Storie originali > Romantico
Ricorda la storia  |       
Autore: Green 182    04/09/2012    3 recensioni
Se siete omofobi non leggetela.
Attenzione (?): Linguaggio volgare.
Genere: Erotico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

-Chap. 1-

-I thought you were different-

 

Hey Bart! Scendi! Judith è già qui!”

Ora arrivo, mamma” disse, e scese le scale.

 

Eccolo, Bartholomew Turner, un ragazzo di 17 anni, frequentante l'high school.

Un ragazzo con occhi azzurri che tiravano sul grigio e capelli castani chiari.

 

Arrivò al primo piano, raccolse lo zaino nero dell'Eastpak, salutò la madre e uscì di casa.

Ciao, scusa il ritardo” disse lui.

Niente” rispose lei in sella alla sua bici.

 

Si chiamava Judith ed era una ragazza dai capelli rossicci/ramati ed occhi castani.

Aveva 17 anni ed era la migliore amica di Bart.

 

Bart prese la sua bmx e partirono verso la scuola.

E un nuovo anno è iniziato...” disse sbuffando Judith.

Già” affermò lui.

A 7.45 arrivarono a scuola.

Legarono le bici ed entrarono.

Percorsero il corridoio insieme.

Tutti li guardarono come se avessero qualcosa che non andava.

 

Erano sempre state le pecore nere della scuola perchè erano punk.

Erano ragazzi che vestivano quasi sempre di nero, che mettevano cose borchiate, ecc...
Lui si faceva sempre la cresta, lei si tingeva i capelli.

Andavano molto d'accordo, erano migliori amici, quasi fratelli, si dicevano di tutto e lei era l'unica a sapere che lui era gay.

Loro due insieme erano un pericolo pubblico.

 

Raggiunsero i loro armadietti e presero la roba che sarebbe servita loro.

Mentre Bart si allontanò sbattè contro qualcuno e gli fece cadere tutti i libri che aveva in mano.

Si chinarono insieme a raccoglierli.

Quando si alzarono, si guardarono per la prima volta in faccia.

S-scusa” disse balbettando Bart.

Oh, niente” rispose l'altra persona.

Sai, non ti ho mai visto qui...sei nuovo?”

Veramente no...sono in seconda” rispose l'altro.

Ah, hai quindici anni...”

Si”

Io sono in quarta”

Ah...”

A proposito, come ti chiami?” chiese Bart.

Hunter, piacere” rispose tendendogli la mano.

Bartholomew...emh...chiamami Bart, va” disse stringendogli la mano.

Scusa ma adesso devo andare”

Ciao, è stato un piacere conoscerti” gli disse mentre l'altro si allontanava.

Si girò verso l'amica che l'aveva guardato da lontano e le sorrise.

Lei si avvicinò.

Allora, chi è quel ragazzo?!”

E' un figo, solo quello”

Lei rise.

Si diressero verso la loro classe.

Alla fine delle lezioni, i due amici uscirono dall'edificio.

Appena fuori lui accese una sigaretta, il suo vizio era fumare, il loro vizio.

Vuoi una?” le chiese.

Si dai...”

Lui riprese il pacchetto e ne estrasse una, che successivamente diede a lei.

Grazie”
Si limitò a sorriderle.

Hey Bart!” qualcuno lo chiamò.

Lui si girò e con sorpresa si ritrovò davanti Hunter.

 

Un ragazzo moro con occhi verdi smeraldo, stupendi.

 

Hey, ciao...” esclamò Bart.

Hunter sorrise.

Ne vuoi una?” chiese Bart mentre faceva un tiro.

Ok grazie”

Tirò fuori un'altra sigaretta dalla tasca e gliela diede.

A proposito...io sono Hunter” disse a Judith.

Io Judith, piacere”

Si sorrisero.

Vieni a bere qualcosa con noi...” propose Bart.

Ok...è che dovrei andare a casa a mettere giù la roba...volete venire?” disse Hunter.

Bart e Judith si guardarono.

Ok” risposero poi.

Però abbiamo le bici” ricordò lei.

Cazzo...” disse Bart.

Le prendete dopo, tanto è vicina casa mia”

Ok” risposero insieme.

Si incamminarono.

Per fortuna che era vicina la tua casa...” si lamentò Bart dopo circa 10 minuti dalla partenza.

 

Lui era un tipo pigro, non aveva mai voglia di fare niente, figurarsi camminare.

 

Siamo arrivati”

Hey, alla fine della via abito io” disse Turner.

Figo”

Beh, io salgo un attimo...” continuò Hunter ed entrò in casa.

È carino si” commento Judith.

Io te l'avevo detto...”

Hunter uscì di nuovo.

Emh...Judith, ne hai voglia di andare a prendere le bici?”

Eh? Sei pazzo?”

No...io ti ho dato quella sigaretta...”

E va bene...aspettami qui”

Ok, grazie”

La ragazza si allontanò correndo.

Hunter interruppe il silenzio.

Emh...figo il piercing al naso...”

