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Autore: supernova_the_fifth    04/09/2012    2 recensioni
Quando la vita ti sembra normale. quando credi che tutto andrà per il meglio...è allora che il passato ti si ripresenta dinnanzi!
Dal capitolo 6:
[ Cloud non alzò lo sguardo da terra e non cercò di discolparsi. In cuor suo sapeva che ciò che lo sfregiato aveva appena detto era vero. In fin dei conti non aveva tentato nulla per fermalo e impedirgli di fare qualcosa.
Aveva perso davvero tutto quello che era un tempo.
E fin da subito sapeva di aver condannato tutti loro a morte certa. Nella sua mente aveva cercato più volte di pensare che si sarebbe concluso tutto per il meglio per tutti loro ma sapeva di mentire a se stessa.
Lei aveva comunque continuato a sperare; ora però tutta la consapevolezza di ciò che attendeva Anna, Erica, Mattia, Giulia, Naya, Elisabetta e Alice la colpì come un macigno.
Le parole che la raggiunsero qualche istante dopo furono il colpo di grazia.
- Anche se immagino che un secondo omicidio di massa non possa pesarti troppo sulla coscienza. Vero Supernova?- ]
Genere: Avventura, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Donatello Hamato, Leonardo Hamato, Michelangelo Hamato, Nuovo personaggio, Raphael Hamato/ Raffaello
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Nexus Universe'
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Spiegazioni

 

- Ok direi che ora possiamo cominciare. -

Draciel si spostò verso il centro della stanza e si accoccolò per stare più comodo. Sapeva che sarebbe stato qualcosa di lungo.

Cloud ed Anna restarono sedute dov’erano e vennero affiancate dalle altre tre persone che mancavano all’appello.

- Sono certo che voi abbiate innumerevoli domande da porre e immagino sia difficile mettere un freno alle vostre lingue, ma vi prego di restare in silenzio ed ascoltare, perché sono certo che man mano tutti i nodi verranno al pettine. Ok? -

Quattro teste acconsentirono con un cenno di capo.

- Immagino ora tocchi a me… - cominciò Cloud. Draciel la fissò serio qualche istante ma la ragazza non se ne accorse.

Cloud non aveva idea di cosa fare: erano ore che anche lei attendeva questo momento, ma adesso che si ritrovava a dover parlare un nodo le bloccava la gola. In realtà non aveva la più pallida idea da dove cominciare.

Le persone nella stanza attendevano in rigoroso silenzio; le loro figure sedute sul pavimento della baita erano in parte illuminate dalla luce calda del fuoco alle loro spalle. Un ceppo cominciò a bruciare più in fretta emettendo continui crepitii ma nessuno parve rendersene conto.

- Allora… - la brunetta si sentiva la bocca impastata e non trovava le parole.

Sapeva che tutti pendevano dalle sue labbra ora, ma davvero non ci riusciva. Quasi senza accorgersi cominciò a rigiocare col cellulare ai suoi piedi.

Un giro a destra.

Un giro a sinistra.

Un giro a destra.

- Hai intenzione? – chiese ad un tratto Alice.

Cloud si riscosse dallo stato di semi-trance in cui era caduta. Rimase a fissare ad occhi spalancati il pavimento su cui era seduta.

E fu in quel momento che un pensiero la colpì. Ma che diavolo stava facendo? Che diavolo aveva fatto per tutto il giorno? Cosa aveva fatto negli scorsi cinque giorni?

No. Cosa aveva fatto negli ultimi due anni?

Niente, proprio niente. Si era lasciata fottutamente andare. E forse, anzi senza forse, quello ci stava. Ma non voleva dire che doveva far pesare tutto ciò sulle spalle di qualcun’altro.

Se nelle ultime ore un po’ della spina dorsale che aveva sempre avuto era ritornata a farsi sentire, quello era i momento per utilizzarla.

- Si. – Non si scusò per l’attesa. Non era giusto nei loro confronti continuare a sentirsi dire solo scusa. Volevano la verità. E lei gliel’avrebbe data.

