Invidia.


Questo è stato il sentimento dell’estate. L’Invidia pura,quell’Invidia color viola bella spessa che si è insinuata come la nebbia a Milano nel mio cervello. Perenne,ostinata e che colpisce nei momenti meno desiderati. Cerco di spiegarmi meglio.

Ho 17 stupidissimi anni,sono una comunissima ragazza che cerca di vivere o meglio sogna una vita molto diversa dalla sua. Un bel giorno verso la fine della scuola mia cugina mi chiede di incontrarla perché mi deve dire una “cosa importante”. La ”cosa” è quello che io ho sempre desiderato. La “cosa” avrebbe fatto avverare il sogno e mi avrebbe fatto smettere di sognare una vita diversa e cominciarla a vivere. Mia cugina è da pochi giorni partita per intraprendere un anno accademico in Francia.
Si,il mio sogno è sempre stato frequentare un anno all’estero,in Gran Bretagna o in Irlanda. Non sono una di quelle ragazze che cerca l’amore a tutti i costi o che vuole essere superpopolare e farsi mezzo liceo pur di avere un nome. Io voglio imparare una nuova lingua,osservare i vari modi di vivere,immergermi in una nuova cultura,imparare cose nuove. Non pensate che non abbia provato. Ho proposto questo ai miei genitori di mandarmi all’estero molto prima della “cosa” di mia cugina e mia madre ha semplicemente detto di No quando mio padre inaspettatamente era d’accordo.
Il No che ha cambiato il mio umore per svariati giorni,il No che mi sta facendo diventare ancora più apatica,il No che odio e che non sopporto. Ora perché non ne parlo con le mie amiche? Perché invece di fingermi felice e contenta non dico a mia madre o mia cugina che mi sto letteralmente perdendo in questa bellissima nebbia viola? Presto detto: le mie amiche non sono disposte ad analizzare con me il “problema” come quando i loro ragazzi le fanno arrabbiare,quando si tratta di quello stiamo giorni,settimane ad analizzare parole e toni di voce! Se dicessi una cosa del genere a mia madre lei si sentirebbe malissimo e non sono ancora abbastanza stronza per questo e anche se non sembra sono contenta che mia cugina intraprenda questo bellissimo viaggio che avrei dovuto fare io.

Sono rimasta qui,nella mia città,nella mia scuola che quest’anno odierò ancora più del normale.
 
 
 
 
 
 
 
Il mio primo angolo dell’autore. Beh diciamo che io scribacchio è più uno sfogo perché sono certa che qui troverò persone più sensibili,buone e che riescano a capirmi. Pian piano mi spiegherò meglio non temete.
Detto ciò ditemi la vostra
Grazie :)