Uh, grazie...ho anche tre anelli all'orecchio destro” disse indicandoselo.

...un helix e un altro anello tutti e due su quello sinistro” continuò.

Beh, io mi limito solo a quello al labbro...”

È già tanto...”

Silenzio di nuovo.

In lontananza videro la ragazza.

Quando arrivò davanti a casa, Bart si prese la sua bici.

Sali?” chiese al moro.

Dietro? Ok”

Salì e pedalarono fino ad una tavola calda.

Si sedettero ad un tavolo, dopo un po' ordinarono.

La cameriera portò due hamburger e patatine fritte.

Si misero un po' a parlare.

Tu suoni qualcosa?” chiese lei ad Hunter.

Chitarra”

Perfetto!” esclamò lei.

Il ragazzo aveva la faccia perplessa.

Ti spiego...io suono il basso, lei la batteria e ci servirebbe un chitarrista...” intervenne Bart.

Wow” esclamò Hunter.

Ti andrebbe?” gli chiese Bart mentre fregava dal piatto una patatina al moro.

Hey!” si lamentò l'altro.

Bart rise.

Ti andrebbe o no?”

Ovvio”

Finirono di mangiare.

Uscirono e si diressero alle bici.

Io vado, ciao” disse lei, e successivamente diede un bacio a stampo a Bart.

Ah, ma state insieme...” intervenne Hunter.

Nono, siamo solo molto amici e anche da tanto” spiegò Turner.

Hunter annuì.

Mentre lei si allontanò, pure quest'ultimo lo stava facendo.

Hey, dove cazzo vai?” gli chiese Bart amichevolmente.

Dove vuoi che vada?! A casa...”

Idiota, sali”

Eh? Vado a piedi...”

Sali”

Ok” non se lo fece ripetere.

Dopo 5 minuti furono a casa.

Bart appoggiò la bici per terra e salutò Hunter.

Grazie per oggi” disse il moro.

Non ho fatto niente”

L'altro sorrise.

Beh, ci vediamo...ciao”

Ciao”

Bart si girò verso la bici, la raccolse e proseguì fino alla fine della via.

Mise la sua bmx in giardino e rientrò a casa.

 

Nella casa dove abitava solo con sua madre.

Suo papà se n'era andato 7 anni prima, in seguito ad un litigio con la madre a cui Bart aveva assistito di nascosto.

Aveva 10 anni ma cominciava a capire.

 

Ciao tesoro”

Ciao ma”

Tutto bene?”

Eccome”

Che è successo?”

Ho fatto amicizia con un ragazzo...è più o meno punk anche lui, sembra che andiamo d'accordo”

Sono felice per te”

Le sorrise, dopodiche salì in camera sua.

Posò lo zaino per terra, si spogliò e restò in boxer.

Accese lo stereo e si ascoltò un po' di musica.

All'ora di cena ri-scese in cucina.

Preparò per due.

Quando finirono di mangiare, lui risalì a finire i compiti, miracolo.

Sentì un rumore.

Aveva visto un sasso volare contro la sua finestra.

La aprì.

Chi cazzo è a quest'ora?”

Guardò giù.

Hunter?!

Che cazzo ci fai qui?”

Ne hai voglia di scendere?”

Devo finire i compiti, per una volta che li faccio...sali tu”

Aprimi”

Ok, arrivo”

Detto quello, scese le scale e aprì all'amico.

Lo fece entrare.

Mamma, lui è Hunter...il ragazzo di cui ti parlavo”

Piacere, Hunter Parker”

E Bart per la prima volta sentì il cognome dell'altro.

Thea, la mamma di Bart” disse ridendo leggermente.

È tardi, non dovresti essere a casa?” continuò lei.

Si è che...”

...voleva farmi vedere una cosa...” continuò Bart.

Ok” disse Thea.

I ragazzi salirono le scale.

Figa la tua camera”

Lo so”

Modestia a parte...”

Perchè sei qui?”

Tacque.

Aiutami con i compiti, va”

Si sedettero alla scrivania insieme.

Finirono i compiti.

Beh, io vado” disse Hunter sbadigliando.

L'altro non fece una piega.

C'è nessuno?!” continuò il moro dimenando le braccia.

Bart si girò.

Che c'è?”

Ho detto che devo andare”

Vai”

Vaffanculo!” esclamò Hunter, e corse fuori dalla stanza.

Bart restò sorpreso.

Corse giù per le scale anche lui.

Hey, aspetta!”

L'altro non lo ascoltò.

Uscì di casa, Bart lo seguì.

Hunter, aspetta!” si mise ad urlare per strada.

Hunter si fermò e Bart lo raggiunse.

Ti credevo diverso, pensavo che le cose stessero andando bene, pensavo che potevamo essere amici...mi sbagliavo”

Si girò e proseguì fino all'inizio della via.

Bart lo lasciò andare.

Ritornò in casa.

Risalì in camera sentendosi in colpa.

Cercò di dormire.

 

-Chap. 1-

-I thought you were different-

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Green 182