-  Se volete conoscere la verità e volete avere risposte appaganti alle vostre domande allora dovrò cominciare dall’inizio. Parte di quello che vi dirò sarà uguale a ciò che Rajal vi ha già raccontato, ma resterete a sentire comunque. -

 

Cloud O’Neill nasce il 25 giugno 1993 in una cittadina a venti chilometri da New York City.

Vive i suoi primi tre anni tranquillamente con i genitori Sarah e Jack O’Neill. Questo fino ad una notte d’agosto.

La famiglia decide di stare qualche giorno nella Grande Mela e quella è l’ultima sera del loro breve soggiorno. A causa del crollo della palazzina dove alloggiano, Sarah e Jack vengono separati dalla loro bambina e i soccorsi e le autorità civili la danno per morta. Cloud però è fortuitamente salvata.

Salvata da un piccolo mutante apprendista ninja.

Questa creatura ha disobbedito ad un ordine del maestro ed è salito in superficie per dare un’occhiata al livello strada.

Loro vivono nelle fogne, per loro è pericoloso salire in superficie. Ma questa sua mancanza salva la vita alla piccola Cloud. Leonardo, questo è il nome del mutante, vede la piccola nel giardino e la porta in salvo nel vicolo prima che la valanga di mattoni e detriti le crolli addosso. La piccola è svenuta ed egli decide di portarla al loro rifugio per avere consigli dal maestro su che fare.

 

Cloud si sveglia in un posto che non ha mai visto. Ciò che i suoi occhi vedono oltre ad un ambiente illuminato sono quattro piccoli esseri strani. Delle tartarughine alte quanto lei, con delle bandane colorate a coprire il muso che la fissano a qualche metro di distanza.

- Ehi si è ripresa sembra! – esclama la tartaruga con la bandana rossa. Cloud è sorpresa: quelle tartarughe parlano. Ma è solo la prima di tante novità.

Nel girò di qualche minuto incontra il loro maestro, un topo mutante di nome Splinter, scopre i nomi delle tartarughe e che sono quattro apprendisti ninja.

La bambina non può più tornare dai genitori. Ha perso la memoria e tutto ciò che ricorda è il suo nome. A tre anni i ricordi non sono tanti e dei suoi genitori nella sua mente è sparita ogni traccia.

Cloud viene quindi adottata dalla sua nuova strana famiglia. Dopo due settimane qualcosa scuote la sua memoria. Un animale. Centra con suo padre, lo sa. Il serpente che ha visto in un prato. Era una gita. È tutto ciò che ricorda. Ma quel serpente è speciale. Draciel infatti è un drago che può assumere la forma di questo enorme serpente, il basilisco. Come lui spiega, appena Cloud sarà grande abbastanza diventerà il suo cavaliere del drago. E fino ad allora Draciel si prenderà cura di lei. Così passa il tempo, passano gli anni. Leonardo, Donatello, Raphael, Michelangelo e Cloud sono ninja a tutti gli effetti. Nei condotti dell’acqua potabile delle fogne si allenano e hanno una vita tranquilla.

Ai loro quindici anni circa, i problemi arrivano.

Incappano nell’organizzazione segreta dei Foot ninja, guerrieri guidati da Shredder. Egli è un fantasma del passato di Splinter e diviene il loro più acerrimo nemico. Dopo molti scontri all’interno di New York, finalmente la vittoria arriva per le tartarughe ninja.

 

Sembra che la vita riprenda tranquilla ma non è così.

Il Ninja Tribunal fa il suo ingresso in scena. La più segreta e imponente autorità guerriera della terra in campo ninja arriva a loro. Le tartarughe e Cloud sono valutate come i guerrieri più forti sulla terra ed hanno l’onore di allenarsi con il tribunale, in Giappone. I quattro maestri ninja potenziano fino a livelli inimmaginabili ciascuno di loro facendogli apprendere l’arte dell’energia interiore, la vera forza di un guerriero.

