Anime & Manga > Inazuma Eleven
Ricorda la storia  |      
Autore: Soul of the Crow    07/09/2012    3 recensioni
Rieccomi con un'altra HiroMido.
Midorikawa stava cercando un lavoro, ma non era un bel periodo a causa della crisi economica in corso.
Un giorno in cui stava continuando la sua ricerca, rincontra una persona che aveva lasciato, ma che potrebbe offrirgli l'opportunità che stava cercando e magari qualcosa di più.
Avete capito chi è?
Per i dettagli, vi aspetto dentro.
Buona lettura.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Jordan/Ryuuji, Xavier/Hiroto
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
- Certo che trovare lavoro, ora come ora, è proprio un’impresa. -
Ecco la frase che Midorikawa Ryuuji, ex centrocampista dell’Inazuma Japan, ormai venticinquenne, che continuava a ripetere tra sé e sé da qualche settimana e oltre.
Nonostante quello che era successo con l’Aliea Gakuen, era riuscito a recuperare gli studi con un anno alle medie, e in seguito era andato al liceo, e in seguito aveva frequentato l’università per tre anni.
Anche se con qualche difficoltà in più, era riuscito a superare anche quella prova, ma quello era solo un primo passo: non era un periodo adatto per trovare lavoro, era in corso una crisi economica e non era ancora stata trovata una soluzione. Ovviamente la crisi, oltre a molti aspetti, comportava anche una cosa che era il motivo della frase che continuava a ripetersi Midorikawa: la disoccupazione era aumentata, e molto probabilmente non ce la avrebbe proprio fatta a trovarsi un impiego.
O almeno… era quello che credeva.
- Ciao Mido-chan. Ti serve aiuto per caso? - gli domandò una voce maschile dietro di lui.
Quella voce la conosceva fin troppo bene: apparteneva ad un certo rosso maniaco stalker pervertito che conosceva sin dai tempi del Sun Garden, ma dopo le medie si erano separati e non si erano più visti. Si erano sentiti qualche volta per telefono o si erano mandati delle e-mail, ma non era certo come parlarsi di persona; di conseguenza per diversi anni non lo aveva rivisto, e il rapporto a distanza, nel loro caso, non funzionava un granchè e li aveva portati a separarsi: ovviamente, nessuno dei due la aveva presa bene; e ora, Hiroto Kiyama, o forse doveva dire Hiroto Kira: il rosso lo aveva informato che aveva preso le redini dell’azienda di Kira Seijirou, l’uomo che chiamavano “padre” ai tempi dell’orfanotrofio e che li aveva trasformati in strumenti per il suo piano di conquista del Giappone. Tuttavia, nessuno di loro lo aveva odiato per diversi motivi: primo perché era stato molto importante per loro, e anche se li aveva usati, non sarebbe servito a niente odiarlo. Inoltre, ognuno di loro si era rifatto una vita.
In ogni caso, Hiroto non era cambiato molto a parte il fatto che l’acconciatura, se si poteva definirla così, era leggermente cambiata in alcuni dettagli, era più alto e portava gli occhiali, era più o meno lo stesso.
- Allora Mido-chan, mi rispondi o sei tornato nel mondo dei sogni? - la voce del rosso lo riportò alla realtà.
- Ci sono, ci sono, e comunque stavo cercando lavoro. A te piuttosto come vanno le cose? - gli chiese il verde una volta ripresosi.
- Abbastanza bene, ma devo ammetterlo. Mi mancano i tempi dell’Inazuma Japan, anche se so che non torneranno mai più, e mi manca passare il mio tempo con te. - ammise Hiroto.
Le prime reazioni del verde a quel discorso furono un rossore sulle guance, anche se lieve, e un sorriso.
- In ogni caso, credo di avere una risposta al tuo problema. - aggiunse il rosso.
- E sarebbe? - gli domandò il pistacchietto.
- Ora che sono il capo dell’azienda Kira, stavo cercando un nuovo segretario e questa potrebbe essere la soluzione ai nostri problemi. - gli spiegò l’altro.
Midorikawa si prese qualche minuto per riflettere, anche perché si era ricordato di un particolare:
- Fammi capire: questa è una proposta per aiutarmi, oppure per avermi a tua disposizione in modo da riprendere il tuo lavoro di stalker pervertito? - disse alla fine il verde.
- Eddai Mido-chan! Sono anni che non ci vediamo e ricominci a trattarmi così? - si lamentò il rosso.
- Non cambi mai Hiro-chan, sei rimasto un bambino! - ribattè il verde, ma in un certo senso era sollevato: credeva che Hiroto fosse cambiato molto, ma almeno su quel punto era rimasto uguale.
- Sei sempre lo stesso. Comunque, accetto la tua proposta. - gli disse Midorikawa, e il rosso non negò di esserne rimasto sorpreso, visto che aveva scoperto il suo vero intento.
- Allora si ricomincia? - gli domandò Hiroto, prendendogli le mani e stringendole nelle sue.
- Infatti. Si ricomincia. - rispose il verde.
Per ogni fine c’era un inizio, e per loro era il momento di ricominciare.
 
 
Angolo di Emy
Eccomi con un’altra HiroMido per la grande gioia di chi adora questa coppia.
Grazie a chi deciderà di recensire o anche solo di leggere questa shot.
Baci
Emy
 
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inazuma Eleven / Vai alla pagina dell'autore: Soul of the Crow