Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Saraharry    04/09/2012    34 recensioni
 
.. Cominciai a camminare piano, in quel posto che mi faceva tanta paura, per non fare troppo rumore.
Ma chi volevo prendere in giro? Ogni scricchiolio che sentivo cominciavo a correre come un corridore inseguito da un cane.
A un certo punto sentii qualcuno tossire.
No era solo il frutto della mia immaginazione. O forse era vero? Mi fermai per un secondo e sentii un altro rumore.. dei passi.
Ricominciai a camminare veloce finchè qualcuno mi tocco la spalla..
 
Io sono Megan, vivo a Londra ma sono nata a Mulingar. Per sapere come va a finire non vi resta che leggere ;)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Capitolo 15: Piccoli momenti di dolcezza



Era ormai un sacco di tempo che cercavo la bionda per la scuola quando mi venne in mente che magari poteva essere andata a casa.

Mi misi a correre più che mai mentre intanto aveva iniziato a piovere: "Bene, ci mancava solo la pioggia" pensai tra me e me.

Mi fermai a prendere fiato in un parco quando vidi una ragazza bionda seduta su una panchina, e di fianco erano poggiate due stampelle simili a quelle di Megan.

Era lei.

La mia migliore amica.

Mi avvicinai lentamente mentre sentivo che la pioggia ormai stava smettendo di scendere.

Ero ormai a pochi passi dalla bionda quando mi fermai.

Lei sembrava non essersi nemmeno accorta della mia presenza visto che aveva la testa tra le gambe.

<< Meg >> 

Vidi la sua testa alzarsi dallo stupore, si vedeva che non si aspettava di vedermi.

<< Tutto bene? >> continuai io sedendomi sulla panchina mentre lei continuava a guardare in avanti.

<< Certo va tutto alla grande e tu? >> rispose lei sarcastica.

<< Ho trovato la tua lettera e questo >> le dissi mostrandole il pezzo di carta e il braccialetto con i ciondoli.

<< Li puoi anche buttare non sono miei >>

<< Beh in realtà questo braccialetto te l'ho regalato io, mentre questa lettera è scritta con la tua calligrafia, mi vuoi dire che non sei tu? >>

Lei continuò a non rispondermi.

<< Visto che tu mi hai detto quello che pensi ora tocca a me. Mi dispiace di essere un pessimo amico. Mi dispiace di averti trattata in un modo orrendo. Mi dispiace di non esserti stato accanto quando avevi bisogno di me. Mi dispiace averti detto quella brutta frase. Mi dispiace di aver negato di essere stato all'ospedale quando sei caduta. Mi dispiace di tutto, davvero. Ma sai dopo quella settimana in cui avevo cercato di scoprire che avevi e te non mi rispondevi, pensavo non volessi più avere niente a che fare con me e quando sei comparsa a scuola così come niente fosse mi sono arrabbiato.

Non avrei mai dovuto trattarti così. >> dissi tutto d'un fiato aspettando una risposta della bionda.

<< Si può dire che entrambi abbiamo sbagliato eh? >> disse lei iniziando a sorridere.

Il primo sorriso che vedevo dalla sera del ballo.

<< Beh che migliori amici saremmo se non litigassimo mai? >> aggiunse lei scompigliandomi i capelli.

<< Oh no, i ricci no. Anche se sei la mia migliore amica questo non vuol dire che sei autorizzata a toccargli >>

<< Va bene, caro Harold >> disse lei ritoccandomi i capelli.

<< Vuoi la guerra Horan? Volendo potrei continuare a stuzzicarti fino a domani sai? >>

<< Senti Styles sbaglio oppure ho notato uno sguardo malizioso nei tuoi occhi? >>

<< Nei miei? Sono impegnato ora >> dissi facendo l'offeso.

<< A proposito ho notato un paio di effusioni con Amber, oppure sono diventata orba? >>

<< Nono ci vedi bene, beh si stiamo insieme anche se non glielo ho chiesto ufficialmente, sai penso sia diventata una brava persona >>

<< Si sto cominciando a pensarlo anche io >> ammise lei sorridendo dolcemente poi continuò << Senti Styles, andiamo a casa? >>

<< Certo, andiamo Horan >> dissi io incamminandomi verso casa sua quando sentii che si stava schiarendo la voce.

<< Dimmi >> dissi girandomi e notando che non si era spostata di un centimentro.

