Harry sbucò tra la folla, fissando Piton negli occhi.

-Sembra che nonostante le sue esaustive strategie difensive lei abbia ancora un problema di difesa Preside e temo sia parecchio esteso- dalla porta della Sala Grande James, Lily, Remus e Sirius fecero il loro ingresso.

-Come osa stare dove stava lui, racconti come è andata quella notte, racconti come la guardato negli occhi un uomo che si fidava di lei e lei lo ha ucciso, racconti- a quel punto Piton sfoderò la bacchetta e la puntò contro Harry, James si fece avanti e iniziò a duellare contro Piton, lingue di fuoco uscivano dalla sua bacchetta, Severus parava ogni attacco, era veloce e e sapeva contro attaccare benissimo. Nel bel mezzo del duello uno spruzzo di luce verde lanciato da James sfiorò per un pelo Piton che fu costretto a darsela a gambe

-Vigliacco- urlò James.

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-Mi faccia capire signona Potter, ci da addirittura il permesso di farlo- disse Neville incredulo.

-Si esatto, Neville Paciock-

-Di farlo esplodere, BOM-

-BOM- urlò Lily

-Mitico, ma come diavolo ci riusciremo-

-Perchè non ti consulti con il Signor Finnegan, se ricordo bene ha una particolare inclinazione per la pirotecnica- sbottò Remus.

-Lo posso far crollare- continuò Seamus pieno di euforia.

-E' lo spirito giusto, ora andate- terminò Remus.

James si incamminò verso i cancelli di Hogwarts capitanando un gruppo di ragazzi dell'ultimo anno.

-Ti rendi conto che non possiamo tenere fuori a lungo Tu-Sai-Chi- disse Sirius intimorito.

-Questo non vuol dire che non possiamo rallentarlo, il suo nome è Voldemort, Sirius tanto vale che lo usi lui tentera di ucciderti in un caso o nell'altro, Piertotum Locomotor- Lily mentre Sirius e Remus già si erano avvicinati a James animò le statue ordinandò loro di presidiare i confini e di proteggerli.

Intanto i tre malandrini alzarono le bacchette al cielo.

-Protego Maxima, Fianto Duri, Repello Inimicum-

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-Harry i dissennatori- disse Hermione.

-Expecto Patronum- urlò James e una cerva argentata scacciò via tutti i dissennatori.

-Grazie Papà-

-Ora vai Harry, vai-

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-Ah- Bellatrix lanciò una maledizione a Lily che parò per un soffio. Stavano duellando su un tavolo, quando Sirius prese il posto di Lily.

-Non la mia migliore amica, Bastarda- disse Sirius lanciando uno schiantesimo a Bellatrix,  innervosita dall'attacco del cugino gliene lanciò altri tre.

-Puoi fare di meglio cugino, quando ti ucciderò cosa ne sarà di quella sangue sporco- canzonò Bellatrix.

-Tu non toccherai Lily- disse Sirius lanciando quattro maledizioni alla cugina che parò a stento, lei continuò a ridere, ma quando si rese conto che un quinto attacco l'aveva congelata dilatò gli occhi e un espressione di terrore pervase il suo viso.

-REDUCTO- urlò Sirius e il corpo di Bellatrix scoppiò in mille pezzi.

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Stavano camminando abbracciati nel parco di Hogwarts, una lacrima scese sul volto di Sirius

-Staremo sempre insieme vero?- disse.

-Sempre- terminò Lily baciando sulla fronte tutti e tre i malandrini.

Nonostante tutte le guerre, tutte le litigate, quei quattro erano inseparabili...

...LORO ERANO LILY POTTER E I MALANDRINI

FINEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE, SPERO VI SIA PIACUTA...