Ci ero riuscita!finalmente mi sarei trasferita a Londra!
Chi sono io?ah ecco un po’ :
io sono Katheryn una ragazza italiana,io mi ritengo un maschiaccio intrappolato nei panni di una ragazza carina,sono abbastanza bassa,magra,ho i capelli riccissi e di un castano tendente al rosso guardato alla luce del sole,ho uno stile tutto mio mi piace vestirmi con enormi giacche da baseball o felpone, un bel paio di nike e dei pantaloni della tuta o di jeans strettissimi quasi a non farmi respirare…sono fatta così…purtroppo,io odio il mio carattere oltre al mio aspetto fisico,sono troppo sensibile,piango facilmente,mi arrabbio facilmente,sono suscettibile,permalosa, e ho un enorme senso dell umorismo e questo a volte mi da noia perché gli altri ridono anche quando io non voglio,così mi fanno sembrare poco credibile quando sono davvero arrabiata…ma gia’ credo di avervi scocciata basta parlare di me.
Stavo dicendo…
Finalmente sono riuscita a convincere i miei a trasferirci a Londra
Ho sognato di andare a Londra da quando ero una bimbetta di 6 anni,adoro quella citta’ le persone,il clima,l’atmosfera..tutto…davvero tutto.
I miei hanno detto si,io a scuola faccio schifo…letteralmente ma in inglese sono la prima della classe se non la prima di tutto l’istituto,mi piace troppo e credo che abbiate gia’ capito il perché.davvero quel si me lo sono dovuta sudare..non sono una di quelle che gli porgono tutto su un piatto d’argento.
Quella sera ero eccitatissima,il giorno dopo avrei realizzato uno dei miei sogni,si mi dispiaceva abbandonare la miriade di amici che avevo pero’ non mi interessava piu’ di tanto visto che li ne avrei trovati altri e forse anche piu’ SINCERI.
Presi la mia valigia la riempii disordinatamente con tutte le mie cose compreso il poster di Ed Sheeran,la richiusi accuratamente e mi gettai sull letto sognante era appena finita l’estate e lì avrei ricominciato il nuovo anno…nuova vita in breve.
Presi il cellulare e misi le cuffiette alle orecchie ascoltai Drunk
Sorridevo,non smettevo di sorridere,mi addormentai sensa neanche accorgermene con le cuffiette ancora alle orecchie
                               …
Mi risvegliai era il grande giorno,avevo mal di testa avevo ascoltato Drunk tutta la notte ora me la sarei sentita per tutta la giornata nella testa…ma non mi dispiaceva.
Mi vesti velocemente andai giu’ mamma e papa’ erano gia’ tutti pronti e le valigie erano gia’ in macchina
Papa’ mi bacio’ la fronte e disse “andiamo?” e io gli dissi “ovvio!non vedo l’ora” con gli occhi che mi brillavano
Saltammo in macchina rangiungemmo l’aereoporto e dopo qualche oretta eravo lì …
Quando scesi dall aereo sembravo un mattone mi sentivo tutto il po’po’ addolinsito,scossi i riccioli e presi la mia valigia
“papa’ ma ora dove andiamo?” e lui disse sorridendo “secondo te venivamo a Londra sensa comprare una casa prima”
Prendemmo un taxi e dopo qualche chilomentro da Londra si fermo’ davanti ad una casetta,era bellissima con il tetto rosso e non tanto grande,normale
Intorno c’era un piccolo giardino con un albero di magnolia e un cancelletto nero che circondava tutta la casetta
Entrammo lanciai tutte le cose per terra con il mio solito fare e iniziai a correre qui e lì e ad esplorare era davvero bella c’era una scaletta a chiocciola dopo la stanza piu’ grande che c’era all ingresso salì su’ e li c’erano due camerette da letto mentre quella grande per i miei genitori era infondo al corridoio giu’
Entrai in tutte e due queste camere ma mi resi conto che una era un bagno e l’altra una cameretta,era graziosa gia’ arredata alla perferzione aprì la finistera la vista era mozzafiato ogni tanto si vedevano per le strade quel pulman rossi che adoravo alla follia ,si c’era qualche nuvolozza brutta e nera pero’ si intravedeva sempre un po’ di sole che riscaldava tutto
Scesi giu’ presi tutte le valige e andai di sopra sistemai tutte le mie cose e attaccai uno o due poster,gia’ mi sentivo  a casa,era davvero tutto perfetto…