La mia vita è la mia prigione.

Mare in tempesta, mare capace di rompere qualsiasi cosa che amo, mare capace di distruggermi.
Questa è la risposta alla domanda che cos’è la mia vita.
Già un mare agitato e tormentato. Un mare grigio e scuro. Un mare che solca d’odio ogni singola roccia, anche quelle che il mio cuore non vuole.
Io sono in mezzo a questo mare, in mezzo a queste gigantesche onde da quando uscii dal corpo di mia madre.
Eppure il mio cuore sperduto lì, da qualche parte, ha sempre voluto che uscissi da quelle acque agitate.
Ma io non posso, non posso perché sono solo in questo universo, non posso perché sono l’unico in grado di capirmi...
non posso perché il mio orgoglio me lo impedisce.
Ma ora, mentre accarezzo i capelli azzurri di questa creatura, mentre mordo le sue labbra rosse,
mentre sono sulla soglia del paradiso mi accorgo che da sempre ho sbagliato 
Poichè in questo istante mi sento libero,lontano dall'odio, lontano dalla mia vita.
Probabilmente questa donna tanto debole quanto forte, riuscirà a portarmi alla deriva.
O semplicemente sto sbagliando ancora.
Forse  questa creatura sarà inghiottita dalle onde del mio mare
Senza che io possa fare niene...




















Angolo di Takumi: Ciao a tutte voi. Sarò brevissima se mi volete ammazzare sia per il ritardo sia per questa ''cosa'' che ho scritto potete dirmelo che mi preparo (purtroppo so che me lo merito.) Comunque ringrazio a coloro che hanno avuto il coraggio di leggere questa flash perchè so che non bella come la prima mi dispiace se vi ho traditi.
 Ringraziare tutti quelle che hanno recensito la scorsa flash e chi ha messo la storia nelle ricordate,seguite e addiritura preferite. 
Un grosso bacio :*