In una notte buia e tempestosa il nostro vendicatore fu colto da sgomento, niente sembrava muoversi e pure nell'aria si si sentiva un odore, un odore nuovo e il vendicatore si disse :no, questo non è l'odore della lettiera dell'anatra, qualcosa è alle porte.

Eppure il vendettor era li fermo come morto non c'era nessuna vendetta che andava compiuta, non per il momento, eppure quello era proprio odore di vendetta, ma non la sua.

Doveva andare, trovare chi minacciava il suo ruolo, ma prima di andare fu colto da un nuovo odore piu acre, e questa volta si, era la lettiera dell'anatra. Il suo da farsi venne di nuovo messo a repentaglio perchè la lettiera dell'anatra che era fissata con un sofisticato marchingegno alla sua testa, il “non mi cagherai più in testa brutta stronza 2000”, si ruppe misteriosamente, e lui di certo non poteva andare incontro al suo rivale in quello stato.

30 lavaggi di capelli più tardi.....

Era in strada e iniziò a correre alla piu non posso, non si era accorto che l'anatra gli aveva legato tra di loro i lacci delle scarpe, quando se ne accorse era gia a mezz'aria, rimase terribilmente stupito soprattutto perchè portava quei suoi soliti sandali del cacchio, aveva ancora molto da imparare dalla maestra malvuagia.

Arrivato a destinazione si rese conto che il suo avversario aveva ideato un meccanismo di vendetta così straordinario che non gli vennero altre parole da dire se non : io sono sasuke uchiha e mi vendicherò in nome dell'anatra! E poi aggiunse: che ne sai tu di itachi? E ruppe in un pianto disperato e inconsolabile che trovo consolazione li vicino in un angolo buio con un trans serpentesco.

Tornato alla normalità era pronto a sentire i motivi di vendetta dell'altro.

“ la mia non ragazza che non me l'avrebbe data manco fosse campata 300 anni è morta perchè un tipo che non sopportavo e che è stato il mio migliore amico per quelli che sembravano gli ultimi 5 secondi della mia vita non l'ha salvata, certo io alla fine non sono morto e quindi la potevo salvare io dato sono diventato cosi figo, però codesti cazzi mi vendico comunque!”

“e ora ti vendicherai contro quel tipo?” chiese l'altro.

“non dire assurdità, creerò un piano di durata centennale per vendicarmi di tutta quella gente che non l'ha mai conosciuta e che non c'entra una cippa.”

Il vendicatore rimase commosso da quell'insensato spirito di vendetta, dentro di se sapeva che aveva trovato un compare.