La penna era lì da un po',ma io non avevo intenzione di toccarla.
Il cellulare mi vibrò,ma io non badai al messaggio,ma allo sfondo.
Eravamo io ed il mio ex,Niall.Non volevo lasciarlo,ma dovevo.
E il pensiero che in quel momento stava male perchè non ci sentivamo
Da due anni mi faceva soffrire.Allora cominciai a scrivere.

 

"Caro Niall,
Sono io,Megan Paker.Per tutti Meg,ma tu mi chiamavi Parker,dicevi che trasmetteva meglio la mia forza.Ed avevi ragione,perchè ci è voluta una forza immensa per lasciare te,Londra, i miei amici e mia sorella Marie.Ma l'ho dovuto fare.E,dopo due anni,voglio spiegarti il perchè. Ma voglio cominciare dall'inizio.Ti ricordi quando ci siamo conosciuti? Io si,meglio di te e di chiunque altro fosse lì con noi.

 

Lavoravo in quel bar sulla spiaggia,"Gracie's",ti ricordi? Era il bar di Gracie Horan,tua zia.E tu andavi lì ogni giorno.Ma quel giorno non era come tutti gli altri.Emily e Sarah erano state licenziate,perchè scoperte a prostituirsi,e avevano assunto me e la mia migliore amica April.Gracie lavorava dalle 8.00 alle 15.00,io e April dalle 15.00 alle 23.00,e poi sarebbe venuta un'altra ragazza,Macy,che avrebbe chiuso.Alle tre ero lì,con il costume, pronta a servire ai tavoli.Il ristorante era pieno quindi avevamo deciso che Ap avrebbe servito il lato destro ed io il sinistro.Mi avvicinai al tuo tavolo e dissi < Buongiorno,sono Megan,posso aiutarvi? > passai lo sguardo su te e sui tuoi amici,poi Louis parlò < Non ne sono sicuro,ma so che finirò tra le tue gambe > gli sorrisi e poi gli tirai un calcio.Ero una bionda con gli occhi azzurri,insomma,ero abituata a difentermi da certi porci. < Vuoi un altro calcio nelle palle o ordinate? > dissi seccata.Poi tu parlai,e il quel momento il mondo si fermo < Prendiamo 5 frullati alla fragola,o i miei amici si ubriacano.Li vengo a prendere io > ti sei alzato e sei venuto con me.Arrivati al bancone ti sei scusato per Louis e ti sei presentato. Poi ho alzato lo sguardo,e i tuoi occhi mi hanno travolta.Stavi per chiedermi qualcosa quando Gracie arrivò:si era scordata le chiavi della macchina < Ehy,nipotino,perchè invece di disturbarmi le donzelle lavori un po'? Oggi c'è il pienone e devo andare a trovare la tua cuginetta appena nata,Lauren.Che razza di nome gli ha messo tua zia,mah... > poi si allontanò e io ti guardai male < Gracie è tua zia? A 20 anni ha già un nipote > tu poi hai riso.Che bella la tua risata < Mia nonna ha chiuso la fabbrica.E 21 anni dopo l'ha riaperta > poi arrivò April < A quanto pare in questo bar ci lavoro solo io.Meg,muovi il culo. > abbiamo lavorato,riso e parlato.Eri davvero una persona stupenda.Poi mi hai riaccompagnata a casa.Ma non siamo andati oltre ad un bacio sulla guancia."

 

Mi fermai.
Le lacrime avevano cominciato a sgorgare e bagnavano il foglio.
Ma dovevo andare avanti.Dovevo spiegarti tutto.

 

