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Autore: Sheylen    07/09/2012    8 recensioni
(Fa parte della serie "Ties")
Ecco a voi una raccolta di episodi fra padri-madri e figli-figlie :) Ho scritto delle mie coppie genitore-figlio preferite, alcune tendenti all'umoristico, altre invece un po' tristi, ambientate in periodi diversi.
Dopo il 4° capitolo ho iniziato a raccogliere i suggerimenti di tutti coloro che hanno seguito la storia, ed ora proseguo la serie con le loro coppie preferite :) Quindi avanti, se avete proposte siete i benvenuti!!
Spero che vi emozioni, vi faccia ridere o vi commuova... se non sarà così riempitemi pure di pomodori marci e recensioni critiche u.u In alternativa cioccolata e muffin sarebbero graditi xD
Ecco un elenco delle coppie che prendo in considerazione, così se ve ne interessa anche solo una potete andare direttamente a quella:
-Ermes e Luke "Addio"
-Ares e Clarisse: "Boars of Fire!"
-Mr.Dare e Rachel: "Deliziosa"
-Zeus e Dioniso: "Punizione"
-Crono e Chirone: "La vera famiglia"
-Apollo e Lee: "Life, poetry and war"
-Nemesi e Ethan: "L' alfiere"
-Afrodite e Silena: "Segui il tuo amore"
-Zeus e Talia: "Vita di Pino"
-Ade e Nico: "Inadeguato"
Hope you enjoy!
Bye!
Genere: Demenziale, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Quasi tutti
Note: AU, Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Ties'
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Di nuovo prefazione signori miei xD

Ma ciau :3

Un gran complimento a chi è arrivato fin qui :D
Allora, mentre scrivevo il primo pezzo della ff ero tutta contenta perché avevo fatto un’introduzione assurda dove tutti si inchinavano e guardavano il nostro caro Apollo senza chiamarlo, e quindi volevo fare tipo colpo di scena con lui in controluce che si toglieva gli occhiali e faceva l’occhiolino a tutti i presenti, poi mi sono ricordata che avrei scritto grande come una casa “Apollo e Lee” nell’immagine di presentazione e ho buttato in lacrime il pezzo appena scritto. T.T quindi vi beccate questo remake che non rende quanto quello u.u ehy ehy ehy non ho detto che è tutto una paccata eh! xD che qualcuno lo legga anche se ve l’ho introdotto così vi pregoooo xD Ah, ultima cosa importante: nel testo troverete degli asterischi: andate sotto in basso e vi leggete la spiegazione, è un dialogo diretto fra Mr.Apollo e voi ;)
Bene gente, dedicato ad Aryelle, ecco a voi il prossimo capitolo! ;)
 


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"Life, poetry and war"

 




Quando entrò nel Campo, tutti coloro che lo riconoscevano chinavano il capo, da una parte stupiti, dall’altra emozionati. Non c’era sguardo che non si soffermasse adorante o invidioso sui suoi lineamenti perfetti, i suoi occhi azzurri, i suoi morbidi ricci biondi. * 
Beh, dopotutto era raro vedere un dio bello come lui, ovvio. Insomma, lui era il più figo. Punto. Anzi no, punto e a capo. Lui era il Figo. Ecco, ora punto. Ci voleva un haiku… no, al massimo dopo. Poteva resistere tranquillamente…
 
Un’ora magari.
Forse trenta minuti.
Facciamo cinque.
 
“Oh merda…” rifletté un momento il dio, accorgendosi dell’haiku che aveva appena composto. Allora era vero, non era proprio in grado di fare a meno degli haiku! Loro l’avevano posseduto, erano diventati padroni di lui, lo avevano fatto schiavo di una forma di poesia giapponese! Forse per sempre! Forse si sarebbe ritrovato a parlare eternamente in versi come quell’ubriacone di suo fratello, anche se non per una punizione di Zeus, forse non avrebbe neppure più pensato se non in versi!
“….che togata unica” sognò per un momento il dio, facendo gli occhi a stellina.
Ma adesso era il turno delle cose importanti. **
Si rigirò in mano la busta che aveva ricevuto qualche giorno prima.
Era una normalissima carta da imbucare, una di quelle con il francobollo dietro e l’indirizzo con il nome del destinatario. Gliel’aveva consegnata suo fratello Ermes in tutta fretta, dicendogli che arrivava dalla sua Casa al Campo. Ora che ci pensava, era parecchio raro che gli dei ricevessero lettere dai loro figli. A lui in particolare di solito arrivava solo qualche dedica in versi, o una statua o un dipinto di arte moderna. Sinceramente quegli schizzi di pittura sulla tela non li poteva proprio soffrire: all’inizio gli erano sembrati un’innovazione simpatica, ma da quando erano diventati famosi artisti che non discendevano da lui erano iniziate a comparire delle schifezze uniche: gente che tagliava le tele, che le arrotolava, le spruzzava con colori fluorescenti… bleah. Tutta un’altra cosa rispetto alla vecchia arte, quella dove gli artisti che volevano rappresentare un uomo disegnavano un uomo, se volevano una mucca una mucca, un prato un prato, e non disordinate e anonime figure geometriche.
-D-Divino padre…!-
Apollo si voltò nella direzione da cui lo avevano chiamato, esibendo il suo migliore sorriso.
Una ragazza bionda si era bloccata mentre camminava, non appena lo aveva riconosciuto. Nella mano destra teneva una boccetta di inchiostro, mentre sul braccio sinistro era arrotolato un tipico vestito greco, appena lavato e stirato.
Lo sguardo di Apollo vagò per qualche istante sul volto della giovane, analizzandone i lineamenti.
Zigomi alti, mento delicato, sopracciglia sottili, capelli mossi scalati e occhi nocciola.
-Sophie.- la salutò il dio, ricordandosi della figlia. Aveva conosciuto sua madre in un museo, faceva la guida turistica… signori, che pezzo di donna che era. Beh sua figlia prometteva altrettanto bene***.
-Padre, siete venuto per la lettera?- domandò subito la figlia, gli occhi che le brillavano.
Apollo mostrò la busta che teneva in mano.
-Portami dove devi.-
~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
 
