Ciao
a tutti!!! XD
Vi erano mancate le mie one-shot? Bè eccone un'altra! :D
Se avete voglia potreste passare anche qui " Giornata
con gli zii " ma tranquilli, non
c'è bisogno di aver letto
quella per capire questa, è a parte :D
Adesso vi lascio leggere :D
Banner fatto da " Camilla L " XD
Jasper' pov
"Allora
io devo correre in ospedale insieme a
Carlisle, mentre Bella, Alice e Rose, devono aiutare Esme con il lavoro
perché
devono prendere parecchi pezzi, possiamo lasciarvela di nuovo a voi
due?"
mi chiese Edward.
Guardai mia nipote dormire e poi guardai nuovamente lui e
annuii.
"Certo ci mancherebbe" risposi tranquillo.
"Tanto so che con te è in buone mani"
"Ehi! Che vorresti dire?" disse Emmett.
"Stavo scherzando, comunque non so bene perché ora
tornerò e nemmeno Bella, quindi sarà per
parecchie ore"
"D'accordo, vai adesso" dissi, dandole un
piccolo bacio sulla guancia prima lui e poi lei, uscirono.
Bene avremmo passato un'altra giornata solo noi e nostra
nipote.
Stava ancora dormendo tranquilla quando l'avevano portata
e adagiata sul divano, non mi sembrava il caso di svegliarla, erano
ancora le
nove, appena si sarebbe alzata le avrei dato dei biscottini al
cioccolato e
succo.
Dopo un po', mentre Emmett stava guardando un canale
sportivo e io leggevo, sentii il respiro regolare di Renesmee rompersi,
segno
che si era svegliata, la sentii sussurrare.
"Papà? Mamma?" sussurrò con voce impastata dal
sonno.
Mi avvicinai e salutandola le dissi che non c'erano.
"Ehi, buongiorno piccolina, mamma e papà sono dovuti uscire
per delle
emergenze, così come le zie e i nonni, ci siamo io e zio
Emmett" lei mi
guardò e mi rivolse un'enorme sorriso.
"Giorno zio Jasper, giorno zio Emmett" si avvicinò anche lui
nel
frattempo.
"Allora facciamo colazione?" esordii, annuì e
allungo le braccia per farsi prendere in braccio.
La strinsi a me e mi diressi in cucina, intanto Emmett
aveva già preso i biscotti e il succo.
"Allora che facciamo oggi?" chiese Emmett.
"Non so, che vuoi fare Nessie?" chiesi io alla
piccola.
"Bò, per ora andrò in cameretta su a giocare un
po'" rispose.
"Ehm… okay".
Ma non potevamo immaginare che sarebbe stato l'errore più
grande che avessimo mai fatto, quello che avrebbe segnato la nostra
morte.
Ad un certo punto mentre eravamo tranquilli, sentimmo dei
ticchettii come se fossero dei tacchi e poi un colpo secco e un pianto.
Mi girai di scatto verso Emmett e nello stesso istante lui
fece lo stesso, ci fissammo per un secondo e poi scattammo al piano di
sopra e
vedemmo Renesmee a terra che piangeva.
Corsi verso di lei e la presi in braccio, lei si strinse
a me.
"Ehi, piccola perché piangi? Calma" le sussurrai, mentre con
la mano
le accarezzavo la schiena per calmarla.
"Sono caduta" sussurrò tra un singhiozzo e l'altro.
"Ssssch, dai è tutto apposto" le sussurrai sorridendole, lei
appoggio
la testa sulla mia spalla, le diedi un bacio tra i capelli e tutto
sembrava
tranquillo.
Ma poi…
"Oddio, no, no, no, no e no no no! Jasper!"
sentii Emmett urlare.
"E?" chiesi senza guardarlo.
"Ja-Jasper?"
"E?" richiesi, ma alla terza volta del suo
richiamo d'attenzione mi girai, e divenni ancora più bianco
se possibile,
sbiancai per quello che vidi.
"No, dimmi che non è vero, ti prego" sussurrai
terrorizzato.
"Pe-penso di si, invece" deglutì, deglutii anche io.
"Siamo nella mer.." lo interruppi.
"Emm, la bambina"
"Siamo nei guai, grossi guai" finì.
