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Autore: emme30    05/09/2012    13 recensioni
Raccolta di Daddies!Seblaine per la Seblaine Week organizzata su tumblr.
#1 Ricordi della Dalton; #2 Litigi; #3 Troppo vecchi per certe cose; #4 La popolarità non fa bene alla famiglia; #5 Il discorso del Diploma; #6 Addio Papillon; #7 Bwein e Scebascia
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Blaine Anderson, Sebastian Smythe | Coppie: Blaine/Sebastian
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Daddies!Seblaine'
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"Papà, siete troppo vecchi per certe cose!"

 

Blaine uscì dalla doccia tutto gocciolante, con ancora gli occhi chiusi per tenere bene impressa nella mente la sensazione di caldo avvolgente che gli aveva dato l'acqua tiepida che gli scivolava addosso e che scioglieva i nervi della giornata appena passata.

Lavorare in ufficio otto ore al giorno, tornare a casa per fare il papà e il marito e occuparsi di una casa grande come la loro non era un lavoro così semplice, soprattutto quando Mary in ufficio lo faceva ammattire, i bambini facevano i capricci e non volevano fare i compiti, Papillon graffiava la porta del giardino perchè voleva uscire e Sebastian era semplicemente Sebastian.

Cercò a tentoni l'accappatoio di spugna attaccato accanto al box doccia, quando sentì qualcuno che glielo stava gentilmente porgendo per aiutare a indossarlo. Si mise in piedi sul tappetino umido e lasciò che quelle mani calde gli avvolgessero l'accappatoio intorno ai fianchi e alle spalle, fino poi a sentire il respiro caldo del marito solleticargli l'orecchio.

Potevi aspettarmi, l'avremmo fatta insieme la doccia.”

Blaine ridacchiò e si fece stringere da Sebastian da dietro, cullandosi nel suo profumo e nel suo caldo abbraccio.

Sai che non mi ricordo neanche più quando è stata l'ultima volta che abbiamo fatto la doccia insieme?”

Appunto per quello avresti dovuto aspettarmi.”

Blaine si voltò, passandosi il cappuccio dell'accappatoio sul viso per asciugarlo, trovandosi di fronte a Sebastian e sentendo le sue braccia allacciargli la vita.

Siamo troppo vecchi per queste cose,” commentò con un sorriso, alzandosi sulla punta dei piedi per lasciare un bacio all'angolo della bocca di Sebastian e cominciare a frizionarsi i capelli bagnati.

Troppo vecchio sarai tu,” replicò l'uomo con un sorriso sulle labbra, senza però lasciare andare Blaine e spingendolo con il fondoschiena contro il bordo del lavandino.

Risero entrambi prima di lasciarsi andare l'uno sulle labbra dell'altro per un bacio caldo e morbido, uno di quelli che si concedevano di tanto in tanto quando i bambini non li guardavano o quando non erano troppo stanchi la sera prima di andare a dormire. Un bacio che prometteva altro e che un po' ricordava i bei tempi appena sposati, quando passavano le giornate in casa a fare l'amore.

Blaine allacciò le braccia dietro al collo di Sebastian, affondando le dita nei suoi capelli e avvicinandosi di più al suo volto, alla sua bocca, alle sue labbra, a quei gemiti che Sebastian faceva quando Blaine faceva scivolare la lingua contro la sua, a quei sospiri che amava udire quando-

Papà?

I due uomini si staccarono l'uno dall'altro quando sentirono la vocina di Tommy sulla porta del bagno. Il bambino li guardava quasi annoiato, stropicciandosi gli occhi stanco nel suo bellissimo pigiamino di Paperino.

Posso lavarmi i denti?”

Blaine annuì arrossendo un poco, scostandosi Sebastian di dosso a malavoglia per allontanarsi dal lavandino e lasciare posto libero a Tommy, che aveva già recuperato lo scalino su cui salire per arrivare a lavarsi i denti più facilmente.

Sebastian si appoggiò contro il mobile mordendosi il labbro, guardando rapito Blaine che si asciugava con l'accappatoio di spugna, mentre Blaine faceva finta che quello sguardo non gli facesse venire le gambe molli.

Papà, ti devi lavare anche tu i denti?” chiese Tommy all'improvviso, rivolgendosi a Sebastian, il quale era l'unico che in bagno a non fare nulla.

Lui lo guardò confuso. “No, perchè?”

E allora cosa ci fai in bagno con noi?”

Blaine rise a quelle parole e si morse il labbro, incrociando le braccia al petto e guardando Sebastian come a prenderlo in giro e ricordargli che sì, erano davvero troppo vecchi per certe cose.

Tu lavati i denti e non ti preoccupare! Ma guardati, hai tutto il mento sporco di dentifricio.”

Sebastian si avvicinò al figlio e, in quattro e quattr'otto, gli pulì la faccia sporca, mentre lui ridacchiava contro l'asciugamano.

Una volta che il padre lo lasciò andare, il piccolo fece vedere la fila di dentini ai genitori, in piedi l'uno accanto all'altro.