"Il giorno dopo andai a scuola.D'un tratto non ero più invisibile.Era come se tutti mi guardassero con odio e disprezzo,ma almeno non ero invisibile.Qualcuno mi picchiettò sulla spalla e mi girai.Occristo,era il Ashley La-do-a-tutti Benson.E quando mai il capitano delle cheerleaders non mi doveva rompere le palle < Cazzo vuoi,Benson? > chiesi con disgusto. Lei cominciò a parlare con una vocetta stridula da oca.Quello che era,alla fin fine. < Senti, Parker,non è che se il mio ragazzo va in un altra scuola tu ti puoi fare accompagnare a casa da lui,okay? Lui è trooooppo carino,non puoi stare con una verginella come te > risi fragorosamenti < Niall è il tuo ragazzo? Mhhh..okay...sta a sentire,troietta: A me Horan non piace,mi ha accompagnata perchè la mia migliore amica doveva andare dai suoi parenti che stanno dall'altra parte della città e lui abita vicino a me.E poi,bella mia,io non mi prendo i resti.Ma io vedo che tu lo fai,visto che Zach è stato prima con me.Oh,un'altra cosa: Io non sono più vergine da quando ho 14 anni,ma sono sicura che tu hai fatto prima,vero troietta? > sorrisi e mi girai andando via.Anche se avevo un sorriso vittorioso stampato in faccia il mio cuore bruciava.Tu,perfezione assoluta,angelo sceso dal cielo,con Ashley La-Do-A-Tutti Benson? Nah,non ci volevo neanche pensare.Uscii da scuola e mi ritrovai a casa a fare finta di studiare mentre in realtà parlavo con April,che stava all'università,di quanto fosse troia Ashley.< E per giunta sta con quel figo di Niall > finii io.Lei disse < Per il lavoro il costume blu o rosso? > io sospirai < Ma sì,che sono fortunata!A 16 anni ho una migliore amica di 19 e di sicuro mi saprà dare consigli migliori di una mia coetanea,mi pare normale! > il campanello suonò.Salutai April e andai ad aprire.Eri tu,splendido come sempre. < Niall,ma che cazzo ci fai qui? > sbottai.Ero sorpresissima < Senti,mi dispiace per come ti ha trattata Ashley,ma tu non devi più risponderle così,okay?E' la mia ragazza,è poi che fa,sei gelosa? > sorrisi. Effettivamente si,ero gelosa.Ti presi per i capelli e ti baciai.Poi sorrisi e chiusi la porta, accasciandomi < Che cosa cazzo ho combinato? > Quel giorno andai a lavoro,ma tu non c'eri. Non c'eri mai.Non sei venuto per 3 settimane,e Ashley ha cambiato scuola.Poi,il bar ha chiuso,e io mi sono rassegnata.Non ti avrei mai più rivisto.Eppure non mi volevo arrendere."
 

Piangevo ancora,piangevo più forte,ma dovevo finire la storia.
Dovevo spiegarti perchè ero andata via.Mi auto-convincevo dicendo
"MEGAN,HAI 18 ANNI,SEI MATURA!" ma non ci riuscivo.
Eppure,le mie mani volevano continuare a scrivere.
 

"Poi c'è stato quel giorno,il 18 novembre 2010.Io stavo facendo ancora i compiti,ma stavolta non parlavo con April.Non ci parlavo da 1 settimana.Avevamo litigato.La chiamai e chiarimmo. Decisimo di andare a mangiare una pizza.Misi una paio di jeans,una felpa e le nike.Poi feci per uscire,quando vidi te sul pianerottolo,tutto bagnato e senza ombrello.Ero shoccata < Niall,ti giuro, non vedo più Ashley da due mesi e io...> tu mi spingesti dentro e cominciasti a baciarmi.Siamo stati tutta la notte insieme.E io ti amavo,sentivo di amarti più di quanto avevo mai amato qualcuno in tutta la mia vita.Il tuo respiro su di me mi faceva sentire al sicuro.Mi sentivo bene,cazzo.Stavo bene con te,la mattina dopo,tu ti stavi già vestendo, mentre io ero ancora nuda e tra le lacrime < Niall,perchè vai via? Ti prego rimani > tu ti sei seduto sul letto fissando l'armadio < Non posso,Parker.Noi non siamo fatti per stare insieme > io ti abbracciai da dietro < Niall,io ti amo.E tutto e possibile se dici quelle due paroline. Tutto,okay? è come la magia,Niall.Devi solo volerlo > tu hai sorriso e mi hai stretto le mani, poi mi hai guardata negli occhi < Io ti amo,Parker > una settimana dopo tutti invidiavano il nostro amore,noi stavamo insieme.E poi è successo.Io ho cominciato a vomitare.Niall,adesso io abito a New York.Nostra figlia si chiama Julie,ed ha due anni. E' una bambina bellissima, ci assomiglia tanto.Capelli biondi e occhi azzurri.E' molto solare,e all'asilo ha molti amici. Io lavoro come fotografa di moda,e guadagno abbastanza da permettermi una villa con piscina. Stiamo bene.Io non ho voluto prendere la pillola,e adesso sta arrivando la seconda.Anzi,i secondi.Due gemelli.Un maschio e una femmina.Louis e April.A proposito,loro adesso sono sposati ed hanni una figlia,Chantal.E'davvero carina,ed è la migliore amica di Julie.Niall, io ti amo adesso,ti amavo prima e ti amerò per sempre.Quando vuoi,il mio numero è 0123456789. Io ti darò l'indirizzo della casa.Perchè ci sarà sempre una camera vuota che aspetta solo te.

Per sempre tua,
Megan."
 

Chiusi la lettera ed uscii dalla mia villa.Chiesi all'addetta delle poste di farla arrivare perfetta,
Così com'è stata consegnata.Quando tornai,5 minuti dopo,Julie dormiva ancora davanti alla tv.
Io salii sopra,nella mia camera e mi sdraiai.L'ultima cosa che vidi prima di dormire fu una foto.
Era sul comodino da 2 anni.Perchè,si,Niall era sempre nel mio cuore.