente avrebbero battuto Beautiful!
Quell’anno persero le regionali, ma le vinsero l’anno dopo, ma successivamente persero le nazionali a New York.

E i triangoli amorosi, erano diventati pentagoni, e le coppie che si erano create erano un’infinità! Da Finn e Rachel, a Finn e Quinn, da Quinn e Puck, a Puck e Rachel, ma a Puck piaceva ancora Quinn, ed anche a Finn, ma lei stava con Sam, che però la lasciò e si mise con Santana, che però lo lasciò a caso, ma Sam trovò conforto con Mercedes… che all’inizio di quest’anno scolastico si era trovato un altro e bla bla bla…

 
Insomma, in questi due anni, tutti avevano avuto una storia con tutti, tranne Kurt, che non aveva mai avuto nessun tipo di esperienza, nessun avvicinamento fisico… a parte quello con i bulli, che lo tormentavano dal primo anno di liceo, se non da prima.
E ultimamente, ogni volta che era con le ragazze, si parlava sempre di ragazzi.

Dei loro ragazzi:
Mercedes stava con Shane, ma ormai era risaputo che pensasse ancora a Sam.
Rachel era ancora totalmente innamorata di Finn, che però stava ancora con Quinn, dall’anno prima.
Tina era felicissima con Mike.
Brittany e Santana al momento sembravano essere single, dopo che la prima si era mollata con Artie l’anno prima, ma quelle due avevano un rapporto strano, non propriamente da “solo amiche”, Kurt questo lo notò dai sorrisi sghembi che si scambiavano in aula canto, ma non proferì parola con nessuno di questo, per non creare troppo problemi.
 

Kurt era felicissimo per loro, per tutte le coppiette del Glee, ma lui era ancora alla ricerca del suo principe, del suo grande amore del liceo, non aveva mai, mai trovato nessuno.

**

 
 
Quel giorno, si trovava in mensa con le ragazze del Glee (tranne Quinn, che probabilmente doveva essere da qualche parte a pomiciare con Finn), e si ritrovarono a parlare del nuovo arrivato.

<< Dovreste conoscerlo, è davvero simpatico! Un po’… strano, forse, ma simpatico! >> esclamò Tina – che l’avevo conosciuto grazie a Mike - , mentre addentava una patatina fritta .
<< E anche carino! – rispose felicemente Rachel, per poi continuare – forse se gli chiedo di uscire, accetta! >>
La frase della ragazza fece sgranare gli occhi di Kurt che sbottò << Ma sei forse impazzita? Non sai nemmeno se ha la ragazza, nemmeno lo conosci! >>
La sua risposta attirò l’attenzione di tutte le ragazze attorno a lui, che lo guardarono sospettose.
<< Kurt, sei geloso? >> disse Mercedes.
<< Ti piace il nuovo unicorno arrivato?? >> chiese Brittany.
<< Beh, è ovvio, è così carino! >> continuò Tina.
<< Diciamocelo, non è carino, ha un tasso di scopabilità abbastanza alto! Kurt, ti capiamo, dicci che vorresti farci un giretto sopra e basta invece di fare la ragazzina col ciclo gelosa! >> finì Santana.
<< SANTANA! Ragazze… no, no che pensate! Ci ho parlato sì e no una volta, nemmeno mi ha più parlato… non… non mi piace, non l’avevo nemmeno più notato dopo quella volta! Dicevo solo a Rachel che non può chiedere ad una persona a caso di uscire così come se nulla fosse, e poi lo sappiamo che lo farebbe solo per far ingelosire Finn! Ammettilo e basta! >>
<< Giusto nasica! – cominciò Santana, rivolgendosi a Rachel – come mai tutta questa fretta di avere un ragazzo?! Lasciali in pace a basta! >>
Oh, grazie al cielo sono riuscite a cambiare discorso, pensò Kurt, che proprio non aveva voglia di parlare del nuovo arrivato.
 
