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Autore: winterbreeze    07/09/2012    0 recensioni
Jocelyn chiamata da tutti Joy, è una surfista che vuole realizzare il suo più grande sogno: partecipare per la prima volta al ‘Surfing Awards’ vale a dire i campionati regionali del surf, e dimostrare a tutti che anche le ragazze ci sanno fare.
Purtroppo un banale incidente rovinerà la carriera della quindicenne, paralizzandola dalla vita in giù.
Genere: Drammatico, Romantico, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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Hai mai aspettato tanto per arrivare a qualcosa? Hai mai lottato tanto per ottenere qualcosa?
Beh io sì, ed è arrivato il giorno tanto atteso. Finalmente. Sono pronta.
 

27 Giugno 2002

Mancano poche ore alla gara ormai, ma io sono pronta, anche se un po’ tesa.
Era troppo tempo che aspettavo questo momento, se non dire anni.
Mi sono allenata duramente giorno e notte per arrivare fino a qui, e finalmente ci sono riuscita, sono arrivata a fare quello che più amo della mia vita.
Come vorrei che loro fossero qui con me, mamma, papà e David.
Mi mancano così tanto. Non è passato un solo momento che io non pensassi a loro, e farei ogni cosa possibile perché loro fossero qui a vedermi e ad incoraggiarmi, avrei tanto voluto avere qui la mia mamma.
La mia cara mamma che sapeva sempre come farmi sentire meglio, mi incoraggiava e mi diceva di combattere per i miei sogni, ed è grazie ai suoi insegnamenti se sono qui, ma lei non c’è e non ci sarà mai più.
 
Fischio d’inizio.
 
Corro in acqua velocemente insieme alla mia tavola, questa volta non ho paura, per niente.
Sono pronta per buttarmi in acqua, anche se sono ancora a riva e l’acqua è fredda, ma la muta mi protegge ed è in questo momento che sono fiera del mio recente acquisto.
Nuoto velocemente verso il largo e poi mi aggrappo alla mia tavola.
Ecco l’onda che tanto aspettavo.
La cavalco come se fossi la regina dell’oceano, nessuna è in grado di battermi e io sto in testa alla gara.
Un’altra onda.
Questa volta però è diverso, l’acqua mi sembra così strana, così diversa, così sconosciuta.
Un capogiro.
L’onda mi travolge in pieno e mi tira sott’acqua assieme alla mia tavola.
Io non la lascio mai, continuo a stringerla forte a me, ma la tavola si spezza in due, e io vado sott’acqua.
 
Mi risveglio di colpo.
 
Non capisco dove sono, è un ospedale credo, l’ho riconosciuto da tutti i tubi che vedo nella stanza.
Io sono sdraiata sul letto ma non riesco a muovermi.
Sono completamente ferma.
Vedo una signora di mezz’età entrare nella stanza.
Ha un’uniforme bianca, deve essere un’infermiera, che comincia a chiamarmi per nome ma io non reagisco, sbatto gli occhi e mi addormento di nuovo.
Credo di essere svenuta, di nuovo.
Non appena riapro gli occhi nella stanza ci sono due ragazzi che fanno avanti e indietro preoccupati.
Li riconosco, sono miei amici.
A destra del mio letto c’è Ryan che è seduto su una sedia a fissarmi.
A sinistra invece c’è Duncan il mio ragazzo, o devo dire ex ragazzo.
Lui è agitato, parecchio agitato, sta in piedi e fa avanti e indietro per la stanza, devo averlo fatto preoccupare parecchio, ma non riesco a dire niente.
Ho dolori dappertutto.
 
«Ti sei svegliata principessa!» E’ la dolce voce di Ryan che mi dice sorridendo, ma io non riesco a dire niente se non sorridere a mia volta.
 
«Finalmente Joy, mi hai fatto preoccupare diamine.» Disse infuriato Duncan.
 
Devono essersi preoccupati entrambi parecchio,  ma io continuo ad essere confusa.
Come ho fatto ad arrivare fino a qui? Mi ricordo che stavo in acqua e poi..
 
«La gara!» dissi cominciando ad urlare.
 
I  ragazzi cercarono di tranquillizzarmi ed in quel momento entrò l’infermiera che mi somministrò qualche dose di calmante.
Adesso mi è tutto chiaro, finalmente ho capito.
Ovviamente hanno dovuto spiegarmelo più volte e con calma, molta calma, l’infermiera ha detto che ci voleva una bella pazienza con me, ma in fine ho scoperto la verità.
Ho avuto un incidente, e sono rimasta paralizzata.
   
 
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