POV ….?.....
Muahuahuahuah!!!!
Il mio piano
è andato in porto!!!
Con la nera
signora in gattabuia, il temibile pirata imprigionato e la vecchiapseudo-cuoca
in stato confusionale posso finalmente portare a termine i miei progetti!!!
A mali
estremi, estremi rimedi!
In fondo è
stato un gioco da ragazzi conquistare la fiducia di Raflesia, catturare Harlock e corrompere quel
poveraccio di Gordonius.
Poveraccio mica
tanto, data la cifra che ho dovuto elargirgli quale “compenso” per la sua
prestazione.
Ma la parte
più divertente è stata quella di mischiare il pipillus terribilis tra le spezie
colorate delle cucine. Immaginavo che un’artista della padella come Masu non
avrebbe potuto resistere alla tentazione di sperimentare quell’erba rosea e
profumata!!
Poche abili
ed astute mosse e scacco matto!
Anche meglio
del piano originale: anziche’ confondere la mente della regina, il filtro ha
avuto un effetto insperato: Masu è andata in tilt ed ha spodestato Raflesia con
facilità estrema.
Tutto
calcolato alla perfezione, o quasi, naturalmente.
Ho studiato
il comportamento di quella vecchina decrepita ed ho avuto ragione a vedere in
lei la carta vincente.
Ha
avvelenato con estrema semplicità tutti i soldati, ha ipnotizzato Gordonius. Non
so bene con che metodi, ma preferisco non indagare.
Nemmeno il
suo amato Capitano è riuscito a risvegliarla da quella catalessi di onnipotenza
in cui il pipillus l’ha catapultata.
L’unica che
mi preoccupa è Cleo.
Ho notato
che su di lei il terribilis non ha avuto effetto totalmente: l’ha trasformata
in una specie di fenomeno da baraccone che si esprime a rime.
Toh, fa
quasi anche rima....
Del resto
quella donna ha un fisico eccezionale ed una tempra fortissima o non sarebbe
diventata il braccio destro di sua maestà Raflesia.
E non sarebbe
sopravvissuta alle foreste del pianeta Sauron durante la guerra di conquista.
E non
avrebbe massacrato dieci persone il doppio della sua stazza a mani nude...
E non
avrebbe raggiunto la posizione militare che ha ora...
Oh, ma che
faccio? Ne canto le lodi?
Inoltre
credo che sospetti qualcosa….
Ma ora non
c’è tempo da perdere, devo passare alla seconda fase del mio ambizioso
progetto: portare la gente che mi segue in salvo sul pianeta Proteus ed abbandonare definitivamente la
flotta comandata da Raflesia in questa assurda guerra.
All’inizio
ci credevo anche io, ma ora...
Sono una civile, la vita militare nello spazio
profondo non fa per me.
Quante vite
sprecate!
Harlock ci
ha fatte a brandelli in più di un’occasione e non è giusto che la popolazione
civile ci vada di mezzo.
La mia gente
merita di vivere in pace e serenità, al riparo dall’assurda sete di conquista
della Regina e dei suoi generali.
E poi, fino
a che Raflesia e’ al potere, io non potro’ ottenere il piu’ prestigioso
incarico che io abbia mai ambito: sedermi sul suo trono...eh eh eh ...
Cosi’ me ne
vado e mi creo una stirpe mia.
Ecco.
E poi basta:
abbiamo sopportato fin troppo.
Laura,
Namino, solo per citare alcune delle nostre punte di diamante, sono state
scoperte ed eliminate da Harlock. Anche se lui le avesse graziate, ci avrebbe
pensato Cleo ad eliminarle al fallimento delle loro missioni.
Non sopporto
più questa situazione. E’ giunto il momento di agire.
Bussano alla
porta e poco dopo è Joria ad annunciarmi che le operazioni di imbarco sono
state completate.
All’hangar
secondario dieci navi da trasporto sono pronte a partire con a bordo
cinquecento passeggeri ciascuna.
La
situazione precaria in cui ci troviamo mi ha imposto con dispiacere di fare una
scelta: scenderanno
su Proteus solo i giovani.
Anziani ed
ammalati rimarranno sulla Dokras.
Non posso
permettermi delle palle al piede.
Purtroppo
non potevo agire diversamente ma sono pronta a sopportare questo peso e a
prendermi la responsabilità di questa decisione se voglio aspirare alla nascita
di una nuova colonia, forte e sana.
Congedo
Joria e le dico di imbarcarsi sulla Pallade, la nave ammiraglia al cui comando
ci sarò io.
Controllo sul mio computer la fornitura di generi
alimentari e di medicinali. Abbiamo solo un medico tra i civili ma dovremo
arrangiarci in qualche modo. Presto avremo una nuova generazione e potremo
formare tra di essa medici, scienziati e quant’altro sarà necessario.
Il primo
passo, quello più importante, sarà adattarci al clima rigido che dura per
interi mesi per lasciare successivamente il posto ad uno torrido che dura
altrettanto tempo. Cononizzare dall’inizio non e’ mai facile. Abbiamo scorte,
ma non sono sicura che basteranno.
Ma non
importa, i mazoniani sono forti e ce la faranno.
Dovranno
farcela!
Perche’ qui
si tratta di scegliere tra due cose: o morire sul nostro nuovo pianeta o morire
nello spazio, alla conquista di un pianeta che non avremo mai.
Non finche’
ci sara’ Harlock.
Do un ultimo
sguardo alla mia stanza, spengo le luci incamminandomi lentamente verso
l’hangar secondario della Dokras.
Lungo il
percorso non riesco a non fermarmi un istante davanti alla sala privata di
Raflesia, quella che pochi giorni fa ci vedeva nuotare insieme nella grande
piscina termale.
La mia
Regina e’ preda dei suoi generali, in balia del consiglio delle Anziane, forse
anche la sua e’ una scelta forzata, ma non condivido le sue idee di conquista
della Terra.
Non più.
Sospiro e
ricaccio indietro le lacrime. Mai avrei pensato di compiere un gesto così
importante.
Io, Tessius,
il braccio sinistro di Raflesia, sto per tradirla.
Uhm…forse
l’ho già tradita…ma solo un pochino!!
Una
frazioncina di tradimento...non e’ che l’ho spodestata per predermi il suo
trono...mi sto portando dietro una parte
della popolazione per diventarne regina io...eh? La Dokras e’ troppo piccola
per due regine...anzi, tre....
All’Hangar
sembra tutto a posto. Le navi sono in posizione e al mio segnale partiranno
verso la libertà, verso la salvezza.
Salgo a
bordo della Pallade.
Ordino il
decollo.
Nessun
ripensamento.
Da questo
momento, la mia gente comincerà una nuova vita.
Nessuno fino
ad ora sembra essersi accorto della nostra fuga e la mini carovana imposta la
rotta verso Proteus.
Forse sono
cosi’ presi dalle stramberie della Rigogliosa Masu da non fare caso a dieci
navi civili di piccola stazza che si spostano.
Non
torneremo indietro.
Non da vivi,
almeno.
“Tessius, il
nostro piano ha avuto buon esito. Ora siamo salvi.” Mi sussurra il capitano
della nave, avvicinandosi a me.
Annuisco.
Non so cosa
ne sarà di Raflesia, non so se Masu saprà tenerla a bada o se al contrario la
regina spodestata tirerà fuori l’orgoglio e gli attributi per riprendersi il
trono.
L’importante
è riuscire ad allontanarci da qui il più in fretta possibile.
Lontani
dalla flotta, da Raflesia, da Harlock.
Verso il mio
nuovo destino.