Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: xsheloveshe    07/09/2012    16 recensioni
''Grazie.'' disse.
''di cosa?'' risposi.
''Dell'amore che mi dai,mi da forza.''
''Per sempre.'' sussurrai.
''Per sempre.'' rispose.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 29



Mia madre tornò piangendo in sala parto.
''Justin non risponde e nemmeno Jeremy.''
''Che cosa succede mamma?'' urlai tra un grido di dolore e l'altro.
''Spinga signorina! Il bambino sta per uscire.'' disse il dottore che si era posizionato davanti a me per prendere con le mani la testa del bambino.

Guardavo mia madre,sapevo che qualcosa non andava bene,sapevo che era successo qualcosa di brutto e mi sentivo strana anche io.
''Signorina deve stare calma e stesa,faccia dei respiri profondi''
L'infermiera che mi vide agitata interruppe i miei pensieri. Era una donna di mezz'età,con i capelli raccolti in una coda di cavallo e due ciocche bionde che le ricadevano sulle guance.
''Mi sta ascoltando?'' continuò a chiedermi.
Mi sentivo stordita,male diciamo..come se mi avessero tolto qualcosa di improtante.
''AHIA'' urlai dal dolore,il bambino non si decideva ad uscire,forse non voleva uscire dato che era prematuro di un mese.
Mi madre tremava,la guardai e le strinsi forte la mano. In 18 anni non l'avevo mai vista così..di solito era una donna forte,una donna coraggiosa su cui si poteva contare nelle situazioni difficili e che ti accudiva qualunque cosa ti sarebbe mai successo.
*Driiin.*  il telefono di mia madre.
''Mamma il telef..'' dissi con le ultime forze che avevo prima di lasciarmi andare sul lettino e spingere per l'ultima volta.

Lei uscì dalla stanza e iniziò a piangere buttandosi a terra,provai ad urlare il suo nome ma non ci fu niente da fare il dolore mi impediva di sforzarmi.
''Un ultima spinta signorina.'' gridò il medico tenendo le mani compresse tra le mie gambe.
Chiusi gli occhi e feci finta di essere in un altro posto,un posto migliore,sentì un peso scendermi dal corpo,provai sollievo.
Il dolore era passato,mi sentivo bene ora anche se avevo perso molto sangue e i  dottori erano preoccupati di quello che sarebbe potuto succedere,così mi fecero delle analisi. Non appena voltai lo sguardo sentì il pianto di un bambino,il mio bambino.
''Scusi posso prenderlo in braccio?'' chiesi tutta agitata per l'emozione.
''Certo che si.'' l'infermiera mi sorrise,io ricambiai.

Presi tra le braccia colui che sarebbe diventato la mia vita,il mio tutto,la seconda persona che avrei amato per sempre,il mio piccolo.
Era così tenero,di 3 in 3 minuti emetteva dei gemiti che si placavano non appena mi guardava e gli accarezzavo le guance,era un legame strano se non lo si prova non lo si capisce.
''Come lo chiamerai?'' mi chiese l'infermiera.
''Nicholas.'' dissi sorridendole.
'Benvenuto nicholas.'' dissi a mio figlio stringendoo forte forte ma ovviamente senza fargli del male,lui fece un piccolissimo sorriso,poi richiuse gli occhi per addormentarsi.
Vidi mia madre ritornare,era esausta,stanca e mi ricordai di quando prima si era buttata a terra.

''Jess..'' disse con tono tremante.
''Mamma quando arriva Justin?''
''Non arriverà Jessica.''

Era scura in viso,gli occhi cerchiati dalle occhiaie e la pelle fredda come il ghiaccio.
''Che significa che non arriverà,mamma?''
''Justin ha avuto un incidente,è morto sul colpo.''

mi sentì cadere il mondo addosso,fu come ricevere dell'acqua gelata durante l'inverno più freddo,come essere scossi da una scossa elettrica.
''Ti prego dimmi che scherzi.'' dissi sperando che  scherzasse.
''Non scherzerei mai su queste cose.'' disse implorante.

Provò ad abbracciarmi ma mi scansai,iniziai ad urlare per il dolore,non un dolore qualsiasi,un dolore al cuore.
''Andrà tutto bene piccina,andrà tutto bene.'' disse mia madre forzandomi in un abbraccio.
Mi rialzai con tutte le forze che avevo,guardai l'ora,le 23.59. Justin non poteva essere morto..ma era così,e se il mio cuore non l'avrebbe mai accettato allora la mia mente l'avrebbe fatto..bisogna lasciar andare la persona che si ama perché essa ti proteggerà sempre dovunque lei sia.
Iniziai a correre per tutto l'ospedale fino ad arrivare all'uscita,alzai lo sguardo e ricordai le parole di Justin ''alle 24 in punto guarda il cielo,ci sarà una sorpresa per te.'' sentì le lacrime invadermi il viso,poi notai.
In cielo si crearono tante lucine che dopo pochi secondi si unirono per formare una scritta,ecco la sorpresa di Justin,ecco quello che mi sarebbe aspettato. Mi misi in ginocchio a piangere e fissai quella scritta :


''Jess,vuoi sposarmi?''


The end.


  
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