Arriviamo in centro e ci fermiamo davanti una gelateria.
Demi: allora prendiamo un gelato?
Justin: sì dai.
Kyle: io e Sel vi aspettiamo fuori.
Tutti e tre lo guardiamo con aria interrogativa, poi Demi accenna un “Ok” ed entra nella gelateria con Justin.
Io: cos’hai?
Lui: Niente…
Io: no che non è niente, sei strano in questi giorni.
Lui: NON HO NIENTE OK?
Io: Ok ok, calma.
Mi abbraccia, come se volesse scusarsi.
In quel momento esce Justin con un gelato in mano.
E Kyle fa una cosa che non mi sarei mai aspettata che facesse.
Mette la sua mano dietro la mia testa, e mi bacia.
Io rimango impietrita, quasi non riesco a muovermi.
Poi si stacca da me, e mi guarda in modo strano, quasi malefico.
Poi si gira verso Justin, gli sorride.
Ho capito dove vuole andare a parare, questo stronzo.
“Vaffanculo!” gli grido, e me ne vado a casa correndo.
Entro in camera mia con le lacrime agli occhi, mi accascio sul letto.
Per fortuna non c’è mia mamma, sennò mi avrebbe già tartassato di domande.
Prendo a pugni un cuscino per sfogarmi.
Ma chi crede di avere a che fare? Non sono una zoccoletta, una di quelle con cui andare per far ingelosire gli altri.
Vado in cucina e prendo il barattolo di nutella, il mio unico amico in certe occasioni.
Accendo il computer, entro su facebook, non faccio neanche in tempo a mettermi offline che Kyle mi ha già scritto.
“Scusa” scrive.
Io non gli rispondo.
Lui: lo so che sei online, rispondimi.
Io: vaffanculo.
Lui: dai scusa, ti prego.
Io: no, non ti scuso, non puoi trattarmi così, non sono una bambola, non puoi usarmi quando vuoi, se provi qualcosa per me, puoi dirmelo in faccia, non c’è bisogno di baciarmi davanti a Justin. Hai fatto proprio la figura del coglione.
Spero che non scriva quello che non voglio sentirmi dire.
Ma chiaramente non è così.
“Mi piaci” vedo comparire sullo schermo del computer.
Una coltellata dritta al cuore.
Il mio migliore amico, che dice che gli piaccio.
Io: …
Lui: allora?
Io: allora cosa?
Lui: mi perdoni?
Io: Kyle non lo so, sei il mio migliore amico, non so cosa provo, ti voglio bene, più che bene, ma…
Lui: ma non ti piaccio.
Io: è che ho paura di perderti, se mai dovessimo litigare non ci parleremmo più, non so se posso reggere.
Lui: capisco.
Io: comunque si.
Lui: cosa?
Io: ti perdono.
Lui: <3
Io: :)
Mi arriva un messaggio di Demi.
“Hey, allora?”
Io: tutto bene.
Lei: sicura?
Io: sisi, tranquilla, ora vado, è arrivata mia mamma, ciao :*
Spengo il computer.
Non è vero che è arrivata mia mamma, ma volevo stare un po’ in pace, un po’ da sola con me stessa, a pensare.
Non so cosa provare per Kyle, io gli voglio un bene dell’anima, siamo migliori amici da anni, ma ho proprio paura che fidanzandoci, e magari litigando, non ci parleremo più, e questo mi fa stare male al solo pensarci.
Scoppio a piangere, non so neanche il perché.
Forse mi piace, ma non voglio ammetterlo.
Ma quel Justin, non lo so.
Non so più niente, vorrei solo addormentarmi e non svegliarmi più.
Un sonno profondo, un sonno eterno.
Come se non l’avessi detto, i miei occhi si fanno pesanti, sbadiglio.
Mi addormento.
E sogno.