"Concordo" nelle mani di Emmett giaceva una
scarpa con il tacco rotto di Alice, una delle sue preferite per giunta,
ci
avrebbe ucciso, poco ma sicuro.
"A-adesso che fa-facciamo?" mi chiese
terribilmente preoccupato Emmett.
"Calma, manteniamo la calma, una soluzione la
troveremo no?" cercai di convincerlo, ma forse era me stesso che volevo
convincere, ecco cos'era quel ticchettio, adesso l'avevo capito.
Capivo anche quello che voleva dire, vedere una delle
scarpe preferite di mia moglie con il tacco rotto.
Eravamo fritti, ma ebbi una idea, mi voltai verso Emmett
e lo chiamai.
"Emm, c'è solamente una soluzione" dissi
fissandolo negli occhi.
"No" disse scuotendo la testa avendo già capito.
"Si" risposi annuendo io di rimando.
"E' l'unica soluzione, sennò la …" ma mi
interruppe.
"Piuttosto non faccio ses…" lo guardai senza parlare.
"Okay, stavo dicendo una grossa cazz… ehm cavolata,
ma no, ti prego, ti scongiuro, non possiamo andare a cercare un paio di
scarpe
uguali per tutti i negozi" mi implorò.
"Invece si"
"No, mi rifiuto categoricamente".
"Renesmee
Carlie Cullen! Guarda per colpa tua, cosa
deve fare tuo zio Emmett per riparare al danno che hai combinato!
Costretto ad
andare a fare shopping!" sbuffò Emmett sul sedile posteriore
della seconda
macchina di Edward.
"Non l'ho fatto apposta" disse piano Renesmee.
"Tranquilla tesoro, solo la prossima volta ricordati
di non giocare più con le scarpe o i vestiti di zia Alice,
se vuoi davvero bene
ai tuoi zii" le sussurrai io.
"Eh! Che palle!" sbuffò nuovamente Emmett.
"Eddai Emm, smettila"
"Domandina, di che marca sono le scarpe?" mi
chiese.
"Italiane" risposi.
"Ehm, Jazz dove diavolo pensi di trovare a Seattle o
a Port Angeles un negozio Italiano?" mi urlò.
"Ehm, ehm… infatti il nostro compito è quello di
trovarne un paio simili più un extra"
"Quale extra?"
"Bè almeno due paia di scarpe in più per farci
perdonare" mi guardò e restò muto.
Arrivammo ai primi negozi che avvistammo, parcheggiai e
scesi.
Presi per mano Renesmee e nell'altra… avevo la scarpa
quella intera del paio rotto.
Eh si.
Patetico? Da deficiente?
Si, proprio così, entrammo nel negozio con la scarpa in
mano per cercarne una simile.
Eh le donne, dolci, sensibili, tenere, amorevoli e tutto,
ma se le fai incazzare son cazzi tuoi.
Appena entrati Renesmee corse avanti.
"Aaaaaah, che bello shopping con gli zii!" urlò
felice.
"Nessie resta accanto a noi, non correre avanti!"
la ripresi, mentre tornava indietro guardava le varie scarpe anche lei,
mentre
io e Emmett come disperati cercavamo un paio simile.
Ci avrebbe ucciso, mi avrebbe ucciso, a Renesmee avrebbe
dato un bacio e a noi avrebbe ucciso, ovvio.
"Zio Jasper, potrebbero essere queste?" mi
chiese mia nipote avvicinandosi con un paio di scarpe, le guardai bene
e poi
feci di no con la testa.
Chi me l'avrebbe mai detto, che un giorno mi sarei
ritrovato a fare shopping da solo con Emmett e mia nipote, che bella
giornata.
Cercammo per vari negozi ma nulla, niente, stavamo per
perdere le speranze.
"Ci ucciderà" sussurrò Emmett.
"No, la troveremo" dissi io.
"Zii! Zii eccola, eccola!" urlò saltellando Renesmee.
Si avvicinò a noi con un paio di stivaletti neri come
quelli che aveva lei, erano molto simili, anzi sembravano uguali,
peccato che
mancava solo la scritta, pregai che non se ne sarebbe mai accorta.
Comprammo le scarpe e entrammo in un altro negozio per le
scarpe extra.
