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Autore: debbythebest    04/09/2012    2 recensioni
Questa storia è ambientata Dopo The Departed, in un AU dove Stefan è stato soggiogato da Rebekah, ed Elena è morta come nella fine della serie. Ma qualcuno si sentirà in debito nei suoi confronti. Qualcuno la aiuterà con i nuovi e improvvisi cambiamenti. L'amore si nasconde dietro ogni momento. Tutto ciò che dobbiamo fare, è capire se siamo pronti ad accogliere questa consapevolezza.
/Tratto Dal Primo Capitolo/
Prima che potessi rendermene conto, la mia vista si offuscò, ed un senso di smarrimento si fece strada in me. Sentii che provare a respirare sarebbe stato solo tentativo di rianimare un corpo ormai inghiottito dall'acqua. Era dunque questo, ciò che significava morire? Perdere semplicemente conoscenza, e non risvegliarsi più?
Genere: Dark, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Elena Gilbert, Elijah, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!, Triangolo
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'After the Departed - Elena's diary <3'
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2-La vita che tutto toglie
 
-È uno scherzo poco divertente!-. Sibilai scendendo dalla macchina. Mi sentii subito debole. Per la situazione, per tutto ciòche mi era stato buttato addosso con tanta facilità. Da piccola mia madre mi diceva sempre che la vita é la nostra guerra personale. Che ogni giorno che viviamo, é una battaglia. Era vero. Ma ora cos'avrei fatto io? John aveva dato la vita per farne avere una nuova vita a me, ed io ora ero diventata ciò che mai sarei voluta divenire. O almeno lo stavo per fare.

-In alcun modo ti farei uno scherzo del genere!-. Disse Elijah seguendomi.

-Lasciami in pace!-. Trattenni a stento le lacrime. Un singhiozzo mi uscì dalla bocca.

-Sistemeremo tutto. Tu ti sei fidata di me e della mia famiglia. Mi sento responsabile per le azioni di mia sorella, e quindi non scapperò come un codardo Elena!-. Esclamò coinciso. Mi voltai, e vidi che mi fissava intensamente. Mi appoggiai all'auto non smettendo mai di fissare il suolo.

-Perché te ne sei andato?-. E quella domanda lo colse alla sprovvista, anche se sapevo che non era il momento giusto io gliela feci.Finalmente alzai lo sguardo, e lo trovai interdetto.

-La domanda èpiuttosto: perché quella lettera? Insomma te ne saresti potuto andare senza scomodarti, senza...-. Non mi lasciò finire.

-Non sono come gli altri Elena! Io non spengo i sentimenti come Niklaus!-. Si avvicinòa me, e si appoggiò alla macchina vicino a me.

-Perché no?-. Cercai il suo sguardo.

-Perché quando lo faccio...capisco ciò che siamo veramente...una maledizione, che si protrae da secoli ormai...mostri che...-. Ci guardammo per un lungo momento, poi distolsi lo sguardo.

-Tu non sei così Elijah. É vero, quando ci siamo conosciuti mi hai fatto un po' paura, ed anche prima che lasciassi la città. Ma non sarai mai come Klaus!-. La sua risata mi fece rabbrividire.

-Tu non mi conosci Elena! Parlo tanto di onore, ma quando ha fatto comodo, anche io ho torturato e mutilato...usato gli innocenti...-. Mi fissò di sfuggita.

-Io...-. Mi aprì lo sportello e mi fece cenno di entrare.

-Sali in macchina! Devi nutrirti, o morirai.-. Senza degnarlo di uno sguardo rientrai in macchina come un automa. Era quello che ormai ero diventata. E per quanto l'idea di spegnere i sentimenti mi ripugnasse, per mettere fine al tormento forse non sarebbe stato altro che una buona cosa.
Il viaggio fu silenzioso. Quando arrivammo a casa mia osservai a lungo gli sguardi increduli di Jeremy e Damon, prima di abbracciare mio fratello come se ne dipendesse la mia vita. Lo sentii ricambiare la stretta, poi si irrigidì.

-Cosa c'é?-. Domandai guardandolo.