<< Mi devi prendere sulle spalle sennò arriviamo domani all'ora di cena >>

Aprii le braccia e mi avvicinai per prenderla sulle spalle mentre lei con una mano teneva le stampelle e sulle spalle teneva la mia cartella.

 

Dopo circa cinque minuti di viaggio..

 

<< Sai Meg sei davvero pesante >>

<< Cosa hai detto? >> disse lei urlandò e divincolandosi cercando di picchiarmi.

<< Niente niente, ho detto elegante >> risposi io ridendo.

<< Ah si? Okay, va bene Harry >> 

Qualcosa mi faceva pensare che avesse in mente qualcosa; infatti dopo un paio di minuti sentii qualcosa di gelido percorrermi la schiena.

Era stata lei che mi aveva versato dell'acqua trovata nella mia cartella

<< Ora mi hai appena dichiarato guerra sai? >> dissi io mentre sentivo i brividi percorrermi la schiena per colpa del freddo.

<< Mi sono bagnata anche io >> piagnucolò lei asciugandosi la maglietta. A quanto pare non si era preoccupata del fatto che era attaccata alla mia schiena.

Rimasi a ridere fino a quando non arrivammo a casa Horan.

Suonammò il campanello e ci venne ad aprire Niall in compagnia di Denise.

<< Harry, Meg perchè siete bagnati? >> urlò Niall lasciandoci entrare

<< Bagno selvaggio eh? >> rispose Denise mentre ci faceva l'occhiolino.

<< Okay ragazzi, la situazione è abbastanza imbarazzante quindi io vado a casa. Ciao piccioncini, ciao horan >> dissi mentre intanto mi incamminavo fuori dalla porta.

Dopotutto era stata una bella giornata.

 

 

 

 

 

POV Niall

<< Okay ragazzi, la situazione è abbastanza imbarazzante quindi io vado a casa. Ciao piccioncini, ciao horan >> disse il riccio prima di andarsene.

In effetti era molto imbarazzate.

<< Niall mi accompagni in camera che voglio dormire? >> disse mia sorella facendomi segno di aiutarla.

<< Certo vieni dai >>

L'aiutai a salire le scale e ad arrivare in camera.

<< Beh fai il bravo con Denise mentre dormo. Ah mamma e papà sono fuori a cena stasera, quindi ordina una pizza >> disse mia sorella mentre si coricava sul letto.

Feci finta di non risponderle e me ne andai in cucina dove la mia ragazza mi aspettava.

<< Guarda cos'ho trovato nel frigorifero >> esclamò lei vedendomi entrare.

<< Panna, fragole e gelato? Combinazione perfetta >> dissi io mentre intanto mi avvicinavo alla mora.

<< Beh ti lascio l'onore di iniziare a mangiare >>

<< Sai ti dirò, in una qualunque altra situazione avrei detto prima le donne ma qua si parla di cibo >> risposi io lasciandole un bacio casto sulle labbra.

<< Fai con comodo, io prendo l'acqua >> disse lei mentre riapriva il frigorifero.

Era davvero bellissima.

Aveva addosso una t-shirt corta azzurra e un paio di pantaloncini neri ed era bellissima.

Al diamine, sarebbe bella anche con addosso un sacco della spazzatura.

<< A cosa pensi? >> disse lei che intanto si era avvicinata al tavolo e si toccava le mani in modo nervoso

<< Penso a quanto sia bella la mia ragazza >>

<< COSA? Hai una ragazza e non mi dici niente? >> disse lei facendo l'offesa poi continuò << Posso sapere chi è? >> 

<< Non la conosci, è una ragazza bellissima >> dissi io stando al gioco

<< Penso proprio che potrebbe essere gelosa di me quindi vado a casa >> fece per andarsene ma la presi per la mano trascinandola verso di me.

<< Non così in fretta, mora, prima devi mangiare il tuo gelato con le fragole >>

<< Tranquillo lo lascio per lei >> disse lei acida, che se la stesse prendendo sul serio?

La tirai di nuovo verso di me lasciando una minima distanza tra me e lei.

<< Pensi davvero che mi possa piacere qualcun altro? >> sussurrai facendola rabbrividire.

Ormai i miei occhi non si staccavano da quelle labbra rosee.

"Su labbra, guardate c'è la panna.." ma niente non accennavano a voler togliere lo sguardo dalle labbra della mora.

<< Non so, magari.. >> non la lasciai finire che le misi un dito sopra le labbra facendola zittire.

Boom.

Scoppiai a ridere come un deficiente.

Congratulazioni Niall hai rovinato uno dei momenti più romantici con la tua ragazza.

