– Ecco qui,l’ho trovata! – Sam mostrò lo schermo del computer al fratello – Che hai trovato? – – Quello che stiamo cercando da quando siamo qui,Dean. – Dean guardò l’immagine – Bleah!Che schifo!Ma cos’è quella roba? – – E’ una lamia. – – Okay,adesso spiegalo per le persone che non sono andate a Stanford. – Sam sbuffò – “Lamia era la bellissima regina della Libia che catturò il cuore di Zeus provocando la rabbia di Era che si vendicò uccidendo i figli che suo marito ebbe da Lamia. Quest'ultima, lacerata dal dolore, iniziò a sfogarsi divorando i bambini delle altre madri, succhiando il loro sangue. Queste azioni corruppero la sua bellezza originaria, trasformandola in un essere di orribile aspetto che però aveva la possibilità di mutare e apparire attraente per sedurre gli uomini con lo scopo di berne il sangue.” – Sam lesse quello che aveva trovato e cominciò a catturare l’attenzione di Dean,mentre Alexis sedeva al suo fianco,inorridita – Questo per quanto concerne la mitologia greca, nelle credenze moderne la lamia è metà donna e metà serpente,possiede denti aguzzi per succhiare il sangue e talvolta si nutre di carne umana per soddisfare pienamente l’appetito – Dean sorrise – E come ci sbarazziamo di questa fottuta biscia? – – Biscia un cavolo,Dean. Se una lamia ti morde non hai nemmeno il tempo di iniettarti un siero anti-veleno,sei morto prima di riuscire a sentire dolore – ad Alexis salirono le lacrime agli occhi – Quella cosa ha ucciso mio fratello – Sam le sedette accanto e le passò un braccio intorno alle spalle – Mi dispiace – Dean alzò gli occhi al cielo e sbuffò – Quando voi due avete finito, qui abbiamo un lavoro da svolgere – Sam gli lanciò un’occhiataccia,ma poi si alzò – Okay,l’unico modo per “ sbarazzarsi della fottuta biscia”,citando il mio adorabile fratellone, è quello di tagliarle la gola e bruciare la parte della donna che somiglia ad un serpente. – Dean prese la borsa con “l’attrezzatura” – Perfetto!Si parte! – Alexis si alzò dal letto – Voglio venire con voi! – Dean le fece una risata in faccia – Senti ragazzina,quella cosa non è la lucertolina a cui staccavi la coda quando eri bambina – – Ma ha ucciso mio fratello e io voglio vedere quando voi la ucciderete – Sam alzò le spalle – No Sam!Non c’è storia,lei ne resta fuori – e uscì sbattendo la porta,Sam guardò Alexis – Ascolta,capisco quello che provi,ma è davvero troppo pericoloso – – Tu e Dean rischiate allo stesso modo – lui sorrise sarcastico – in realtà siamo abituati a questo genere di cose – – Ma cosa siete?dei moderni “ghostbusters”? – – Qualcosa del genere,sì. Il punto è che-- – ma lei lo interruppe – Il punto è,Sam,che io vi seguirò comunque. Quindi meglio che io stia on voi,che vaghi da sola nella foresta alla ricerca di questa “donna-serpente” – lui emise un lungo sospiro – E va bene,ma non ti staccare nemmeno un attimo da noi e se ti dico di scappare,tu scappi; se ti dico di nasconderti nell’auto,tu ti nascondi. E’ tutto chiaro? – lei si portò la mano alla fronte come i soldati – Sissignore! – Sam sorrise – D’accordo. Andiamo. – e insieme raggiunsero Dean all’auto.


– Abbiamo deciso che verrà con noi? – Dean sbuffò – Abbiamo? – – Già – Dean partì,anche se controvoglia,e si diresse alla foresta di River Rain. Quando arrivarono alla foresta era ormai notte fonda e non si vedeva ad un palmo dal naso,i ragazzi si attrezzarono con delle torce e proseguirono verso il punto dove era stato ucciso Joey. – Reggi questa – Dean porse la torcia a Sam – io provo ad arrampicarmi tu fammi luce – – Okay – fece per arrampicarsi ma qualcos’altro attirò la sua attenzione, un movimento proprio dietro di loro – Chi c’è? – Dean puntò la pistola nella direzione del rumore,ma rimase interdetto notando che era solo una ragazza – Non lo sai che è pericoloso andare in giro a quest’ora? – la ragazza rise e poi si avvicinò a Dean – Dean – sussurrò Sam – Cosa? – – Ricordi cosa diceva la storia della mitologia? – – Ti sembro uno che si ricorda qualcosa di mitologia? – Sam lo guardò con aria rassegnata – Lo abbiamo letto prima…”La lamia può trasformarsi in una bellissima ragazza per sedurre gli uomini e poi succhiarne il sangue” – – Oh già,quindi pensi che lei sia… – – Non ne sono sicurissimo,ma quale ragazza vaga da sola in una foresta a quest’ora della notte? – Dean accennò ad Alexis – Ma lei è un caso a parte – mentre i due fratelli chiacchieravano la ragazza scomparve – Ehm.ragazzi? – si girano tutti e due di scatto – Cosa? – lei indicò il punto vuoto nella foresta – La cosa è scomparsa – si guardarono tutti attorno,finché non sentirono qualcosa strisciare al suolo – Alex,stammi vicino – la ragazza fece solo cenno col capo senza parlare – Dean,riesci a vederla? – – No,quella bastarda può essersi nascosta ovunque. – girarono per la foresta cercando di sentire qualcosa, finché la lamia non sbucò dal nulla e si lanciò su Sam – Sammy! – Dean sparò a quell’essere abominevole,ma la ferita si rimarginò in pochi secondi, la lamia mostrò i denti aguzzi e fece per mordere la gamba di Sam ma una botta in testa la stordì per qualche secondo e Sam ebbe il tempo di allontanarsi – Grazie De-- Alex,grazie – la ragazza lo guardava un po’ impaurita mentre teneva in mano un ramo spezzato – Sta scappando,forza Sam raggiungiamola – iniziarono a correre per la foresta finché non si imbatterono in un'altra pelle – Ha mutato ancora,significa che è diventata ancora più enorme – – Ancora?Ma era già enorme così – Alex cominciava ad avere paura – Oh,grazie per l’osservazione signorina Lawrence. Se non ci fosse lei. – –Dean piantala di fare l’idiota! – Dean gli lanciò uno sguardo ma non ebbe tempo per rispondere perché la lamia sbucò da un cespuglio vicino e agguantò Alexis tra le sue spire,lei inziò a divincolarsi – Fermati Alex!Se ti agiti la stretta ti farà più male – la ragazza cercò di passarsi le mani attorno al collo – Non riesco a respirare – quando Dean puntò la pistola contro quell’orribile mostro,questo sibilò e mostrò i denti,la situazione sembrava essere in sospeso,non si muoveva una foglia,l’unica cosa che si sentiva era il flebile respiro di Alexis che ormai era completamente stretta nella morsa della lamia.


