04/09/2012
5 recensioni
1.
The virtual companionship
‘Vorrei incontrarvi per il semplice motivo di immortalare il momento con una fotografia, appenderla in camera e ricordare quell’istante per il resto della mia vita’ sono queste le parole che ripeteva Rose in ogni singola conversazione..
Rose e le altre si conoscevano.. Ma era come se non sapessero l’una delle altre. Nessuna aveva mai avuto l’opportunità di incontrare qualcuna di loro, se non Rose: lei aveva una gemella, Jad che faceva parte della cosiddetta comitiva surrealistica di Directioner. Come dicevo: nessuna (ad eccezione di Rose e Caterina) aveva incontrato le altre, ed era proprio questo a fortificare il loro rapporto: conversavano in continuazione tramite una chat, sempre aperta.. Solo quando il pc veniva spento era come se tutte si dimenticassero del mondo surreale, dando spazio alla cosiddetta vita quotidiana, se non soprannominata da elle stesse ‘monotona solitudine’.
Era una mattina come le altre, faceva caldo come ogni singolo giorno d’estate, il sole spaccava le pietre ancora, i ragazzi camminavano per strada godendosi quell’aria afosa.. Ad eccezione di sette ragazze.. Erano delle ragazze come le altre sì, ma avevano qualcosa di diverso a confronto degli altri.. Avevano un sentimento differente.. No, non si trattava solamente del fottuto amore platonico che rovina le vite.. Anche se loro qualcosa del genere lo provavano, per una band per niente sfigata; una band alquanto famosa: i One Direction. Ma non è di questo che volevo parlare.. Quel sentimento era un’amicizia, un’amicizia davvero pura che le accomunava, un’amicizia speciale.. Destinata a realizzare i sogni, a sconfinare l’orizzonte.. Destinata a dar loro un’opportunità, L’OPPORTUNITA’ che avrebbe regalato loro un giorno fantastico: che le avrebbe in un certo qual modo ‘marchiate’, che avrebbe fatto ricordare loro quel momento per sempre, o come diceva Rose.. ‘Per il resto della vita’.
Rose è una ragazza dagli occhi castani, i capelli del medesimo colore; ha 19 anni e, dato che anche gli esami per lei sono andati, ha deciso di seguire il suo sogno, quello che insegue da qualche anno: incontrare i suoi idoli.
Le ragazze della ‘compagnia virtuale’ avevano dei soprannomi inconfondibili, che davano loro un tocco di divertimento e fantasia.
Rosa: Rose.
Caterina: Jad. (Just A Directioner)
Sabrina: Brì.
Vittoria: Vicky.
Nicole: Col.
Giada: Giady.
Ilenia: Ily.
Non ho altro da dire.. Forse solo una cosa:
So bene che questa storia può avervi incuriosite come può non averlo fatto..
Se la risposta è nella prima, beh.. Ci vediamo al prossimo capitolo ♥
My little space.
Saaalve.
Eccomi con una nuova storia, ma tranquilli..
Non abbandono mica l'altra :)
Se vi va di leggerla cliccate qui:
Un abbraccio, ed eccoti di nuovo nella mia vita
Spero che con questo prologo vi abbia potute incuriosire..
Ps. Non so bene quando riuscirò a postare il seguito..
Questo a causa del troppo tempo che impiego per comporre, ho voglia di scrivere al meglio questa vicenda..
Quindi, se vi va di aspettare :D....
Però non lo so, potrei anche postare domani se mi ci metto d'impegno :D
Allora... Al prossimo capitolo ♥
-Rose :) x