-Che ci fa quello qui?-. E indicò Elijah dietro di me che ci fissava con sguardo indecifrabile. Io mi strinsi nelle spalle.

-Elijah mi ha salvato Jeremy!-. Dissi temendo il suo sguardo. Damon, che non aveva nemmeno aperto bocca, gli mise una mano sulla spalla.

-E Matt?-. Sgranai gli occhi. Mi ero davvero preoccupata così tanto di me stessa da lasciar perdere Matt? Il vampiro più anziano si avvicinò a me e mi posò una mano sul braccio.

-Sta bene! Non ha gravi lesioni o altro. Solo bisogno di riposare! -. Jeremy non smise un secondo di guardarlo con astio. L'altro era più concentrato su di me.
 
-Il problema piùurgente é Elena!-. E immediatamente sentii la voce di Damon.

-Allora...non hai fame?-. Chiese diretto a me.

-Damon io...non credo sia il momento...-. Esclamai insicura. Sapeva o non sapeva ciòche mi era accaduto?

Indicò la cucina con lo sguardo. Poi si rivolse a mio fratello.

-Hey Jer, perché non vai a fare due passi? Magari al polo nord?-. Ammiccò alla porta.

-Oh ma stai zitto. Ho capito che non volete avermi tra i piedi! Ma non potete sequestrare mia sorella per tanto. Capito?-. Damon annuì,mentre io mi dirigevo verso la cucina. Sentii la porta sbattere e capii che Jeremy era uscito.Una volta entrati l'altro vampiro iniziòa parlare.
 
-Lui sa tutto Elena, ma Jeremy...non credo ci sia arrivato subito...credo che la passeggiata lo aiuterà a schiarirsi le idee!-. Mi sedetti su una sedia a caso.
 
-Allora...che gruppo sanguigno vuoi? Lo zero negativo é raro perché fa schifo. AB lo stesso...ed anche se ognuno ha i suoi gusti non ti consiglio...-.

-Damon!!-. Lo ammonii io. Lui mi fissò rattristendosi all'istante.

-Lo so!-. E si avvicinò a me.

-Credimi, non ti lascerò, mai! E so che sarà sempre Stefan ma...io sarò sempre qui per te.-. Non volevo vederlo così. Era vero, provavo qualcosa per lui, ma sapevo che Stefan era stata la mia scelta, ed ormai lo avevo perso. L'avrei ritrovato? Mi alzai e lo abbracciai. Non potevo fare altro, per smorzare la sensazione che mi dilaniava internamente. Pura angoscia.

-Stefan...-. Iniziò, ma non  terminò mai quella frase.

-So di lui! Tu come lo sai?-. Guardòil pavimento. Poi, i suoi occhi tornarono sulla mia figura stanca.

-Ero lì Elena!-. Rabbriviii.

-Che significa?-. Si aggiustò la maglietta staccandosi da me, mentre Elijah, da spettatore fissava la situazione in silenzio. Come fosse racchiuso in un piano ancestrale, e stesse osservandoci dall'alto di tale dimensione.

-Significa che ho visto quando Barbie l'ha preso per il collo e gli ha imposto di non salvarti! Sarebbe dovuto restare lì a guardati morire!-. "Oh mio dio..." pensai sul momento.

-Quindi eri anche tu lì! Perché é stato Elijah allora a salvarmi! O sei stato tu?-. Chiesi un po'  spazientita. Perché allora non aveva fatto nulla?

-Non potevo farlo perché la strega aveva soggiogato anche me! E siccome eravamo a corto di verbena a Stefan é toccato di peggio. Mi ha stordito, poi se l'éportato via Elena. Mi dispiace io...-. Guardai l'altro vampiro, che a disagio fissava la finestra con apparente interesse.

-Damon non c'era niente che tu potessi fare!-. Dissi osservando i suoi begl'occhi azzurri e perdendomi nelle iridi blu come il mare.

-Avrei potuto...-. I suoi occhi si inumidirono.

-Shh-. Sussurrai accostandomi a lui con cautela.

-Cosa..? Dopo tutto il casino che abbiamo fatto fino a qualche mese fa per riprendercelo...ora me lo sono lasciato scivolare via come sabbia tra le dita!-. Gli presi il viso tra le mani.

