One Direction, 'Safe & Sound' di Thatswhatiam98 su EFP Fanfiction

Safe And Sound

I remember tears streaming down your face
When I said, I'll never let you go
When all those shadows almost killed your light
I remember you said, Don't leave me here alone
But all that's dead and gone and passed tonight

Quanti anni saranno passati dalla prima volta che ti dissi “Ti amo”? Pochi. Non perché siano veramente pochi, ma perché non sono abbastanza per rappresentare il mio amore. Avrei dovuto cominciare dalla tua nascita, anche se non ti conoscevo … Quel piccolo sussurro dopo una notte stupenda trascorsa insieme, quelle due paroline magiche che ci unirono per sempre, e che tutt’ora ci uniscono. Solo due parole, piene di emozioni magnifiche e uniche. E poi lacrime e sorrisi: lacrime di gioia, sorrisi veri. Il tuo volto, imbarazzato per le mie parole; i tuoi occhi, smeraldi bagnati dalla leggera rugiada del mattino; le tue lacrime, dolci e piene d’amore; le tue labbra, spiegate in un sorriso perfetto come te, dopotutto: come potrei dimenticare quella serata? E’ stata la migliore della mia vita, la perfezione. L’unica che può competere con essa, è la sera delle nozze: oramai eravamo marito e marito, niente ci avrebbe più separato, NIENTE. Neppure la fama, il management e qualsiasi altra cavolata che ci avrebbe propinato la vita: niente. Da me e te eravamo diventati noi, per sempre. Ed un altro “Ti amo” sussurrato, sempre di notte, ancora timorosi di poterlo urlare al mondo, spaventati dalla cattiveria del mondo. Ma oramai eravamo insieme.
E ricordo anche quella sera in cui tornai a casa tardi per il “set fotografico” con lei. Eri arrabbiato e geloso. E ne ero a conoscenza, ma non potevo mettere a repentaglio la nostra carriera per una storia d’amore, o almeno così pensavo. Quella notte la passammo insieme. “Non lasciarmi qui, da solo, mai più” mi sussurrasti spaventato e lacrime scorsero di nuovo sul tuo volto, su quel volto perfetto che non dovrebbe essere solcato da niente, se non da un sorriso. “Mai più” promisi. E lì decisi che la storia con “lei” sarebbe dovuta finire.

Don't you dare look out your window darling
Everything's on fire
The war outside our door keeps raging on
Hold onto this lullaby
Even when the music's gone

Ricordo ancora quell’intervista, quella nella quale ti presi la mano e rivelai a tutti della nostra storia, davanti alle telecamere di tutto il mondo. E poi, quel bacio sigillò il nostro amore: io e te, non era una messinscena, era tutto vero. E lì, accadde il casino: ragazze che ci abbandonavano, persone che si incazzavano … ma a noi non importò, perché finalmente potevamo vivere in pace con noi stessi. E i ragazzi erano contenti di questo e ci supportarono. Non li ringrazieremo mai abbastanza, lo sai? Come per le nostre fan che ci sostennero, quelle a cui non importava s’eravamo gay, etero o bisex, quelle a cui importava solamente della nostra felicità. Le migliori. Ti ricordi di quanto eravamo impauriti quando uscimmo dallo studio dove si teneva quell’intervista? Tutte le ragazze lì ci avevano visto e, se non l’avevano fatto, compresero tutto dalle nostre mani unite. Alcune ci lanciarono oggetti addosso: penne, notebook, telefoni … Altre invece ci aiutarono ad allontanarci ed entrare in macchina. Ci chiedevamo se fosse giusto tutto quello, se a quel punto la nostra carriera non fosse terminata, se fosse quella la fine di tutto. Ma non era così, no? Passammo diversi giorni in casa, per paura delle conseguenze. Lì, passavamo il tempo abbracciati, come a simboleggiare che c’eravamo l’uno per l’altro. Oppure cantavamo. Solitamente ero io, ma alle volte ti aggregavi e diventavano duetti magici. Le canzoni erano, per lo più, Read All About It, la nostra canzone, e questa. E ti addormentavi mentre la cantavo, come se fosse una ninna nanna. Provavo a calmare le tue paure con essa, e ci riuscivo: ti addormentavi beatamente, con un sorriso in volto, quel sorriso che amo. E anche se smettevo di cantare, come ora, tu continuavi a dormire. E io mi appisolavo accanto a te, abbracciato a te.

Just close your eyes
The sun is going down
You'll be alright
No one can hurt you now
Come morning light
You and I'll be safe and sound

Ora, per favore, chiudi gli occhi. Non preoccuparti, andrà tutto bene, nulla può farti del male se sei al mio fianco, ricordatelo. Anche se io sarò lontano, sarò sempre nel tuo cuore e ti proteggerò. Anche se dovessi morire, ti controllerò da lassù, mentre tu continuerai a vivere la tua vita con un sorriso sul volto, me lo prometti, vero? Perché le lacrime non ti si addicono per nulla. E lo sai. Forza, abbassa le palpebre e attendi con me la luce del giorno, che non tarderà ad arrivare, amor mio. E alla luce del mattino, quando tutto sarà più chiaro e limpido, io e te saremo sani e salvi. Giusto, Harry?

Tuo per sempre
Louis W. Tomlinson

Pioggia fredda cadeva in quel cimitero. Fredda come il mio cuore, che lentamente si stava raffreddando. Louis mi aveva lasciato. Era morto di vecchiaia e mi aveva lasciato lì, da solo, per sempre, accompagnato solo da una piccola lettera.

Non avevi promesso di rimanere per sempre al mio fianco, Boo?

Salve popolo di EFP :) Questa è una One Shot-Song fic sulla Larry che ho scritto dopo essermi fissata con la canzone Safe And Sound by Taylor Swift ft. Civil Wars (in realtà, ho ascoltato la cover di Megan Nicole e Tiffany Alvord per tutto il tempo, ma vabbè lol). Eeee niente, mentre la scrivevo piangevo çwç Perché devono essere così perfetti insieme?? çwç (Katy: guarda che non gli interessa e.e) Giusto, non vi interessa, ok çwç
Cosa ne pensate? Scrivetemelo in una recensione :) Accetto anche un "Va a cagare" :')
Ciao e grazie per aver letto
Clara98 & Katy :)