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Autore: zacra    07/09/2012    3 recensioni
questa è la mia seconda FF, parla di quello che parlano tutte le FF una ragazza, un ragazzo, l'amore il solito insomma, è scritta senza pretese quindi ottima lettura per il tempo libero!
Genere: Erotico, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Erano tornati a Los Angeles da alcune settimane e le cose tra Eva e Jared erano ancora da sistemare del tutto, il problema era che nessuno dei due voleva fare la prima mossa temendo che l’altro non fosse pronto.
Jared stava sistemando alcune cose nello studio quando la vide prepararsi per tornare a casa, erano rimasti solo loro in casa posò quello che aveva in mano e la raggiunse.
-          Te ne vai senza salutare adesso?- chiese fingendosi offeso.
-          Certo- disse lei tenendo il gioco e sorridendogli.
-          Eva vorrei che restassi stasera- disse serio.
-          Va bene- rispose lei era consapevole che lui volesse risolvere le cose tra loro, e sotto un certo punto di vista gli era grata neanche lei sopportava più quella strana situazione tra loro.
Eva tornò a posare le sue cose sul divano e si sedettero in giardino.
Restarono in silenzio per un lasso di tempo che a lei parve infinito.
-          Comincio io allora- disse lei.
Jared si voltò a guardarla .
-          Io e Bob siamo rimasti amici e da quando siamo tornati da New York ogni giorno che venivo qui speravo fosse il giorno buono, quello in cui mi dicevi che volevi parlarmi, ci hai messo tre settimane per chiedermi di fermarmi qui e adesso sto parlando solo io- disse seria.
-          Hai detto tu che volevi cominciare-
-          Jared eravamo seduti qui da venti minuti e tu ti fissavi le scarpe- rispose lei.
-          Non sono bravo con questo tipo di discorsi-
-          Forse non vuoi esserlo-
-          Vuoi litigare Eva?-
-          No vorrei solo che mi dimostrassi che ci tieni- disse seria.
-          Perché non me lo dimostri tu per prima?- chiese lui.
Eva rimase in silenzio.
-          Ecco appunto- disse lui prendendo il mano il cellulare e voltandosi.
Eva si alzò prese le sue cose e uscì.
Jared rimase seduto con il cellulare in mano, prendendosi a parole, sapeva che a lei sarebbero bastate poche parole ma il fatto di dirle per lui era troppo pesante, rendeva tutto quanto reale, rendeva la possibilità di essere felice finalmente reale, e l’ultima volta che era stato così felice con una donna lei gli aveva spezzato il cuore.
Eva rientrò in casa sua e si sedette sul letto sospirando, non pretendeva certo che lui le dicesse “ti amo” bastava un semplice “ ci tengo a te”.
Zired entrò dalla finestra e pretese la sua totale attenzione dato che era affamato, lei si alzò e decise di mangiare a sua volta.
Dopo cena si distese sul divano fingendo di guardare la tv, in realtà la tv faceva solo da sottofondo ai suoi pensieri, o meglio all’immagine di Jared seduto davanti alla piscina che la lasciava andare via.
Se una persona ti ama davvero non ti lascerà andare, a prescindere da quanto sia dura la situazione giusto? Eva se lo stava chiedendo da ore ormai, si alzò dal divano e si vestì le relazioni non sono a senso unico la verità è che non ha importanza chi le inizia dei due l’importante e che non finiscano.
Parcheggiò l’auto davanti a casa di Jared e restò un istante ferma sul sedile a pensare era agitata era comprensibile non le era mai capitato di tenere ad una persona così tanto da mettere da parte le sue paure, scese e andò a suonare alla porta.
Jared era in cucina a bere quando sentì suonare alla porta, guardò l’orario per Shannon era troppo tardi, posò il bicchiere sul tavolo e andò ad aprire.
-          Ciao- disse trovandosi davanti Eva.
Lei si avvicinò spingendolo in casa e dopo essersi chiusa la porta alle spalle lo baciò.
-          Ti amo Jared Leto, e lo faccio nonostante tutto, odio i tuoi modi di fare da prima donna, la tua assurda dieta vegana e i tuoi occhi che sembrano sempre farmi cedere le ginocchia- disse guardandolo.
-          Anch’io- disse lui.
-          Anch’io cosa Jared?- chiese lei.
-          Ti amo nonostante tutto, di difetti ne hai,  sono un gentiluomo e non te li elencherò, ma hai un  pregio che li annulla tutti, mi capisci, come solo mio fratello e mia madre pensavo potessero fare- disse lui guardandola.
Le prese il viso e la baciò lui questa volta, con passione mentre le sue mani frugavano sotto la maglietta di lei impazienti.
-          Voglio fare l’amore con te, voglio vedere cosa si prova- disse guardandola.
-          Ma noi l’abbiamo già fatto Jay- disse lei col fiato corto.
-          Forse mi sono espresso male, voglio fare l’amore con la persona che mi ha detto ti amo per prima che ha abbassato le sue difese solo per permettermi di farlo con le mie- disse serio.
La prese per mano e la portò in camera sua.
Eva si sdraiò sul letto e lui riprese a baciarla mentre i vestiti che li dividevano ormai erano solo un ricordo lontano abbandonato sul pavimento.
-          Dimmelo ancora – le disse entrando in lei deciso.
-          Ti amo Jared- disse lei ansimando.
-          Ti amo – disse lui baciandola.
Fecero l’amore e si addormentarono insieme, per entrambi era l’inizio di qualcosa di nuovo.
Entrambi pensavano di non trovare la persona giusta nella loro vita, si erano rassegnati a questo ma il destino ha il suo modo assurdo di far accadere le cose sempre quando meno te lo aspetti, come un pomeriggio ad aspettare il treno alla stazione di Milano.
P.S. e siamo alla fine mie care, grazie per i commenti, la pazienza quando non riuscivo a postare e tutto l'affetto dimostrato nei miei confronti,.
un grazie particolare va a: marghefrommars96, Vale_Rose_Mary,Cri_6277. 
  
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