Anime & Manga > TSUBASA RESERVoir CHRoNiCLE / xxxHOLiC
Ricorda la storia  |      
Autore: Wren    19/03/2007    5 recensioni
Kurogane ha sempre voluto essere forte, ma la forza fine a sè stessa non ha alcun significato... (Fic x la Festa del Papà!)
Genere: Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Kurogane
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Father and son

Father and son

.

.

.

.

It's not time to make a change
Just relax, take it easy
You're still young, that's your fault
There's so much you have to know

Find a girl, settle down

If you want, you can marry

Look at me, I am old

But I'm happy

*

I was once like you are now

And I know that it's not easy

To be calm when you've found

Something going on

But take your time, think a lot

I think of everything you've got

For you will still be here tomorrow

But your dreams may not

*

-Cat Stevens-

.

.

.

.

.

Kurogane se ne stava immobile, in piedi su di una roccia che emergeva da uno specchio d’acqua. I suoi occhi erano chiusi, ma la benda che era legata stretta sui suoi occhi gli avrebbe comunque impedito di vedere alcunché. Cercava di concentrarsi senza farsi prendere dall’agitazione, ma l’attesa del colpo che sapeva sarebbe arrivato prima o poi lo rendeva nervoso.

Avvertì un guizzo alla propria sinistra, un movimento appena percettibile, fece per reagire, ma qualcosa lo colpì alla spalla con tanta forza da farlo finire in acqua.

Mentre riemergeva, liberandosi della benda che gli impediva la vista, sentì netta e chiara una risata provenire dalla riva dello stagno.

.

*

.

“Uffa papà! E’ difficile!” sbuffò il bambino, mentre il padre gli asciugava la testa con un panno.

L’uomo rise ancora di gusto, strofinando per bene i capelli scompigliati del figlio e godendosi i suoi strilli di protesta.

“Eh… forse sei ancora troppo piccolo…” commentò, pregustandosi già la reazione indispettita del bambino.

“Non è vero! Non sono piccolo! E’ solo che questo è un esercizio stupido!” esclamò per l’appunto Kurogane.

“Ah, è stupido?” domandò sempre più divertito l’uomo.

“Sì! Stupido e inutile! Io voglio imparare l’Hama Ryuu Oujin!”

Il Signore di Suwa esplose in un’altra fragorosa risata, con immenso disappunto del figlio.

“Sei fissato con quella tecnica, figlio mio! Te l’avrò mostrata almeno un centinaio di volte, ormai!”

Ma io voglio impararla!”

Ancora una risata ed un altro sbuffo spazientito.

“Sai come ho fatto io ad impararla?”

La curiosità scintillò negli occhi del bambino cancellando ogni traccia di malcontento.

“No, come?”

“Facendo ogni giorno gli esercizi che mio padre mi diceva di fare!”

“Il nonno ti faceva fare questi stupidi esercizi?”

“Sì! E credimi… sono tutt’altro che stupidi!”

“Sarà…” commentò Kurogane con fare scettico.

“Aspetta e vedrai. Mio padre ha insegnato a me in questo modo così come suo padre aveva insegnato a lui… E i Signori di Suwa sono sempre stati i guerrieri più forti di tutto Nihon!”

Anche io diventerò forte come te, papà?” Lo sguardo del bambino ora scintillava di speranza.

“Sicuro! E un giorno insegnerai tutto questo a tuo figlio!”

L’uomo sorrise alla vista dello sguardo sconvolto ed imbarazzato del bambino.

“Io non voglio avere figli!”

“Beh… in effetti… prima dovresti trovarti una moglie…”

“IO NON VOGLIO UNA MOGLIE!!!

Il Signore di Suwa rise di nuovo dell’indignazione del figlio

“Un giorno li vorrai…” gli disse con fare condiscendente, dandogli un buffetto sulle guance gonfie per l’arrabbiatura.

“NO!!!”

“Fidati, un giorno accadrà…” l’uomo gli si inginocchiò davanti e gli mise le mani sulle spalle. “…e quando avrai una famiglia tua, dovrai averne cura. Insegnerai ai tuoi figli ad essere forti, ma sarai sempre al loro fianco, pronto ad aiutarli qualora non dovessero farcela da soli. Starai accanto alla persona che amerai facendo tutto ciò che è in tuo potere per proteggerla e renderla felice…”

Kurogane vide qualcosa negli occhi del padre, un bagliore di tenerezza ed una scintilla di malinconia, una luce che gli compariva negli occhi quando gli voleva dire qualcosa di veramente importante, e subito rinunciò ad ogni protesta.

“…e se incontrerete delle difficoltà, tu dovrai stare saldo per tutti loro. Tu sarai la loro forza.”

“Come te, papà?” sorrise il bambino.

“Sì…” rispose con un altro sorriso il padre. “Come me.”

Perché essere forte serve a proteggere le persone a cui voglio bene, giusto papà?”

“Proprio così!” L’uomo si rialzò in piedi, scompigliando con affetto la testolina bruna del figlio.

Kurogane si fece pensieroso per qualche istante, poi afferrò la benda corse verso lo stagno.

“Ricominciamo gli esercizi, papà!” gli disse bendandosi gli occhi.

Il Signore di Suwa si diresse verso la riva con un sorriso carico d’orgoglio.

Aveva ancora molta strada davanti a sé, eppure l’uomo in quel momento era già certo che suo figlio un giorno sarebbe diventato davvero un padre meraviglioso.

.

.

.

.

.

.

Owari

.

.

.

.

.

Dedicato a tutti i papà, a due dimensioni e non…

  
Leggi le 5 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > TSUBASA RESERVoir CHRoNiCLE / xxxHOLiC / Vai alla pagina dell'autore: Wren