Tra una discussione di Rachel, - che diceva a Santana di farsi gli affaracci suoi, e l’ispanica, che rispondeva che doveva semplicemente andare a farsi imbottigliare e farsi nascondere in un qualche bunker per evitare di farsi trovare dalla CIA che voleva fare esperimenti su di lei per capire se il modo in cui vestiva era tutto frutto della sua immaginazione o se era semplicemente opera di qualche alieno dal cattivo gusto – nessuno di loro si accorse di Quinn, Finn, Puck, Sam, Mike e Artie che si avvicinavano al loro  tavolo.
 Insieme all’oggetto della loro precedente conversazione: Blaine Anderson.
 
Rachel cambiò velocemente discorso, per non rischiare di fare intuire qualcosa a Quinn e Finn, che quasi non badarono a lei, (e questo la faceva soffrire non poco) e salutarono gli altri.
Finn cominciò velocemente: << ragazzi, lui è Blaine Anderson, è arrivato qualche settimana fa, Blaine – continuò poi, girandosi verso Blaine che sorrideva in modo adorabile – questi sono gli altri componenti del Glee Club.
I ragazzi si presentarono velocemente, e quando arrivò il turno di Kurt, nessuno dei due accennò al fatto che si erano già conosciuti in precedenza,  e si ri- presentarono, con Kurt che gli accennò un mezzo sorriso, lasciando Blaine perplesso.
 
Suonò la campanella, ed ognuno torno nella propria classe.

 
 
 

**

 
 

Ottobre arrivò in un lampo, e Kurt notò che Blaine diventava sempre più popolare, perché i suoi nuovi amici dei Titans lo invitarono a fare un provino per entrare in squadra, notando quanto fosse veloce e agile, anche se di piccola statura.
Ovviamente entrò in squadra immediatamente, sia per il fatto che era bravissimo, sia per il fatto che praticamente tutti lo adoravano a scuola.
Era il nuovo Kiker della squadra di football, aveva stretto amicizia con praticamente tutta la scuola, perfino con Azimio Adams e Dave Karofsky, che erano i bulli che perseguitavano Kurt (e lui stesso si chiese come Blaine potesse anche sopportarli, o comunque non odiare Azimio dopo quello che aveva detto il primo giorno, ma forse nemmeno se ne era accorto).

 
E Kurt pensò che probabilmente Blaine, con tutta la nuova gente che gli girava intorno, non fosse assolutamente interessato a soltanto provare ad avvicinarsi a lui, o soltanto a parlargli, ad essere così amichevole come quel primo giorno di scuola.
E pensò anche che ora che aveva amici come Azimio e Dave, sicuramente avrebbe cominciato a prenderlo in giro anche lui, anche se forse, Finn e gli altri, lo avrebbero fermato e spigato la situazione prima che potesse dire qualcosa.
A Kurt non importava più di tanto, un bullo in più, un bullo in meno… che differenza c’era?
Le parole pesanti, gli insulti, gli spintoni… ci sarebbero sempre stati comunque, e lui non poteva farci molto, né voleva creare problema ai suoi amici.

 
Ma chissà per quale assurdo motivo, il pensiero che Blaine potesse odiarlo, o disprezzarlo, gli faceva male.
Faceva molto male, e si chiedeva perché.
II suo stomaco era chiuso, e forse per la prima volta in vita sua, gli sarebbe importato davvero il vero pensiero che un ragazzo popolare aveva di lui.
 
E non riusciva davvero a capirne il motivo.








 
 
Spazio Autrice
Salve gente!:)
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, e so che al momento siete molto “WTF?!” perché la faccenda non sembra andare benissimo, ma è ancora presto, credetemi! E so che non c’è stata molta  per niente della Klaine in questo capitolo ma… aspettate e vedrete u.u
 
Detto questo, vi saluto e ringrazio chi ha messo la storia tra le seguite e chi addirittura tra le preferite!** e ringrazio anche chi ha recensito il primo capitolo e chi l’ha letto! <3
Al prossimo capitolo, che dovrebbe arrivare la prossima settimana, o forse anche prima!xD
Un bacio!
Nic