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Autore: The Prototype    06/09/2012    0 recensioni
Salve,questa è la seconda storia che pubblico...leggetela per favore :D
Mi piacerebbe molto conoscere la vostra opinione sul primo capitolo.
Se piacerà poi scriverò gli altri Capitoli.
Parla delle stagioni,del tempo,una bella trama ve lo assicuro :D
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era una fredda giornata d'inverno,un manto di neve copriva le strade,i tetti delle case;e l'intera città di Innsbruck era sommersa nella neve.In un piccolo casale,in campagna,lontano dal fumo della città,sedeva possente un uomo,dalla folta barba bianca,era Inverno. L'imponenza dell'uomo sulla sua poltrona in legno di quercia era devastante.Accanto a lui,c'era un ragazzo,dai lunghi capelli grigi che raggiungevano le sue ginocchia.Aveva un piccolo naso a punta,due occhi accesi,la cui forma ricordava quella degli occhi di un felino,del colore del legno.Però dava l'impressione di essere triste e depresso.Lui era Autunno. "Inverno... sono stufo di aspettare Estate.. non verrà.. andiamocene via.."Autunno parlava con un tono di voce seducente,che però andava calando verso la fine della frase. "No!Inverno aspettiamo ancora un po'...."Era stata Primavera a parlare,era una meravigliosa ragazza dai lunghi capelli biondi,magra e alta,indossava una lunga veste marrone,ricoperta di foglie. Inverno si alzò spazientito: "Basta!Silenzio!" D'un tratto la grossa porta si spalancò,un uomo grasso,dalla corta barba ingiallita,apparve sulla soglia. "SONO QUI!"Era Estate. "Estate,ci hai fatto preoccupare..."Autunno cominciò a pettinarsi delicatamente i lunghi capelli mentre posò a terra la sua inseparabile arpa."Autunno.. che vuoi che sia..?Ho solo fatto un pochino di ritardo." Estate si sedette sulla sua poltrona accanto al fuoco. "Allora.. perché ci hai chiamato qui?Non dovresti essere impegnato a ricoprire di neve il l‘Europa?Non dovresti star facendo morire di freddo intere città?" Domandò Estate a Inverno. "Caro Estate.. tu non dovresti stare a far morire di caldo l’Africa..?Comunque.. penso che sia importante questa discussione.. ci sono state molte lamentele da parte di alcuni mesi.. dicono che la loro stagione sia insignificante... alcuni dicono che Autunno non abbia alcun grande potere come quello mio o come quello di Estate.. e altri dicono lo stesso di Primavera.Dicono che gli altri mesi li prendono in giro dicendo che appartengono a MEZZEstagioni... Per cui hanno annunciato che se non fossero stati cambiati di stagione avrebbero lasciato il posto..."Inverno venne interrotto da Autunno che aveva assunto un espressione cupa: "Basta così!Non voglio più ascoltare queste stupidaggini!Andrò a parlare io stesso con i miei mesi e sistemerò la questione!"Aveva smesso di pettinarsi.Primavera si alzò furibonda : "Questa discussione non ha alcun fine.Per cui vi lasciò!" "No.. calma Primavera.La discussione ce l'ha eccome un fine.. nessun mese potrà spostarsi e lasciare la sua stagione.. quindi.. Autunno,Primavera.. vi congedo.Siete liberi dal vostro incarico." "COSAAA?!Non puoi farci questo.Non ne hai il diritto!"Protestò Autunno,il cui volto aveva lasciato il suo stato pallido per raggiungere un colore rosso intenso. "Bèh... a dire il vero.. ce l‘ho il diritto.Nel consiglio dei mesi,il 12 Dicembre* è stato annunciato che la stagione,considerata superiore confronto alle altre sono io.Ricordate?” In effetti Inverno aveva ragione... “Perfetto!!”Gridò Estate alzandosi. “Dato che non mi riguarda.. vado via.Buonafortuna a entrambi!!”Estate fece un occhiolino a Autunno e lasciò il casale,allontanandosi verso la città. “Avete esattamente una settimana di tempo... poi dovrete andare via.Con questo chiudo la discussione.” “Ma...” “Discussione chiusa.” Una freddissima nube di ghiaccio avvolse Inverno,al dissolversi di essa,lui era sparito. “Vieni Autunno seguimi.”Primavera afferrò per un braccio Autunno che prese di sfuggita l’arpa e la seguì.Uscirono dal casale,attraversarono il giardino innevato,aprirono il cancello di legno e raggiunsero un altra piccola casetta. “Per di qui.” Primavera indicò una piccola casupola accanto alla casa.Entrarono entrambi.Era piccola e disordinata c’erano vari fogli sparsi per la stanza,Primavera si avvicinò ad un piccolo baule.Estrasse una chiave dalla tasca e aprì il lucchetto che serrava il baule.Poi lo aprì e prese da dentro una pergamena e vari fogli sparsi. Autunno guardava sbalordito e in silenzio.Poi però le domandò curioso: "Adesso?".Primavera non gli rispose,e prese la pergamena,la aprì velocemente su un tavolino impolverato. "Qui,c'è la storia della vita,la storia del Tempo."disse Primavera indicando la pergamena.Poi continuò: "Narra che il tempo va avanti grazie a tre grandi campanili,contenenti degli orologi enormi.Se uno dei 3 orologi dei 3 campanili si ferma.. anche il tempo fa lo stesso." Autunno era assolutamente sbalordito,guardava in silenzio a bocca aperta."Il primo si trova a Londra,è chiamato dalle persone il Big Ben.Il secondo si trova a Praga. L'ultimo ma non ultimo si trova a Venezia,in Italia." "è meraviglioso,davvero.. ma non capisco a cosa ci possa servire..." "Non ci arrivi Autunno?!Possiamo manipolare il tempo con questo!!Possiamo tornare al tempo antico,al tempo nel quale ogni stagione era eguale all'altra,nel quale nessuno derideva nessuno,nel quale noi eravamo Stagioni intere.. non.. MEZZE stagioni!"Primavera aveva acquistato sicurezza. * 12 Dicembre: dodicesimo giorno del dodicesimo mese, . "Wow!Sembra.. appassionante!!Va bene.Ma a quale campanile andremo?"Autunno cominciò a acquistare coraggio e voglia di reagire.Cresceva in lui un senso si energia che non provava ormai da secoli. "Bèh... ho pensato a Londra,è grande e possente,e penso che sia il più potente dei 3."Rispose Primavera. "No... la pergamena non dice niente di questo.Io ho pensato a un altra cosa... possiamo andare.. a Venezia!" "Bèh,si,se vuoi." "No,c'è una ragione chiara,per cui voglio andare a Venezia.Presto verrà Carnevale,e... a Venezia,il Carnevale diventa un occasione per festeggiare in tutta la città,essa cade nel disordine,nessuno ci vedrà avvicinarci all'orologio.In questo modo non creeremo scompiglio."Autunno aveva un piano in mente. "Allora va bene.Partiremo stesso oggi,non c'è tempo."Primavera con questa affermazione andò via,portando con se la pergamena. Estate nel frattempo aveva visto Autunno e Primavera correre come dei forsennati,cominciò a nascere in lui il timore di ciò che sarebbe potuto accadere... e così Andò da Inverno. Inverno era nella sua ordinatissima biblioteca, molto polverosa,i libri erano disposti in ordine alfabetico sugli scaffali.Sulla poltroncina,infondo alla sala c'era Inverno,seduto.La poltrona sul quale sedeva era dai bordi di legno colorati d'oro.Leggeva un libro.
  
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