-Non farlo Damon! C'é speranza...e se non c'é...andremo avanti!-. Lui annuì. Mi sentii morire di nuovo. Niente era mai stato facile da quando avevo conosciuto lui e Stefan.

-Ti darò una mano anche io!-. Disse Elijah tornando tra noi. Lo osservai.

-Non ti lascerò!-. Annuii leggermente scossa.

-Grazie!-. Pronunciai quelle parole tenendo l'occhio Damon che aveva un'aria da lunatico.

-Come mai Sua Originalità ci fa l'onore? Non sarà che si sente in colpa per Barbie- Klaus! Per cosa, poi? Tradirci proprio sul più bello perché la famiglia viene prima di tutto? Anche prima dell'onore?-. Un difetto di Damon era che esagerava sempre. Non sapeva quando fermarsi.

-Ripeti?-. Disse l'originario alzandosi minaccioso.

-Hai sentito!-. Ripetè il vampiro piùgiovane fronteggiandolo.

-Ma cosa ne sai tu dell'onore, moccioso?-. Chiese divertito Elijah. Sarei dovuta intervenire subito. Metterli in guardia che non poteva continuare così.

-Hai ragione! Non lo so...ma almeno farò tutto ciò che é in mio potere per tenere Elena al sicuro. Per tenerla lontana dal quel demone delle tinte fatte in casa! Tu?-.
Mi fissarono entrambi per quella che parve un eternità. Sprofondai. La mia esistenza  era solo in mano alla vita che tutto toglie. Niente mi diede l'impressione che tutto sarebbe potuto andare peggio.

-Comunque...che ci fai ancora qui. Non togli le tende?-. A prendere parola fu ancora Damon. L'altro lo squadrò, poi si rivolse a me.

-Devi nutrirti Elena!-. Feci cenno di si. Lanciando un ultima lunga occhiata minacciosa a Damon, Elijah si diresse verso la porta.

-Io non mi fiderei!-. Mi avvertìil vampiro più giovane.

-Pensa a Jeremy! Torneremo il prima possibile!-. Rimase leggermente interdetto.

-Spero tu non abbia detto quello che mi sembra di aver sentito! Usa il singolare per favore!-. Le sue parole echeggiarono nella casa mentre chiudevo la porta. Non sapevo ancora dove la scelta di accettare l'aiuto dell'originale mi avrebbe portato, ma avrei fatto qualsiasi cosa per far passare il tempo il piùin fretta possibile. Una volta usciti Elijah assunse l'atteggiamento che aveva assunto il primo periodo in cui ci conoscemmo. Si aggiustòla cravatta, poi guardandomi di soppiatto parlò.

-Sai che puoi fidarti, vero?-. Sorrisi amaramente. Entrammo in macchina e mi abbandonai ai ricordi, poi notando che mi guardava presi parola.

-Damon non si fida un minimo di te. Nemmeno Jeremy...non sanno perchélo faccio...-.

-Perché lo fai?-. Chiese di rimando lui. Una conversazione tipo questa ce l'avevamo avuta tempo prima, quando a casa dei Salvatore lui mi aveva portato l'elisir. Chiusi gli occhi un momento. All'epoca mi ero fidata di lui, ma poi c'aveva traditi. Cosa avrebbe fatto ora?

-Non lo so...-. E poggiai la testa al finestrino mentre la malinconia prendeva parte al miscuglio di emozioni che mi si rimescolavano in corpo.

-So quello che stai pensando. Ma la situazione èdiversa, non ti pare?-. Non lo guardai. Mi limitai a starsmene in silenzio.

-La situazione si, ma tu?-.


NDA: Un grandissimo grazie a Delena92 e a TVD Forever Delena per aver aggiunto la storia tra le seguite, e un grazie anche a tutti quelli che l'hanno letta. Recensite per farmi sapere cosa ne pensate. Sto già lavorando al capitolo 3, e spero ne varrà la pena perchè mi è uscito meglio rispetto ai precedenti.

Debbythebest



 
 
   
 
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