"Zio Jazz posso prenderle?" mi chiese Renesmee
avvicinandosi, guardai cosa aveva in mano, erano un paio di infradito
viola e
un paio di ballerine rosse, aveva ereditato tutto dalla zia in fatto di
colori
e abbinamenti, sorrisi a quel pensiero.
Mi abbassi alla sua altezza e le presi in mano.
"Sono del numero giusto? Le hai già provate?" le chiesi
sorridendole.
"Si, ma vuoi vederle lo stesso? Aspetta le
provo" disse e le provò di nuovo.
"Come mi stanno?" ci chiese.
"Stai benissimo tesoro" le dicemmo in coro io e
Emmett.
"Allora le vuoi?" le chiesi ancora, lei annuì.
"Va bene, prendile" risposi e lei saltellò
felice, si tutta sua zia.
Andammo alla cassa e lei diede le sue, poi prese il
sacchetto tutta felice, con un mano teneva la mia, con l'altra il
sacchetto.
Camminando verso il parcheggio notammo un negozio di
peluche, Renesmee lasciò la mia mano e corse verso la
vetrina.
"Nessie, aspettaci dove vai?" le dissi.
"Tesoro, non devi correre avanti" disse Emmett.
La raggiungemmo e lei ci indicò il peluche di spongebob
in vetrina.
"Zii me lo prendete per favore? Sennò non
importa" ci disse guardandoci con gli occhi da cucciolo, gli stessi
occhi
della zia, quelli che già prima mi avevano incastrato.
"Va bene, ma poi basta. Sennò mamma e papà si
arrabbiano e pensano che ti viziamo"
risposi sorridendo.
Dopo di che prendemmo il peluche e poi tornammo a casa.
Appena arrivati, Renesmee scese e corse dal padre che la
prese subito in braccio, mentre io e Jasper non sapevamo se Alice e le
altre
erano già tornate.
"Ed, le altre?" chiese Emmett.
"Non sono ancora tornate" ripose, bene, ci
guardammo e corremmo in camera a mettere le scarpe simili per
sostituire quelle
rotte e quelle nuove le tenemmo da parte nel caso avesse scoperto il
fattaccio,
sennò gliel'avrei regalate più avanti.
Intanto Renesmee mostrava i suoi acquisti a Edward e
Bella e sorrisero nel vederla felice.
"Non dovevate" ci disse Bella.
"Nah, non è nulla" risposi io.
Poi
dopo un'ora…
"Jasper Whitlock Hale Cullen! E Emmett McCarty
Cullen! Venite subito qui!" sentimmo urlare la mia Alice dal piano
superiore.
Ci scambiammo uno sguardo terrorizzato, mentre tutti gli
altri ci fissavano.
Senza dire una parola ci incamminammo in camera mia e di
Alice.
"Amore cos…" ma non mi fece finire.
"Le mie scarpe italiane! Che gli avete fatto!" ci urlò.
"Noi-noi nulla, vedi è sta-to un incidente di Nessie
e…" incominciò Emmett.
"Ti ho preso anche queste!" dissi io tirando
fuori le scarpe in più, appena le vide si calmo e si
aprì in un sorriso e mi
corse in contro.
"Ooh, che amore, tutto questo per farti perdonare,
ma grazie" mi baciò saltellando felice.
"Sei perdonato!" trillò.
"E io?" disse Emmett, ma Alice non rispose, tutta presa ad osservare
le scarpe.
L'amavo anche per questo, a volte era una bambina, ma una
dolce e amorevole bambina.
Ma
quanto è tenero Jasper con la nipotina? *^*
Bè anche Emmett *^*
Però che in che casino si sono cacciati? Be è
colpa di
Renesmee in realtà, ma lei è una bambina piccola
e innocente, non l'ha fatto
apposta.
*occhiataccia di Emmett*
*Oh andiamo, è andato tutto liscio no? (io)*
*altra occhitaccia*
*Okay (io)*
Io penso che mi sarei
arrabbiata tantissimo e caro il mio Jasper, due scarpe in
più non mi avrebbero fatto passare tutto, sei sicuro che ad
Alice è veramente
passata?
*Brava, hai capito bene muahahaha (Alice)*
*caro Jasper, incomincia a tremare (io)*
*sclero-time* perdonatemi è l'ora, sono anche mezzanotte
passata ^^'
CiaooooooooooooooooooooooooooXD