 

12 maggio

 
Ok, lo ammetto, non so nemmeno perché sto scrivendo su questo foglio di pergamena. Dopotutto, è una cosa che di solito fanno solo le femminucce… ma tanto sarà solo uno sfogo personale, non deve mica essere pubblicato. Tzè, ci mancherebbe solo che si pubblicassero tutte le pagina di diario delle teenagers americane…che incubo.  Ma basta con le scemenze, ho poco tempo, giusto fino a quando durerà la tregua notturna. Quegli imbecilli, sbruffoni e violenti della Casa di Ares… che odio. La Rue non ci ha dato un momento di pace quest’oggi… e tutto per quello stupido carro! Io e i miei fratelli stiamo facendo un buon lavoro con la difesa, anche se mi sarei aspettato un aiuto dalle altre Case… insomma, è ovvio che quelli dalla parte del giusto siamo noi, non capisco come agli altri non sia evidente! Dovrò organizzare di sicuro qualche alleanza… Forse qualcuno della Casa Undici sarà disposto a darci man forte. Troverò una merce di scambio da qualche parte. Questa stupida battaglia fra Case non ci voleva proprio, non in un momento così fragile. Jackson lotta per salvare il mondo e noi stiamo qui a fare il tiro alla fune per un carro… se non fosse per l’orgoglio, questa lite non ci sarebbe. Ma ogni volta che vedo uno di quei brutti bastardi non ho proprio la testa di proporre un accordo! Se non altro riesco a mettere in pace le idee scrivendo… unica mia salvezza, grazie agli dei. Lui l’ho quasi finito, per questo mi sono messo a scrivere questa sottospecie di diario. Ah, volevo anche scrivere riguardo la strategia…

 


14 maggio

(…) solo dei pezzi vari. Chiederò i ricambi a qualcuno della Casa di Efesto… tanto non potranno non averli. Sono all’ultimo capitolo! Se solo avessi più tempo per dedicarmi a quello potrei (…)
 

1 giugno

(…) come se fosse ovvio che tutta la gloria deve andare a lui. Solo perché ha avuto quella dannata di una missione. Perché il trio scelto deve essere sempre quello? Nessuno scriverà i nostri nomi sulle perle, invece lui appena arrivato ha avuto una perla tutta per sé. “Guardatemi, guardatemi! Sono il figlio di un Pezzo Grosso e vi salverò il culo a tutti! Inchinatevi davanti a me!”. Che nervi! E noi siamo gli sfigati che restano al Campo a tirare con l’arco. Se solo papà ci desse una mano… e invece si preoccupa solo dei suoi haiku! Bella roba, sentirsi inferiori a uno stile poetico giapponese… Ah oggi sono di cattivo umore, mi sembro una  mia sorella quando è in quei giorni…meglio che vada. Meno male che c’è lui…
 

~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
 
Apollo lesse ancora alcuni pezzi del diario di suo figlio. Proseguivano fino al giorno della sua partenza dal Campo, quando poi era andato a combattere al fianco di Jackson e dei suoi fratelli. C’erano altri riferimenti al battibecco del carro, qualche pentimento riguardo ai pensieri nei confronti di Jackson e un paio di commenti su alcune sue sorelle… e in ogni pagina c’era un riferimento a lui. Apollo proprio non capiva: era più volte citato lui che Lui, Apollo Arciere, il dio del Sole, suo padre!
Ma forse era anche colpa sua, che aveva preferito sovente gli haiku ai suoi figli… Ma avrebbe fatto quello che era giusto.
-Sophie, dov’è?-
La ragazza si inginocchiò davanti alla scrivania, aprendo un cassetto laterale. Rovistò per qualche momento fra le tante carte e poi tirò fuori un plico di fogli scritti a mano rilegato in pelle rossa.
-Eccolo.-
Apollo prese il plico, passando una mano sulla copertina.
-Ho seguito ogni momento della stesura, anche se mio figlio non l’ha mai saputo.-
Sophie annuì, gli occhi lucidi.
-Sarebbe diventato un gran produttore…-
Apollo sorrise, annuendo.
-Lo so. Ma so come realizzare il suo sogno.-
 
