Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: jelenatier    07/09/2012    7 recensioni
Lei, la ragazza più bella e fragile di questo mondo.
Io, il ragazzo che non merita una come lei.
Il mio nome è Justin Drew Bieber e sì, sono una star di fama mondiale.
Lei è Hope Darren ed è...Il mio tutto.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Chapter Five.

La prendo per mano, usciamo dalla stanza, scendiamo le scale ed usciamo.
-Pattie dov'è andata?- chiede Hope -Non l'ho vista in casa.
-Non so...Aveva detto che andava a salutare i nonni dato che è da un po' che non li vedeva a causa dei tour promozionali e del resto. Credo sia da loro se non aveva altro da fare- rispondo.
-Okay- risponde con un sorriso.
-Dove andiamo di bello?- chiedo portandola davanti a me.
-Mmm...Che ne dici di andare...Okay, non ho idee- dice lasciando cadere le braccia sbuffando leggermente.
-Ho un'idea- dico guardandola negli occhi con uno sguardo...Malizioso. Okay, forse non proprio malizioso, ma qualcosa del genere.
-Che intendi?- chiede Hope ricambiando lo sguardo.
-Ti fidi di me?- le dico stringendole le mani -Aspettami qui, io torno subito- dico correndo in casa lasciando Hope sul marciapiede a guardarmi interrogativamente mentre scompaio dietro la porta di casa.
Salgo le scale talmente di corsa che quasi inciampo nei miei stessi piedi.
Entro in camera e frettolosamente infilo dei teli in uno zaino, poi prendo il costume di stamattina dalla borsa di Hope e lo infilo nello zaino assieme ad un mio costume.
Scendo in cucina, prendo qualcosa da bere dal frigorifero e qualcosa da mangiare dalla dispensa, per poi infilare il tutto nello zaino a far compagnia alle altre cose.
Prendo le chiavi della macchina, corro fuori casa e vado verso Hope. La prendo per il polso e quasi la trascino in macchina dalla fretta.
Dopo averla fatta salire in macchina vado dalla parte del guidatore, mi siedo e butto lo zaino nei posti dietro.
-Scusa per i polsi- le dico dopo aver messo in moto.
-Non fa niente, ma dimmi dove stiamo andando così di fretta.
-È una sorpresa- dico dandole un bacio sulla guancia.
-Le tue sorprese mi fanno paura- dice ridendo per poi ricambiare il bacio.

Tra chiacchiere, cantate e risate, arriviamo nel luogo stabilito dopo circa tre ore.
-Eccoci qui- dico fermando l'auto.
Hope si guarda attorno e poi si volta verso di me.
-Ma questa è...
-Aspetta, dammi altri minuti per fare una cosa- dico interrompendola.
Prendo lo zaino, scendo dall'auto e velocemente corro a sistemare le cose.
Dopo un po' torno alla macchina, apro la portiera ad Hope e la faccio scendere.
-Non parlare ancora- le dico -E non guardare nemmeno- continuo.
Hope sbuffa leggermente mentre avvolgo il mio braccio destro attorno ai suoi fianchi e le poso la mano sinistra davanti agli occhi.
Pian piano la guido verso ciò che avevo preparato solo per lei.

Hope

Justin mi ha messo una mano davanti agli occhi e con l'altra mi cinge i fianchi guidandomi da qualche parte. Spero solo non sia uno dei suoi soliti scherzi.
Le sue mani sono così delicate quando sono a contatto con la mia pelle; sembra come abbia paura di rompermi...
Invece a me piace quando mi stringe a lui, mi fa sentire al sicuro dal resto del mondo e dalla sofferenza, anche se a volte è dura da combattere, soprattutto ora che mamma se n'è andata...Se non avessi Justin non so come potrei continuare ad essere forte. O almeno a provarci.
Ad un tratto si ferma e toglie la mano dal mio viso.
Apro gli occhi e rimango a bocca aperta.
-Questa è la spiaggia dove venivamo da piccoli- dico guardandolo.
Quasi mi metto a piangere. L'ultima volta che ci sono venuta è stato poco prima che mia madre si ammalasse, e da allora non ho più avuto la forza di fare nulla, figuriamoci venire fin qui.
Contemplando il mare che brilla sotto la luce del sole mi tornano in mente i ricordi delle giornate passate qui con Justin a ridere e giocare spensieratamente prima che lui diventasse famoso e prima che mia madre si ammalasse.

