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Autore: SimpleButEffective_    07/09/2012    5 recensioni
L'amore è più forte di qualsiasi altra cosa.
Ma Stavolta,sarà quella giusta?
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Triangolo
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- Questa storia fa parte della serie 'Dare to Dream ∞'
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*Capitolo uno.*
 
Sono passati quattro mesi dall’ultima volta che ho ricevuto notizie di Niall.
Persino i ragazzi non sono riusciti a contattarlo.
Mia sorella aveva già raggiunto il sesto mese di gravidanza e,per di più i ragazzi avrebbero dovuto fare ritorno a Londra.
Avevano già ritardato la partenza di troppo.
Tra pochi giorni saremmo entrati in Gennaio e io mi ero completamente arrese all’idea del ritorno del ragazzo che amavo.
Non sentivo più niente per lui?
Mi mancava,si.
Dopo tre mesi di sofferenza ho deciso di lasciarmi tutto alle spalle e rifarmi una vita.
Adesso c’era lui. Finn.
Era un bravo ragazzo. Mi piaceva e non mi tiravo certo indietro ai suoi corteggiamenti.
Aveva dei bellissimi occhi verdi e portava i capelli castani,sempre arruffati delicatamente.
Era poco più grande di me. Doveva compiere venti anni tra poco,mentre io avevo già festeggiato i miei diciassette,senza gli auguri di Niall.
Mi aveva tradita di fronte ai miei occhi e cominciavo a pensare che a Londra avesse trovato una ragazza molto più carina e adatta a lui,di me.
Finn sapeva tutto,glielo avevo raccontato alcuni giorni prima che mi chiedesse di andare ad abitare con lui,non volevo che lo sapesse da qualcun altro.
Al contrario di ciò che pensavo,la prese più che bene e si offrì di starmi accanto.
Per poter andare a vivere con lui,mia madre dovette fare un sacco di passaggi legali,ma dopo quattro settimane d’attesa riuscii finalmente a fuggire da quella casa,che ormai mi stava stretta.
Michela invece sarebbe rimasta lì,anche se è tutt’ora decisa a seguire Zayn a Londra,nonostante le sue condizioni alquanto ingombranti.
Quest’ultimo ha messo la testa apposto ed è davvero tenero con il futuro nascituro.
E’ un maschio. Io sarei diventata zia e il padre di mio nipote sarebbe stato uno dei miei idoli. Ormai sembrava tutto così normale,far parte del loro mondo,ma in realtà a volte dovevo sedermi e convincermi che questo non era solo un sogno.
“Ehi,Vu. Sei sveglia?” mi sussurrò caldamente la voce di Finn,che mi fissava dal mio fianco con i suoi occhi verdissimi.
“Si.” Mugugnai in risposta,lasciando spazio ad un grande sbadiglio.
Lui mi circondò con le braccia e mi baciò dolcemente,prima di alzarsi e andare a preparare la colazione,come suo solito.
Forse stavo iniziando ad amarlo veramente.
Mi alzai anch’io,quasi rotolando giù dal letto e accesi il cellulare con l’ennesimo sbadiglio assonnato. Non si dormiva spesso con accanto Finn.
C’era un messaggio di Lou. Che novità.
Eravamo diventati grandi amici. Mi aveva aiutato molto la sua vicinanza e ora era il mio migliore amico.
Vu,corri subito a casa nostra. E’ urgente,fai presto.
Ci risiamo. L’ultima volta che mi aveva inviato un messaggio del genere era perché aveva perso le chiavi della macchina di Harry e temeva di morire.
Mi trascinai in bagno a fatica e mi lavai.
Tornando in camera indossai una felpa larga e dei jeans aderenti.
Scendendo in cucina per fare una colazione veloce trovai Finn alle prese con Samantha,che aveva da poco smesso di prendere il biberon e cercava di bere il latte dalla tazza,con il pessimo risultato di sporcarsi sempre il pigiama.
”Mamma!” gridò saltellando su e giù costretta nel seggiolone.
Ridacchia. Non mi dispiaceva che mi chiamasse così,anzi,ma io non ero la sua vera madre.
Finn mi aveva raccontato della sua ex ragazza a cui aveva chiesto di non abortire e lei però non voleva avere a che fare con la bambina,così Finn la prese con sé fin dalla sua nascita. Aveva un cuore d’oro e io mi sono sempre chiesta come si fa ad abbandonare la propria figlia,sangue del tuo sangue.
“Buongiorno Sam.” La abbracciai amorevolmente,come sempre.
Finn sorrideva sempre a quella vista,diceva che in futuro sarei stata una bravissima madre.
Chissà,magari di due gemelli.
Amo i bambini e ne vorrei a carrelli. Ma tutto a tempo debito.
”Faccio una colazione veloce e scappo da Louis.” Mi rivolsi a Finn che stava addentando un toast croccante con marmellata.
“Va bene,amore.” Disse annuendo con il boccone fra i denti.
Afferrai la mia tazza calda di cappuccino e lo tracannai velocemente.
Conoscendo Louis mi avrebbe fatto a pezzetti se non mi fossi sbrigata a salvarlo da qualche altro terribile avvenimento.
Stampai un bacio sulle labbra al sapor di marmellata alle ciliegie di Finn e uno sulla candida fronte di Sam e uscii di casa di fretta.
Saltai sulla mia bici e presi a pedalare freneticamente.
Fortuna che non eravamo poi così lontani da casa loro.
L’aria gelida mi scompigliava i capelli che in questi mesi mi erano cresciuti parecchio.
Il naso mi perse completamente la sensibilità,costringendomi ad arricciarlo parecchie volte per il fastidio.
Arrivata di fronte casa loro,le varie guardie mi lasciarono passare senza problemi,ormai abituate alle mie visite improvvise.
Louis aprì la porta prima che mi avvicinassi ad essa e corse verso di me con aria euforica.
”Corri,vieni dentro!” continuava a tirarmi per un braccio e ripetere quella frase.
”Buongiorno anche a te. Sono felice di vederti. Come stai?” m’impegnai ad occupare il breve tragitto sarcasticamente.
Quando entrai,ebbi un gran sollievo lasciandomi avvolgere dal calore casalingo.
Lou mi fece sedere accanto a lui e gli altri tre mi fissavano in attesa.
”Che c’è?” dissi guardandoli tutti male.
Nessuno accennò risposta e io iniziai ad innervosirmi.
Harry mi passò il suo portatile,attento a rimanere in silenzio, e mi avviò un video da you tube.
Niall,come sta tuo padre?
Molto meglio,ma è ancora sotto osservazione in ospedale.
Cosa aveva di preciso?
Preferirei mantenere queste informazioni,private.
Hai abbandonato il resto della band,in Italia per lui?
Ehm…non li ho abbandonati.
Si dice che non avete contatti tra voi,da mesi ormai,è vero?
Basta domande,per favore.
Questa è un intervista,cosa pretendevi?
Un po’ di privacy,tutto qui.