~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~ ~
 
-…Il successo di questa incredibile storia non ha paragoni. Gli incassi superano quelli di grandi colossal come “Avatar” e “Titanic”. Tutta New York è in estasi, le sale registrano oltre 6 milioni di ingressi. Un vero, indimenticabile, traguardo per la nuova casa di produzione chiamata “Olympians”…-
 
L’intera Casa di Apollo si era riunita davanti al maxischermo della Casa Undici, dopo aver atteso il TG con ansia per tutto il giorno. Il nuovo Capo Casa, Sophie Grimmal, lanciò un grido vittorioso. Alcuni figli di Dioniso stapparono le bottiglie di spumante, di Coca-Cola e ambrosia.
I tavoli imbanditi a festa occupavano tutto lo spazio libero fra i numerosi letti della Casa Undici, che se non altro era meno affollata dopo la richiesta del figlio di Poseidone. Tutti i presenti iniziarono a ingozzarsi con le delizie salate e dolci che erano state preparate, festeggiando il successo del film appena uscito in America.
“Life, poetry and war” aveva battuto ogni concorrenza nel cinema americano, uscendo nelle sale sia in due dimensioni che nello spettacolare 3D.
 
-…Osannato dalla critica, il copione di questo film  è stato consegnato alla “Olympians” da un bell’uomo sulla trentina ****, che ha voluto mantenere l’anonimato, dicendo solo che il copione era stato scritto da suo figlio, morto tragicamente qualche anno fa in circostanze ancora sconosciute. Sono stati chiamati i migliori attori a interpretare i fantastici protagonisti di questa avventura, tra cui...- continuò la giornalista, elencando una serie di nomi famosi in tutto il mondo.
Quel film conteneva tutte le emozioni di una breve ma intensa vita. In ogni scena, in ogni descrizione si poteva cogliere un briciolo dell’anima del suo autore.
Sophie salì sopra un tavolo, alzando il calice davanti a tutti i ragazzi presenti.
-Vorrei fare un brindisi!- gridò in mezzo alle voci entusiaste, zittendo tutti.
La ragazza sorrise trionfante, stringendo con più forza il bicchiere.
-Al successo di “Life, poetry and war”, al tuo sogno realizzato grazie all’aiuto di tuo padre, alla tua fantasia, al tuo sacrificio. A te, Lee!-

 
 
 
 
 
*Ehy ragazzi, voi sapete cosa vuol dire farsi tre shampoo alla settimana con il “vellutato alla camomilla per capelli delicati” della Afrodite’s Hair? Ah, fa anche da antiforfora. Una meraviglia, previene pure le doppie punte. Consigliato per chiunque voglia essere figo. Tanto non lo sarete mai quanto me, arrendetevi.
** Tzè, come se gli haiku non lo fossero.
*** Con un padre così, che volete farci? Dopotutto, il cinquanta per cento dei geni ce li metto io, e l’altro cinquanta per cento… beh ho ottimi gusti, mie dame (risata d’effetto)
**** Indovinate un po’ chi è?! Ovvio, sono io! E posso dirvi anche che ho smesso per sempre con gli haiku! Ora mi dedicherò solo… al khlong! (avviso dalla regia: poesia tailandese xD)

 
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Piccolo angolo dell’autrice.
Ehy :)
Strano come capitolo? Scusate ^^”
Oh, un avviso per quelli che seguono le altre storie: “Vi imploro di perdonarmi!!! Prometto che aggiornerò al più presto, è che ho avuto dei contrattempi scolastici *impreca*.”
Allora come vi è sembrato questo Apollo che finalmente fa qualcosina per i suoi figliuoli? ;) troppo OOC? Spero di no! D: altrimenti ditemelo pure, al massimo si cancella il capitolo u.u
RIIIIINGRAZIAMENTI!
Ecco un po’ di nomi:  per le recensioni allo scorso capitolo, un grazie a Aelle Amazon, Ale Jackson, Aryelle, Dafne Rheb Ariadne e Summer38.
 
E coloro che seguono questa raccolta:
Alexiel94, Anthea Love, DeepInTheDark, Electre_the_Demigod, Ginevra Gwen White, giulietta10, LadySlytherin_, Locchans Coffee, Ma_AiLing, Madama Pigna, Merope_volturi17, Peach99, pepo, St_rebel

Alla prossima!!!
 
  
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