Sgretolare rocce, montagne a mani nude è uno scherzo per Cloud e i suoi fratelli. Lo stesso vale per il correre a velocemente e potenziare le abilità ninja che già hanno.

Vengono donate loro nuove armi, più potenti e in grado di resistere dove le loro vecchie armi avrebbero fallito.

Solo alla fine del loro allenamento lo scopo di ciò è rivelato. L’essenza malvagia di Shredder, che durante i loro scontri avevano scoperto essere una creatura aliena in un finto corpo robotico, si appresta ad attaccare nelle spoglie di un antico guerriero samurai il Nexus.

 

Cloud ha avuto sempre qualche riserva nell’utilizzare la nuova forza scoperta negli allenamenti del tribunal, non vuole rischiare uno sconvolgimento drastico nella vita sua e dei suoi fratelli ma capisce di non avere scelta.

Il Nexus è per tutti loro un posto caro: in quel luogo hanno combattuto nel “Battle Nexus Tounament”, hanno conosciuto popoli di altri pianeti e galassie e si sono fatti nuovi amici. Ci sono troppi ricordi per lasciare che il loro incubo peggiore lo distrugga. E in quel combattimento fuori da ogni loro possibile concezione in quanto potenza e distruzione, Cloud capisce di non dover odiare la sua nuova forza, perché se ciò che minaccia le cose a lei care è di forze inimmaginabili, allora anche la sua forza deve diventare tale.

 

Dalla fine dello scontro passano due mesi. Il Daimyo, capo supremo del Battle Nexus, è riuscito a ristabilire l’ordine nell’ Interduello e celebra la vittoria con una grande festa a cui partecipano guerrieri e civili da tutti i pianeti.

È in questa occasione che accade.

In questa sera i guerrieri diventano eroi.

In questa sera le tartarughe ninja di New York City diventano le Supernove.

In questa sera diventano le leggende.

 

Michelangelo propone l’idea a Cloud una sera, mentre stanno chiacchierando prima di coricarsi. Un’idea a primo impatto sciocca ma Cloud capisce da cosa è mossa. Michelangelo ha sempre avuto la fissa del supereroe e loro adesso per l’intero multiuniverse lo so.

Far diventare il Battle Nexus la loro base operativa quindi, non sembra una cattiva idea alla ninja.

Dopo aver discusso l’idea della tartaruga dalla bandana arancio, la proposta approvata viene esposta al Daimyo che di buon grado accetta.

 

Nel giro di qualche settimana il Nexus si anima. Dove prima vi erano locande aperte, negozi e bancarelle solo nei brevi giorni del torneo, ora vi sono negozi, bancarelle e locande stabili e una vera città si stanzia nell’Interduello.

Al palazzo del Daimyo si crea la sezione missioni, dove vengono recapitate le richieste di aiuto e soccorso dei vari pianeti e il Battle Nexus, semplicemente ribattezzato Nexus, diventa il centro della nuova vita sociale e operativa del multiuniverse.

 

Le Supernove accrescono di fama e sono gli eroi del popolo.

Per Cloud, questa nuova vita comincia all’insegna dei suoi sedici anni.

Un anno circa di missioni, combattimenti, allenamenti.

Poi Blackhole si presenta. Colui che ucciderà le Supernove e le farà soccombere sotto la potenza del buco nero. Una battaglia che porta in gioco gli eserciti del Nexus e di milizie alleate, tutte a combattere un pazzo ed un esercito di demoni.

Cloud, Leonardo, Raphael, Donatello, Michelangelo e Draciel sono in prima linea. Combattono i demoni e Blackhole cercando di sopraffarlo. Ma il nemico è forte, forse troppo forte.

Sembrano reggere fino a quando, durante il terzo giorno si dividono il comando dei vari battaglioni dell’esercito, per avere un miglior controllo del campo di battaglia.

In quel giorno accade.

Da lì in poi, solo l’inferno.

   
 
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