Sono puliti?”

Pulitissimi,” gli rispose Blaine, allungando la mano per accarezzargli i riccioli. “Vai a dormire adesso.”

Sì papà,” annuì lui, scendendo dal gradino di plastica blu per poi spingerlo sotto il mobile con un piede e avvicinandosi a Sebastian, che si era accucciato accanto alla doccia.

Buonanotte papà!” disse lui, lasciandogli un bacio sulla guancia e facendo lo stesso con Blaine un attimo dopo, prima di sparire nel corridoio quando anche i genitori gli augurarono la buonanotte.

Blaine si voltò per guardarsi allo specchio quando rimasero soli, ad aspettare le mani di Sebastian che, ovviamente, andarono subito a posizionarsi sui suoi fianchi.

Dove eravamo rimasti noi due?” gli sussurrò piano in un orecchio, prima di cominciare a baciargli il collo, scostando la stoffa di spugna umida.

Al fatto che siamo troppo vecchi per queste cose.”

Ti ricordi quando abbiamo messo questo specchio in bagno?” continuò Sebastian, ignorando completamente le parole del marito.“Dicevamo sempre che sarebbe stato fantastico farlo qui.

Il tono di voce di Sebastian si abbassò radicalmente e le sue mani andarono lente a sciogliere il nodo in vita dell'accappatoio di Blaine, che chiuse gli occhi e lasciò che la bocca di Sebastian vagasse libera per il suo collo.

Chissà come mai non lo abbiamo mai più fatto,” sussurrò Blaine quando sentì la stoffa di spugna muoversi dalle sue cosce, segno che Sebastian la stava scostando.

Io credo sia ora di rimediare. Non mi hai sempre detto che farlo davanti a uno specchio è una delle tue fantasie preferite?”

Blaine rimase senza fiato per il tono suadente e sensuale di Sebastian. “Ma i bambini...”

I bambini sono a dormire. Dai, Blaine, pensa a me e a te che ci guardiamo scop-”

Papà.”

Blaine aprì gli occhi di scatto e le sue mani andarono veloci a chiudersi l'accappatoio aperto, mentre sentiva Sebastian dietro di lui allontanarsi dalla sua schiena, entrambi scioccati e sorpresi dalla voce squillante della figlia. Un secondo dopo, si voltarono verso il corridoio per guardare Annie sul ciglio della porta che stringeva un grosso peluche a forma di orso tra le braccia, gli occhi grandi spaventati e una smorfia sul volto.

Cosa succede, scricciolo?” domandò Sebastian, senza nascondere le guance rosse che la precedente vicinanza con Blaine avevano causato. Si accucciò e, in un attimo, la bambina gli era corsa tra le braccia per farsi tirare su.

I due genitori si guardarono confusi: Sebastian accarezzava la schiena di Annie che tremava come una foglia e Blaine tornò invece a frizionarsi i capelli che ormai erano quasi asciutti.

Annie?”

H-ho... c'è un mostro sotto il letto.”

Un mostro sotto il letto?” domandò Sebastian con un sorriso divertito.

S-sì... l'ho sentito che si muoveva. Mi vuole mangiare. E non era come Sully, era cattivo questo, era come la lucertola viola. Mi voleva mangiare papà, te lo dico io.

Blaine ridacchiò tra sé e sé. “Tesoro non ci sono mostri sotto il tuo letto.”

Io invece ti dico che c'era, papà vieni a vedere?” domandò a Sebastian, guardandolo con quei grandi occhioni verdi e facendo tremare il labbro. “Per favore?

I due uomini si guardarono per un attimo, prima di sospirare quasi simultaneamente. “Va bene, andiamo a vedere questo mostro.”

A quel punto, Annie sorrise contenta e strinse il collo di Sebastian in un abbraccio mentre, dietro le sue spalle, Blaine guardava il marito con lo stesso sguardo di poco prima, uno che significava chiaramente “Te l'avevo detto che siamo troppo vecchi per queste cose.”

Quando Annie si staccò dal collo di Sebastian, si protese verso Blaine per lasciargli un piccolo bacio sulla guancia. “Buonanotte papà.”

Buonanotte amore,” le disse lui accarezzandole il viso, per poi guardare Sebastian.

Si aspettava il suo solito occhiolino o espressione beffarda da parte sua che con gli anni non aveva perso ma, invece, l'uomo lo guardò provocante e si avvicinò al suo orecchio con un sorriso che Blaine conosceva bene, e la frase che gli disse lo fece ridere fino a quando non furono fuori dalla stanza.

Non penserai mica di sfuggirmi così! Anche in camera nostra abbiamo uno specchio, lo sai vero?”

 

 


Daddies numero tre con il prompt kink e io volevo semplicemente ringraziarvi per tutto l'amore che mi state lasciando per questa raccolta, seriamente, mi fate venire gli occhi lucidi :')

Grazie a tutti quelli che hanno commentato/preferito/seguito, risponderò a breve alle recensioni, scusate ma ieri è stata una giornata infernale!

Un bacione e un abbraccio

Marti

   
 
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