Si vocifera che tu abbia affrontato una pericolosa operazione per salvare la vita di tuo padre,è così?
Basta così. Sto benone e presto tornerò in Italia con il resto della Band per recuperare il tempo perso.
In quel video,Niall appariva,pallido e con delle occhiaie accompagnate dai suoi occhi arrossati da parecchi pianti.
Non potei fare a meno di pensare a cosa avesse dovuto affrontare.
Non mi aveva dato neppure la possibilità di stargli accanto e tutto questo mi faceva stare male. Ero lacerata dentro. Ma soprattutto nel cuore.
Ripensando alle ultime parole che aveva detto nel video,realizzai che presto sarebbe tornato qui. Con quale coraggio avrei potuto guardarlo negli occhi?
Louis mi abbracciò forte. Sapeva che stavo per cedere,di nuovo.
Non sapevo più come comportarmi.
Proprio ora che riacquistavo un pizzico di felicità,con Finn,il muro che avevo costruito mi ricrollava addosso.
Chissà se stavolta sarei riuscita a sopravvivere.


Spazio autrice

Hola a tutteeee  *^*
Allora eccomi qui,ho ricevuto abbastanza richieste
per questa seconda serie,quindi eccola a voi
spero di non deludervi e che mi farete
trovare tante recensioni pronte ad affrontare
la seconda serie di Dare to Dream.
Un bacio a tutte,
grazie xx

   
 
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