Hermione Jane Granger non credeveva a a ciò che vedeva: certo quella nello specchio era lei ma come aveva fatto a ridursi in quello stato?
Con perfidia, la sua memoria le ricordò cos'era successo: erano fuori al castello, Harry e Ron ridevano felici, dopotutto era finita, il Lord Oscuro era morto. Ma non avevano fatto i conti con un Mangiamorte che, fingendosi morto, era passato innosservato fino a quel momento. L'uomo si era alzato di scatto, lanciando un incantesimo contro Hermione. la ragazza aveva sentito uno stra ppo e il suo spirito si era staccato dal corpo. Così semplicemente. La ragazza non aveva scelta, non aveva deciso di essere un Fantasma, eppure ora eccola lì.
-Quindi per tornale normare devo ottenere un Dono?- chiese con voce tremante la ragazza.
-Sì, mia cara. Lui principe della notte, donerà a lei, regina della luce, la cosa più preziosa che possiede- disse Silente, recitando la profezia.
- Nel frattempo, resterete qui ad Hoqwarts come fantasma, senza però proferir parola.- aggiunse la McGranitt. La ragazza annuì sconsolata.


Draco Malfoy, era seduto al solito posto in Sala Grande. Guardava i Grifondoro con odio, ma loro non ricambiavano. Erano tristi, per la perdita della loro amata Regina. Infatti la Mezzosangue, ricoverata in coma al San Mungo da mesi, non dava nessun segno positivo. Poco male, una testa in meno con qui battersi. Notò, con la coda dell'occhio, che il Vecchiaccio si era alzato, così gli rivolse la sua attenzione.
-Ben tornati, cari ragazzi!- proferì aprendo le braccia come per abbracciare tutti,-Prima di mangiare, devo fare alcuni annunci, i soliti, oserei dire: Foresta Proibita è vietata.- esordì guardando qualche ragazzo in particolare-Come il terzo piano. Gli alunni che seguono divinazione resteranno divisi tra Fiorenzo e la nostra amata Sibilla Cooman.-
-Amata non direi.- sbottò il biondino esasperato, facendo ridere Blaise.
-Poi, ultimo annuncio: Vi presento la Dama Bianca, nostro nuovo fantasma! La Dama non parla ma trattatela con rispetto, perché ha un certo ingegno e non vorrei essere nei vostri panni se dovesse perdere le staffea  causa di qualche scherzo. Per ora è tutto, mangiate pure.-

Hermione lasciò subito la Sala Grande, non sapendo, però che anche qualcun altro l'aveva fatto. Così, svoltando l'angolo si trovò a passare attraverso ad una certa serpe bionda.
-Ma cos...?- esordì il ragazzo guardando male il fantasma, per poi riprendersi, mormorando- Scusa non volevo spaventarti, mi dispiace.- e se ne andò lasciando Hermione a riflettere.
Certo però che quello lì è strano forte  pensò la ragazza continuando a fluttuare sul posto.

*Angolino dell'autrice*
Allora che ne pensate? Vi piace la trama? Lasciate una recenzione, così potrò vedere se vi ho colpito o se devo annullare la storia, che mi è stata ispirata dalla ff "Dama Bianca - Mascherina"; premetto che la mia storia avrà solo piccolissime cose in comune a quest'ultima.
Baci,
Cider