Sentiva l'odore della morte vicina al suo volto.Era una sensazione strana.Tetra.Drammatica.Ma ancora la speranza c'era, come sempre...sarebbe stata l'ultima a morire.

Lei.Bella, ingenua,innocente e sempre così disperatamente testarda.

Franky Potter, anch'essa mezzosangue, se proprio vogliamo usare questi mezzi termini.

Figlia dei maghi ormai definiti leggendari: Harry Potter ed Hermione Granger.

Frammenti di ricordi si infrangono nella sua mente.Morti.Uccisi.Assassinati.

Sono rimasti nella memoria di tutta la comunità magica perchè dotati di coraggio e generosità,una combinazione perfetta per combattere il Male.

Purtoppo il male portava il nome di Lord Voldemort.Il mago oscuro, colui-che-non-deve-essere-nominato,il volto dell'oscurità; perchè certamente se le tenebre avessero avuto un nome tutte le atrocità del mondo avrebbero portato il suo nome.Lord Voldemort.

Dolore.

A volte pensava, nella sua modesta stanza,se la colpa di tutti quegli omicidi intorno a lei fossero segni del destino.Il fato,a cui non aveva mai voluto credere forse le stava tentando di dire che cercava lei.La risposta ora le stava davanti.

Lui.Crudele,occhi di ghiaccio gelidi quanto la persona stessa.

Draco Malfoy, spalla destra del Signore Oscuro, serviva il Padrone da 10 anni ormai dalla morte dei Signori Potter.

La guardava disprezzante indifferente all'ennesima missione da compiere.Lei era solo l'oggetto di un riconoscimento da parte del Lord, niente di più.

Alzava la bacchetta timorosa, se avesse dovuto morire l'avrebbe fatto combattendo!

Rabbia.

Draco Malfoy.Malfoy.Malfoy.Quante notti passate imprecando di non potersi trovarsi davanti ai due assassini di tutte quelle stragi.

Alzò timorosa la bacchetta.Non l'aveva mai usata per fare del male a qualcuno,non ci sarebbe mai riuscita.

-Ma guardati,sei una bambina!Cosa vorresti fare con quella bacchetta?-

Gli occhi laceranti di Malfoy sembrarono quasi perforarle il coraggio accumulato in quegli ultimi 10 anni.Non era affatto una bambina! Avrebbe potuto ucciderlo in qualunque momento.

Bugia.

A volte però le bugie servono ad acquistare sicurezza in sè.

-Non sottovalutarmi e non chiamarmi ragazzina.-

-Avresti preferito qualcosa come Mezzosangue?-

-Solo se posso chiamare te come Codardo!Anni al servizio di Lord Voldemort solo per avere un posto rilevante nella comunità...questa la definirei paura-

Draco doveva ammettere che quella ragazza in un certo senso lo stava incuriosendo.

La guardò meglio; capelli biondo platino, occhi verdi acqua-marina,fisico gracile ma modellato sotto quella tunica lunga di velluto.

Alzava spavalda la bacchetta ma non era facile dedurre che non ne aveva mai impugnata una con cattive intenzioni.

-Noto bene che hai preso da tuo padre,Potter. Stesso orgoglio nel voler dimostrare di saper prevalere in qualsiasi situazione.-

-La sua non era una presunzione, era la verità!-

Draco fece una smorfia, il gioco lo stava stancando.

-Io ho ordini precisi devo portarti dall'Oscuro Signore volente o non volente che tu sia.-

-Non mi recherò mai al cospetto di quell'essere indegno.-

-Mia cara, il tuo bel visetto non ti salverà la vita.Dai, guardati intorno!Per tutti i dissenatori del mondo, non hai mai notato quanti morti ci sono stati imparentati o conoscenti tuoi?I genitori,gli amici d'infanzia,i nonni materni, i vicini...tutte persone a cui tenevi a dir poco!Colui-che-non-deve-essere-nominato vuole solo offrirti una possibilità, non hai sete di conoscenza??? Di quello che è stato della morte dei tuoi sciocchi genitori......-

Un lampo di rabbia. Un flash. I suoi genitori per terra. Morti.Vicino ai corpi il suo nome.

Un'altro ricordo.I vicini ammassati come un grumulo di rifiuti tutti grondanti di sangue e marcati da una minuscola F sul braccio sinistro.

Un'altro ancora.I suoi amici.Il suo ragazzo.Appesi al soffitto che invocavano aiuto.Franky aiutaci! Franky!

E lei non aveva fatto niente, perchè era sempre scappata per paura di affrontare qualcosa più grande di lei.

-Avada Kedavr...-

No, non ce la faceva, non ce la poteva fare...era la persona più orribile al mondo insieme all'Oscuro Signore,ma non ne sarebbe mai stata capace;uccidere un uomo.

-Cosa aspetti?- Gridò Malfoy con uno strano sorrisetto gettando la bacchetta -Sono pure disarmato.Fallo!-

La stava forse sfidando?Credeva che non ne sarebbe mai stata capace?

Abbassò la bacchetta.Ed in effetti era la verità.

-C'è voluto poco per convincerti allora!- Lei abbassò gli occhi. - Seguimi...-

Lei,coinvolta dalla paura.Lui,coinvolto dalla paura.

Due persone indistinte, con una sola cosa che le accomuna.

La paura...e sarà quella a far scattare le emozioni.

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