Nickname: Shizue Asahi
Titolo: Di tappi, cani e tazzine da tè
Personaggi: Sirius Black, Marlene
McKinnon
Pacchetto: Puffissimo (Re Puffo)=
La
coppia su cui dovrai scrivere sarà Sirius/Marlene
McKinnon, la storia dovrà essere una raccolta di tre Drabble
e l'ultimo
capitolo dovrà contenere obbligatoriamente una citazione
qualsiasi.
Generi: Sentimentale, Generale, Slice of Life
Avvertimenti: Missing Moments, Raccolta, Drabble, Het
Beta-reading:
No
Raiting: verde
NdA: si trovano
alla
fine della storia.
Di
tappi, cani e tazzine da tè
Espresso per
Hogwarts, 1 settembre 1971
Il vociare concitato degli studenti
riempiva i vagoni del
treno, mentre bambini e adolescenti si spintonavano, trascinandosi
dietro i
pesanti bauli e gli animali domestici
Sirius infilò il naso in un vagone mezzo vuoto, occupato
soltanto da due bambine del primo anno, come lui.
-Posso sedermi, piccoletta?- chiese a quella bionda, che
tremò e socchiuse gli occhi, inviperita.
La risposta che ne seguì subito dopo fu talmente acida, che
Sirius decise di battere rapidamente in ritirata, mentre
l’altra occupante del
vagone rideva a crepapelle.
Andrà a Serpeverde, per
forza, si disse.
Quando, quella stessa sera, Marlene McKinnon finì a
Grifondoro, Sirius per poco non si strozzò col succo di
zucca.
Hogsmeade, 10 aprile
1977
Gli studenti si accalcavano contro le
vetrine dei negozi,
osservando ammaliati l’ultimo modello di manico di scopa o le
nuove delizie di
Mielandia.
Marlene li guardava accigliata, con le galosce ai piedi e i
capelli sciolti.
Aveva cercato di sbirciare anche lei le vetrine, ma aveva
rinunciato rapidamente. Erano tutti troppo
alti.
Si sedette su una panchina, facendo dondolare i piedi,
mentre un grosso cane sonnecchiava pigramente. Lo toccò con
timore e il pelo
ispido e nero le solleticò la pelle. L’animale si
riscosse e puntò gli occhi
grigi e acquosi in quelli di Marlene, perplesso.
-L’ho sempre detto che Sirius Black sembra un cane!-
concluse convinta e le sembrò che il cane ridesse.
Grimmaul Place 12, 30
novembre 1979
La mano le tremò, mentre
sollevava la tazzina. Un po’ di tè si
versò sul vecchio tappeto, ma Sirius non ne fu infastidito.
Dopotutto lui odiava quella casa.
-Vedrai che la guerra finirà presto.- disse, incerta, non
credendosi neanche lei.
-Il modo più veloce di finire una guerra è
perderla.-
rispose freddo.
-Come stiamo diventando profondi, Black.- tentò, sorridendo
appena.
-Regulus è scomparso, quell’idiota.-
disse a bruciapelo.
Marlene rimase interdetta, socchiuse le labbra e si sentì
soffocare.
Quando Sirius se la ritrovò appesa al collo, la tazzina le
si era definitivamente rovesciata sul tappeto e non poté
trattenersi dal
sorridere: sua madre avrebbe dato i numeri se l’avesse vista.
***
NdA: credo
che non debba essere letta per forza come una raccolta
amorosa su Sirius e Marlene, ma anche, semplicemente, come qualche
scena della
loro amicizia.
Inoltre, probabilmente sarà ovvio solo per me, ma
nell’ultima drabble è presente un accenno
Regulus/Marlene u_u
Il pacchetto
richiedeva di scegliere una frase da inserire all’interno
dell’ultima drabble e
io ho usato “Il modo più veloce di finire una
guerra è perderla” di George
Orwell.
Quel “tappi” del titolo è riferito a
Marlene. Per quel poco
che ho letto, nel fandom la descrivono quasi giunonica, ma per me
è una
ragazzina bassa, biondiccia e con una gran linguaccia.
Inoltre so bene che è impossibile che il primo quartier
generale dell’Ordine della Fenice non può essere
Grimmaul Place, ma ho deciso
di fingere che Sirius avesse già ereditato la baracca :p