-Hope vieni! Andiamo a farci un bagno!- urla Justin dalla riva mentre distrugge la montagna di sabbia che aveva appena finito di creare con tanta cura.
Mi volto verso mia madre e la guardo. Lei sa cosa intendo con questo sguardo.
-Certo Tesoro, vai a divertirti con Justin- dice sorridendomi.
-Mamma sei la migliore!- le dico per poi baciarla e saltellare verso Justin.
Mentre vado verso Justin mi volto verso di lei, la vedo sorridere e ricambio con un sorriso ancor più grande.


Una lacrima mi riga il volto ma subito mi asciugo per nasconderla; non voglio che Justin mi veda piangere di nuovo.
Mi mancano quei tempi, quando non dovevo preoccuparmi di nulla ed il mio problema più grande era scegliere a cosa giocare, quando mia madre era ancora qui con me.
Io e lei siamo sempre andate avanti in qualche modo, come Pattie e Justin.
Quando si è ammalata non sono riuscita ad accettarlo, e forse non lo accetto tutt'ora: la malattia, la sua morte...Perché proprio lei? Non aveva già lottato abbastanza per tutta la vita?
Mi volto verso Justin e lo abbraccio forte, forse anche per nascondere le lacrime.
Poi mi volto verso la spiaggia dove Justin aveva steso dei teli da mare per terra e sistemato qualche candela qua e là.
È ancora ora di pranzo, perché dovremmo avere bisogno delle candele? Sì, sono spente, ma allora perché metterle? Ha intenzione di stare qui per molto tempo a quanto pare.
-Ma dove hai preso le candele?- chiedo cercando di pensare ad altro.
-Sai la capanna abbandonata che c'è più giù? Mi ricordo che le nostre mamme prendevano le candele da lì e quando finivano ne mettevano di nuove, così ho provato a vedere se ce ne erano ancora.
-È tutto bellissimo- dico guardando il mare.
-Come te- mi piacerebbe aggiungere, ma di sicuro non vale lo stesso per Justin.
-Ora che si fa?- gli chiedo.
-Quello che vuoi- risponde lui iniziando a correre verso la riva.
Inizio a corrergli dietro mentre lui si mette ad urlare.
-Tanto non mi prendiii!- urla correndo qua e là.
-Io non ci scommetterei Drew!- urlo come risposta correndogli dietro.
Mi ricordo quanto ci divertivamo da piccoli facendo questo gioco del rincorrerci all'infinito, ed a quanto sembra non è cambiato poi tanto da allora.
Iniziamo a correre da una parte all'altra come bambini urlando e ridendo.
Ad un tratto inciampo e cado addosso a Justin, di nuovo.
Lui è sdraiato a terra ed io sono sopra di lui con le mani appoggiate alle sue spalle.
-Ops- dico ridendo.
Justin mi aiuta a tirarmi su ridendo e prendendomi in giro.
-Ma è possibile che cadi sempre?- dice ridendo.
Io faccio la finta offesa e Justin mi abbraccia dandomi un bacio sulla guancia -Mi piace rimetterti in piedi, mi fa sentire meno imbranato- continua.
-Non sei imbranato, sei solo...No, ritratto ció che ho detto, sei imbranato- dico ridendo.
-Ah sì? La metti così? Io sarei imbranato? Ora ti faccio vedere io cosa sa fare l'imbranato!- dice buttandomi nuovamente a terra e cominciando a farmi il solletico.
-Justin il solletico no- dico tentando di liberarmi dalla sua presa.
Ad un tratto Justin si ferma di colpo.
-Ed ora che succede?- dico ridendo.
-Ho fame- dice serio.
Comincio a ridere piegandomi in due dalle risate -Sei insaziabile- dico continuando a ridere.


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Eccomi che tra una pausa e l’altra dei VMAs posto questo capitolo.
Sono un po’ delusa da questi Awards:
-Justin ha già perso due premi e se posso dire la mia è perché quelli di MTv sono stufi di vederlo vincere, così truccano i risultati;
-Selena ha perso;
-Ho paura che Justin possa rimanere deluso da noi.
Demi invece ha vinto. Sono tanto fiera della mia Devonne :’)

Continuo con minimo 5 recensioni come sempre ♥
Vi voglio bene
-Benedetta.

@drewsonelove on Twittah.
   
 
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