Lei mi guardò storto toccandosi le labbra, era sporca di panna.

In effetti mentre preparavo i gelati mi ero sporcato senza accorgermene e ora si era sporcata anche lei.

<< La smetti di ridere? >> mi disse lei mentre si ripuliva ma io non accennavo a voler smettere.

<< Bene vuoi la guerra? E che guerra sia >> continuò lei mentre io ero piegato in due dal ridere.

La vidi avvicinarsi al tavolo prendere la panna ed avvicinarsi a me subito dopo.

<< Vediamo se ridi con un po' di panna nei capelli >> disse lei mentre mi spalmava la panna sui capelli.

<< Dimmi che non l'hai fatto >>

Mi guardai alla finestra che faceva da specchio e notai i miei capelli completamente coperti da una schiuma bianca.

<< Non ridi più eh? >> continuò lei mentre rideva.

<< Oh Denise, non avresti dovuto farlo >>

<< Ah no? >>

<< NO >> mi avvicinai al frigorifero mentre tiravo fuori dell'acqua gelata.

<< Sai, dovrò pulire un bel po' stasera ma non posso non vendicarmi cara Denise >> dissi io con fare sospetto.

<< Oh no, quella è fredda >> urlò lei prendendo il tubetto della panna e correndo contemporaneamente in giardino.

Poverina, non sa che il giardino è recintato?

La seguii fuori ma appena uscii dalla casa non la trovai.

Dove poteva essersi cacciata?

<< Tesoro non voglio farti niente, questa bottiglia mi serve per rinfrescarmi >>

Alzai lo sguardo verso l'alto e un raggio di sole mi acceccò.

Perfetto ci mancava solo questa.

Non feci in tempo a voltarmi che con la coda dell'occhio vidi la mora puntare verso di me il tubo per annaffiare le piante con fare minaccioso.

Ma come aveva fatto a trovarlo?

<< Beh caro "Niall" ora chi è che ride? >> disse lei aprendo il rubinetto dell'acqua.

Di lì a pochi secondi mi sarei ritrovato completamente bagnato.

Ottimo, oggi faceva davvero caldo.

Chiusi gli occhi aspettando che il pompiere, comunemente chiamato da me "la mia ragazza", spegnesse il fuoco, ovvero il "sottoscritto".

Uno, due, tre.

Forse devo ricontare.

Uno, due, tre.

Ancora niente? 

Devo aver contato troppo veloce,

Uuuno, duuuue, tr.. 

Il mio conteggio fù fermato dall'urlo della mora.

Aprii gli occhi velocemente e non potei far a meno di ridere. 

Il tubo non era ben fissato al rubinetto e invece di bagnare me aveva bagnato lei.

<< Smettila di ridere >> disse lei quasi supplicandomi.

Intanto ero caduto sulle ginocchia dal ridere e avevo lasciato cadere la mia bottiglia d'acqua chissà dove.

Non ebbi il tempo di vederla avvicinarsi che me la trovai davanti mentre mi rovesciava addosso il contenuto della bottiglietta.

Bene, ora siamo fradici entrambi.

<< Sei contento ora? >> disse lei mentre chiudeva il rubinetto da dove usciva l'acqua e ricollegava il tubo.

<< Ancora non l'hai chiuso >> urlai io notando che non era chiuso del tutto.

<< Stai zitto Horan >> disse lei avvicinandosi a me e baciandomi con foga.

<< Okay, sto zitto >> dissi mentre tra un bacio e l'altro prendevo un respiro.

Ormai ci stavamo baciando da un sacco di tempo quando sentii un getto d'acqua gelida trapassarmi la pelle.

Subito dopo lei urlò dallo spavento e si spostò in un punto dove non potesse essere bagnata.

Mi voltai a vedere da dove proveniva e vidi che il tubo sputava una quantità immensa d'acqua.

<< Vedi? L'avevo detto io che non era chiuso >> dissi io mentre chiudevo definitivamente il rubinetto.

Mi avvicinai a lei e le dissi << Quand'è che mi darai ascolto? >>

<< Quando tu la smetterai di.. di.. di >>

<< Di? >>

<< Lascia perdere, ti voglio bene Horan >> disse lei prima di baciarmi.

<< Anche io Malik >> conclusi ricambiando il bacio.

 

 

***

 un mese dopo..

 

 

<< Harry, non si mescola così >> disse la bionda mentre con la mano infarinata cercava di asciugarsi la fronte gronda di sudore.