– Sam...Non resisto più – fu l’ultima cosa che riuscì a dire perché la lamia l’avvolse completamente tra le sue spire – Dean! – in quel momento Dean prese un pugnale e lo conficcò nella coda del mostro che allentò la presa dando alcuni minuti d’aria alla ragazza che riuscì a divincolarsi per tenere almeno la testa al di fuori delle spire della donna-serpente. Per alcuni minuti la lamia rimase a crogiolarsi nel dolore,ma fu questione di attimi prima che la ferita si rimarginasse del tutto e che lei rivolgesse un minaccioso sguardo ai fratelli – Dean,credo tu l’abbia fatta arrabbiare – – Tu dici? – fu in quel momento che Sam riuscì a recuperare un’accetta dalla borsa e a lanciarla contro la lamia ferendola alla gola che prese a sanguinare,liberando Alexis completamente; la ragazza si afflosciò come una marionetta a cui hanno tagliato i fili. La lamia invece si allontanò nascondendosi nel buio della notte. Dean prese ad inseguirla e così fece Sam dopo essersi accertato che la ragazza stesse bene – Nasconditi in auto,Alex. – – E voi? – – Ce la caveremo,tranquilla. – la ragazza non accennò a muoversi – Avevi promesso che mi avresti obbedito – lei annuì,ma prima di andare si sporse verso Sam e appoggiò delicatamente le labbra sulle sue,poi si alzò e ,a tentoni, si avviò alla macchina lasciando Sam leggermente intontito,ma non abbastanza da dimenticarsi che ci faceva in quella foresta.

– Dean!Dove sei? – Sam correva nel bosco alla ricerca del fratello,quando lo trovò era nascosto dietro un albero – Dean! – – Sssh!Sento il suo sibilo,ma non riesco ad individuare quella bastarda! – si guardarono intorno prima di scorgere un movimento tra le frasche,i ragazzi non si mossero quando la lamia spuntò di sorpresa gettandosi su Sam; Dean fu abbastanza veloce da impugnare l’accetta e da tagliarle la testa di netto facendola rotolare sul selciato. Il lato umano era immobile,ma le orribili ed enormi spire si muovevano ancora. Dean lanciò l’ascia a Sam che tagliò proprio all’altezza dell’attaccatura del corpo da serpente. In quel momento anche la parte rettile si afflosciò morente, Dean fu svelto a prendere una pala per iniziare a scavare e Sam preparò combustibile e fiammiferi. Quando ebbero scavato gettarono i resti della lamia nella buca e gli diedero fuoco, restarono per un po’ a guardare la lamia bruciare quando la ricoprirono di nuovo di terreno – Dormi bene serpentello! – Sam sorrise al fratello e insieme tornarono all’auto dove trovarono Alex rannicchiata sul sedile posteriore che si guardava attorno,quando li vide uscì dall’auto e gli corse incontro – State bene! – abbracciò Sam e sorrise a Dean che si avvicinò alla macchina,aprì la portiera e mise in moto – Salite o vi lascio qui – Sam e Alex raggiunsero Dean in auto e tornarono in città.

– Beh,grazie...di tutto – Dean e Sam erano con Alexis al negozio di Charlie Lawrence – Dean,anche se non sei proprio il ritratto della gentilezza,grazie. Se non fosse stato per te sarei soffocata tra le spire di quell’orribile essere, perciò di nuovo grazie. – Dean fece un cenno col capo,poi diede un colpetto alla spalla di Sam – Ti aspetto in macchina – Sam annuì poi si rivolse ad Alex – Mi dispiace,non avrei dovuto coinvolgerti,poteva davvero finire male e-- – lo interruppe – Sam,è tutto okay. Davvero – lui sorrise,imbarazzato – Okay,allora...ci si vede in giro – – Sì,okay – Sam fece per andarsene – Un’ultima cosa,Sam – lui tornò indietro,le cinse la vita con le braccia e la baciò – Come hai fatto ad indovinare? – – Intuito – sorrisero,poi Sam raggiunse Dean alla macchina salutandola con un ultimo cenno della mano. – Vai così Sammy! – disse Dean appena il fratello lo raggiunse in auto – Questo è mio fratello! – Sam sorrise seguito subito dopo da suo fratello – Comunque...è Sam! – .