Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: Green 182    07/09/2012    2 recensioni
Se siete omofobi non leggetela.
Attenzione (?): Linguaggio volgare.
Genere: Erotico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

-Chap. 2-

-Are you ok?-

 

La mattina dopo Bart si alzò più presto del previsto e fece tutto con calma.

Alle 7.30 -come d'abitudine- arrivò Judith a prenderlo.

Le aprì lui.

Hey, stai bene?” gli chiese.

Più o meno”

Che hai combinato?”

Ieri ho litigato con Hunter”

Di già? È assurdo!”

Già...” rispose lui chinando la testa.

Vuoi entrare?” continuò.

No, andiamo dai”

Ok...”

Uscirono insieme in sella alle loro bici e si diressero a scuola.

Una volta che furono nel corridoio...

Ma quello è Hunter?” chiese preoccupato Bart, riferendosi ad un ragazzino che stavano prendendo a calci.

Cazzo si”

Corsero da lui.

Bart diede uno spintone al bullo, si chiamava Landon Millar.

Che cazzo fai?” disse il 17enne.

Chi sei? La sua mammina?” rispose l'altro.

Ma vaffanculo!” esclamò sputandogli addosso.

L'altro si ribellò e gli diede un pugno facendogli sanguinare il labbro.

Intervenne Judith separandoli.

Ti hanno mai insegnato che devi prendertela con quelli della tua età?” urlò lei a Landon, che dopo arreso se ne andò.

Bart si riprese e aiutò Hunter ad alzarsi da terra.

Il moro era sorpreso del gesto dell'altro.

Vieni in bagno” disse Turner al 15enne con la poca voce che aveva, e lo trascinò per un braccio.

Judith li raggiunse.

Sei ferito?” chiese il più grande preoccupandosi.

No...”

Bart si sciacquò la faccia.

Stai bene?” chiese lei entrando nel bagno, anche se non poteva.

Si” rispose Bart.

No, tu non stai bene...” corresse il moro.

Si guardarono.

Vai a casa” disse lei al suo migliore amico.

La guardò.

No”

Vai a casa! È un ordine!” Bart quasi si spaventò.

Ok, mamma”

Hunter rise sotto i baffi.

Uscirono dal bagno e si diressero verso le classi, passando anche per l'uscita della scuola.

Ehm...ragazzi, io vado...” disse la ragazza.

Li voleva lasciare da soli, voleva che si chiarissero.

Ciao” risposero loro.

La ragazza si allontanò.

Ehm...scusa Bart per ieri...” disse il più piccolo abbassando la testa.

Niente”

E grazie per avermi difeso...mi dovrei sentire in colpa per il tuo labbro...” disse rialzando la testa.

Tranquillo” disse Bart sorridendogli.

Cominciava a volergli bene.

Io vado, tu stammi bene...ciao” disse Hunter dirigendosi verso la sua classe.

Il 17enne uscì dalla scuola e tornò a casa.

Oddio Bart! Che hai fatto?”

Niente...”

Ti hanno picchiato”

Stai calma, non è niente”

Come faccio?! Sei ancora mio figlio...”

Lo so, ma sto bene” disse, e poi salì di sopra.

 

Nel pomeriggio Hunter gli fece visita.

Hey ciao! Mi fa piacere vederti” disse Bart mentre lo fece entrare.

Anche a me”

Come stai?”

Tu come stai piuttosto...”

Bene”

Anche io”

Judith? Ti ha detto qualcosa?” chiese Bart.

Mmh...no”

Si guardarono negli occhi e ad un certo punto Hunter abbassò lo sguardo, imbarazzato.

Ehm...hai fame?” chiese il 17enne.

Si ma...abito qui vicino quindi me la tengo”

Ma dai, dimmi cosa vuoi, te lo porto”

Niente”

Non fare il coglione, hai fame, qui c'è di tutto...forse”

Rise.

Ok, pane e nutella...chiedo troppo?!”

Ahahah no, arrivo, aspettami qui in soggiorno”

Bart preparò la merenda e la portò in soggiorno.

La appoggiò sul tavolo e si sedettero.

Oh cazzo!” esclamò Hunter dopo che si sporcò di nutella la maglia.

L'altro rise.

Finisci di mangiare che te ne do una io dopo” disse Bart.

Finirono e poi salirono in camera.

Bart si mise a frugare nel cassetto per una maglia, mentre l'altro si tolse la sua.

Il più grande quando si girò rimase a bocca aperta e non smise di fissare il fisico del più piccolo.

Oh cazzo!” esclamò.

Che c'è?” chiese Hunter.

È-è che mi sono ricordato di una cosa...”

E...quando ti ricordi di una cosa, tu arrossisci?”

Eh? No, è che ho l'allergia...” disse, e starnutì per finta.

Successivamente gli diede la maglia.

Grazie...è figa!”

Se vuoi, puoi tenerla...a me non piace molto”

Bart mentì, in realtà quella era la sua maglia preferita.

Grazie, sei un amico” disse Hunter, e corse ad abbracciarlo.

Hey, piano...” si lamentò Bart togliendoselo delicatamente di dosso.

Non lo fece con cattiveria, è che voleva evitare un'erezione.

Scesero di nuovo in salotto, suonò il campanello: era Thea.

Bart andò ad aprire.

Ciao mamma”

Ciao Bart...e ciao Hunter” disse sorridendo.

Buongiorno signora Turner”

Bart, ma quella maglia che ha su Hunter non è mica la tua preferita?!”

Eh? NO! No, mamma, ti stai sbagliando...”

Ma sono sicura...” interruppe lei.

No, te lo dico io, non è quella...”

Ok...” rispose lei.

I due amici si diressero all'esterno.

Beh, grazie ancora per la maglia”

M-ma di niente...” rispose Bart imbarazzato.

Beh, io vado da Judith, vuoi venire?” disse successivamente.

No grazie”

Ti accompagno fino a casa almeno”

No, dai, ci vado a piedi”

Ok, ciao” disse, e prese la sua amata bmx.

Partì e andò da Judith: doveva raccontarle cosa stava succedendo.

 

-Chap. 2-

-Are you ok?-

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: Green 182