<< Amber, sai che non sono capace >> disse il riccio mentre in modo impacciato mescolava la crema per la torta.

<< Vuoi farla o no questa festa a sorpresa per la tua migliore amica? >> 

I due erano impegnati da ormai un'ora a preparare una torta per la festa a sorpresa per il compleanno di Megan.

<< Si, ma ogni cosa che faccio non va mai bene >> disse lui sbuffando.

<< Facciamo una cosa, dammi il telefono >>

Lui la guardò stranito ma le passo comunque il cellulare.

<< Pronto, Niall? Senti Denise è lì? >> disse la bionda che a quanto pare stava parlando al telefono con il fratello di Megan poi continuò << Ehi tesoro, ho bisogno di un favore enorme.. allora Harry è molto goffo e non sa fare niente, non è che potreste venire tu e Danielle ad aiutarmi a farla mentre lui va ad aiutare Niall e Liam?.. sei splendida.. certo tra quindici minuti.. a dopo allora.. ciao >>

<< Io sarei goffo eh? >> disse il riccio avvicinandosi alla ragazza con fare minaccioso.

<< Bhe in cucina si mio caro >> ribadì lei ridendo.

<< E se io faccio così? >> disse lui prendendola sulle spalle e portandola vicino alla piscina fuori casa.

<< Non oseresti >> disse lei urlandò ma lui continuò a ridere.

<< Uno goffo a quest'ora ti avrebbe già fatto cadere lo sai? >>

Lei annuì implorandolo di non farla cadere.

Quando la mise giù, lei appoggiò le sue esili mani sui fianchi e con una faccia abbastanza buffa disse: << Sai caro Styles se continui così ti potrai scordare il sesso settimanale >>

Lui sgranò gli occhi e per poco non le scoppiò a ridere in faccia << Ma Amber noi non facciamo sesso >>

<< Beh, chiediti il perchè >> disse lei voltandosi e incamminandosi verso la cucina.

Lui le si avvicinò con uno scatto felino e l'abbraccio da dietro.

Inizialmente lei era molto contrariata e cercò di liberarsi ma poi lui si avvicinò al suo orecchio e disse: << Perchè non facciamo sesso? Vuoi davvero sapere il perchè? Sai voglio andarci piano stavolta >>

A quell'affermazione sul viso di lei apparve un sorriso che cercò subito di nascondere.

<< E' inutile che nascondi quel sorrisino, ti ho visto >>

<< E se anche fosse? >> disse lei girandosi e alzandosi sulle punte allacciando le braccia al collo di lui.

<< Adoro quando sorridi >> disse lui avvicinandosi ancora.

<< Odio quando fai il ruffiano >> disse lei rimanendo immobile.

<< Adoro quando mi offendi >>

<< Odio quando mi fai i dispetti >>

<< Adoro quando ti arrabbi >>

<< Odio quando mi fai aspettare un'eternità prima di baciarmi >>

<< E io adoro farti aspettare >> disse lui prima di avvicinare le labbra al viso della sua ragazza.

 

 

 

Spazio autrice :)

Ehi ragazze come va?

Spero bene :D Io si sto bene grazie per aver chiesto :)

Beh parliamo del capitolo, succedono un po' di cosette eh?

Megan e Harry hanno fatto pace finalmente **

Mi dispiace per le fan di Merry (se qualcuno non l'avesse capito è la coppia formata da Megan e Harry) ma loro due saranno solo migliori amici :')

Poi ci sono Denise e Niall, non sono carini? E che mi dite di Harry e Amber? 

Dai ditemi che ne pensate :)

Grazie a tutte le persone che recensiscono e a quelle che stanno nascoste dietro al pc (?) grazie mille davvero!

Ora vado, un bacione alla prossima! Ah prima di andare volevo scusarmi se non ho recensito nessuna storia che ho tra le seguite quest'estate, vedrò di rimediare appena riesco.




Ultimissima cosa mi farebbe piacere se passaste da questa OS scritta da me :) Ci tengo molto visto che è la prima! :)
Si chiama Moon and Sun e ha come protagonista Harry :)

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1201468&i=1



Poi qua c'è la mia seconda FF che aggiornerò presto, mi farebbe piacere se deste un'occhiata :)
Si chiama "E tutto ebbe inizio con una caramella" ed ha sempre come protagonista Harry.
No non sono fissata ma lui mi ispira tanto :)

http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1064372&i=1
 

Ciao ciao S. (:

  
Leggi le 34 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Saraharry